Come richiedere il Bonus 200 euro. Finalmente sono arrivate buone notizie e, come anche ha confermato l’istituto nazionale per la previdenza sociale, attraverso la circolare dello scorso venerdì 24 giugno n. 73, il Bonus 200 euro può finalmente essere richiesto. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
In questi giorni, infatti, è stato attivato il servizio che permette a tutti gli aventi diritto di presentare domanda. Andiamo a scoprire qualcosa in più insieme. Intanto leggi il calendario con i prossimi pagamenti del bonus 200 euro e scopri su quali prestazioni di invalidità viene pagato.
Indice:
- Come richiedere il bonus 200 euro per pensionati
- Come richiedere il bonus 200 euro: autocertficiazione per lavoratori dipendenti
- Come richiedere il bonus 200 euro con RdC, Naspi e Dis-Coll
- Domanda Bonus 200 euro, ecco chi deve presentare la richiesta all’INPS
- Come richiedere il bonus 200 euro all’INPS e la scadenza
- Lavoratori Autonomi, come richiedere il Bonus 200 euro
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Come richiedere il bonus 200 euro per pensionati
Fin da ora tutte le categorie interessate al sostegno contro l’inflazione al galoppo e il conseguente aumento dei prezzi, introdotto lo scorso 17 maggio 2022 con il Decreto Aiuti, potranno presentare la domanda online mediante i servizi telematici dell’istituto INPS, per ottenere i famosi 200 euro.
Occorre fare una piccola puntualizzazione perché, come per ogni bonus che si rispetti, ci saranno delle scadenze da rispettare assolutamente per la presentazione della domanda. Discorso differente per i percettori di trattamenti pensionistici o assistenziali.
Questi cittadini, infatti, potranno percepire in maniera del tutto automatica il bonus 200 euro senza necessità di presentazione della domanda. Stiamo parlando di tutti coloro che percepiscono le pensioni di invalidità civile, gli assegni sociali, oltre che le pensioni ciechi e sordi.
Il bonus 200 euro verrà pagato già da domani 1° luglio 2022 a tutti questi beneficiari. Il pagamento avverrà con l’accredito delle pensioni di luglio. L’INPS è in possesso di tutti i dati reddituali relativi al 2021. Questa premessa è fondamentale. Perché? Beh, se qualche pensionato, pur avendo un reddito superiore a 35mila euro, dovesse ottenere il sussidio, l’INPS procederà con il recupero delle somme pagate indebitamente.
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I lavoratori dipendenti devono fare domanda per il bonus 200 euro?
Anche per tutti i lavoratori operanti nel settore pubblico e privato l’erogazione verrà effettuata in maniera automatica, senza che questi inviino alcuna richiesta all’istituto nazionale per la previdenza sociale.
Nello specifico, i lavoratori dipendenti lo riceveranno automaticamente nella busta paga di luglio. Il datore di lavoro anticiperà il denaro, che recupererà verso fine anno qualora il lavoratore dovesse aver superato la soglia dei 35.000 €.
Nonostante non ci sia la necessità di presentare domanda né per i dipendenti pubblici né per quelli privati, ci sarà l’obbligo di presentare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro in cui lo stesso lavoratore dovrà confermare di soddisfare tutti i requisiti necessari a percepire il sostegno e di non averne già beneficiato da un altro datore di lavoro.
Come richiedere il bonus 200 euro con RdC, Naspi e Dis-Coll
Bonus 200 euro su domanda per percettori di NASpI, RdC e Dis-Coll? No. Anche per queste tre categorie di beneficiari, il bonus 200 € non dovrà essere richiesto all’istituto nazionale per la previdenza sociale.
In questi casi i 200 € verranno pagati automaticamente dall’INPS, senza contare il reddito prodotto nel 2021. Ci saranno solamente delle modalità di accredito diverse a seconda del beneficio percepito:
i cittadini e le famiglie che percepiscono mensilmente la misura anti povertà del reddito di cittadinanza riceveranno il bonus 200 € sulla carta acquisti del mese di luglio. Prima, però, l’istituto previdenziale verificherà che tutti i componenti del nucleo non abbiano già beneficiato del sostegno una tantum;
i cittadini che percepiscono delle indennità di disoccupazione, quali NASpI e Dis-Coll, riceveranno il sostegno economico del valore di 200 € sulla mensilità di ottobre.
Andiamo a vedere adesso chi e in che modo deve fare domanda bonus 200 euro.

Domanda Bonus 200 euro, ecco chi deve presentare la richiesta all’INPS
Chi dovrà presentare domanda del bonus 200 euro?
- Lavoratori domestici Colf e Badanti
- Lavoratori dello spettacolo
- Lavoratori stagionali
- Co.Co.Co.
- Lavoratori autonomi senza di P.Iva
- Incaricati alle vendite a domicilio
Dovranno presentare la domanda bonus 200 euro i lavoratori domestici, comprese le colf e le badanti, ma non è finita qui, poiché il sostegno dovrà essere richiesto all’Inps anche dai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittente, che lo scorso anno hanno svolto almeno 50 giorni di lavoro, senza superare i 35.000 € di reddito.
La domanda bonus 200 euro dovrà essere presentata anche dai lavoratori parasubordinati, come i Co.Co.Co., che potranno ricevere il sostegno una tantum solo se non risulteranno iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, diverse dalla Gestione Separata. Anche in questo caso il reddito 2021 non dovrà superare i 35.000 €.
Anche i lavoratori autonomi che non sono in possesso di una partita iva, che non risultano essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e che nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del Codice civile.
Infine, occorrerà che anche gli incaricati alle vendite a domicilio presentino domanda all’Inps per ottenere il bonus 200 €. Questi dovranno aver prodotto nel 2021 un reddito derivante dalle stesse attività maggiore di 5.000 € e dovranno essere titolari di partita iva.
Come richiedere il bonus 200 euro all’INPS e la scadenza
Per tutte le categorie che abbiamo appena citato sarà possibile richiedere il bonus 200 euro attraverso i servizi telematici offerti dall’Istituto nazionale per la previdenza sociale.
In particolare, si potrà effettuare l’accesso sul sito dell’INPS, accedendo a My Inps con le proprie credenziali digitali, quali SPID o CIE. Poi dovrete muovervi così: HOME > PRESTAZIONI E SERVIZI > SERVIZI > PUNTO D’ACCESSO ALLE PRESTAZIONI NON PENSIONISTICHE. Sa questo momento potrete selezionare la vostra categoria di appartenenza, tra quelle sopracitate.
In alternativa potrete contattare il Call Center INPS, al numero 803 164 da fisso (gratuito), oppure al numero 06.164.164 da cellulare (a pagamento in base alla tariffa applicata dal vostro gestore), oppure rivolgervi a un istituto di patronato.
I lavoratori domestici avranno tempo fino al 30 settembre per inoltrare la richiesta all’istituto nazionale per la previdenza sociale. Questi, non appena invieranno la domanda, riceveranno l’accredito del sostegno.
Per tutte le altre categorie che non ricevono il bonus in automatico, INPS dà la possibilità di presentare la domanda entro il 31 ottobre, mentre i versamenti partiranno da ottobre.
Lavoratori Autonomi, come richiedere il Bonus 200 euro
Anche i lavoratori autonomi P. IVA potranno godere del sostegno previsto dal decreto aiuti, ma per adesso non è ancora chiaro come richiedere il bonus 200 euro. Sappiamo, infatti, che sarà istituito un fondo con 500 milioni di euro per le indennità di questa categoria, ma manca ancora un decreto attuativo che spieghi le tempistiche e le modalità.
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