Come richiedere il permesso di costruire passo passo. Scopri nell’approfondimento a cos’è il permesso di costruire, a cosa serve, come richiederlo. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Come richiedere il permesso di costruire: cos’è
- Come richiedere il permesso di costruire: a cosa serve
- Come richiedere il permesso di costruire: come ottenerlo
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Come richiedere il permesso di costruire: cos’è
Il permesso di costruire è un documento che ti permette di iniziare a costruire o ristrutturare il tuo immobile.
È un’autorizzazione rilasciata dalle autorità locali che certifica che il tuo progetto rispetta le regolamentazioni edilizie vigenti e i requisiti di sicurezza e qualità.
Senza il permesso di costruire, non è legale iniziare i lavori edilizi e, se dovessi farli comunque, potresti andare in contro a sanzioni amministrative o penali.
Come dice il termine stesso, senza questo documento non è “permesso” iniziare i lavori.
I permessi edilizi che possono servirti nel caso di ristrutturazione di un edificio sono i seguenti:
- Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata);
- Cil (Comunicazione di inizio lavori non asseverata);
- Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e Scia in alternativa al Permesso di costruire;
- Permesso di costruire.
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Come richiedere il permesso di costruire: a cosa serve
Il Permesso di costruire è necessario quando:
- devi effettuare lavori di nuova costruzione fuori terra o interrati;
- lavori di urbanizzazione primaria e secondaria;
- nuove costruzioni per un volume superiore al 20% del volume dell’edificio principale;
- nuove infrastrutture o impianti, che modifichino permanentemente il suolo inedificato;
- devi installare torri e tralicci per impianti radio-ricetrasmittenti di telecomunicazione;
- installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper;
- realizzazione di depositi anche all’aperto;
- lavori di ristrutturazione urbanistica;
- ogni lavoro che cambia l’aspetto e la volumetria dell’immobile.
Il permesso di costruire serve per garantire che i lavori edilizi vengano svolti in modo regolare e conforme alle norme di sicurezza e urbanistiche e che non derivino danni a cose o persone.
In particolare questo documento serve a:
- Verificare che il progetto di costruzione o ristrutturazione rispetti le leggi e i regolamenti edilizi.
- Assicurarsi che i lavori non ledano l’incolumità pubblica o privata.
- Verificare che il progetto non contrasti con la pianificazione urbanistica della zona interessata.
- Garantire che la qualità dei lavori edilizi sia adeguata e rispetti le norme di sicurezza.
In sostanza, il permesso di costruire serve a proteggere sia i proprietari immobiliari che i residenti della zona interessata, assicurando che i lavori edilizi siano svolti in modo sicuro, corretto e rispettoso delle leggi e delle norme urbanistiche.
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Come richiedere il permesso di costruire: come ottenerlo
Ecco come richiedere il permesso di costruire passo passo:
- presenta un’istanza tramite PEC al Comune di riferimento oppure recati di persona;
- allega l’attestazione concernente il titolo di legittimazione, gli elaborati progettuali richiesti, gli eventuali ulteriori documenti previsti per lo specifico intervento;
- allega una dichiarazione di asservazione di conformità del progetto agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti (questa sarà rilasciata dal dirigente o del responsabile dello sportello unico).
Una volta ricevuta l’istanza, lo sportello unico ha dieci giorni di tempo per comunicare al richiedente il nominativo del responsabile del procedimento. Quest’ultimo, ha sessanta giorni per stabilire l’istruttoria e dare una risposta al richiedente.
Il responsabile può anche richiedere alcune modifiche, ma devono essere di modesta entità e motivate.
Il termine di 60 giorni può essere interrotto solo una volta se il responsabile del procedimento ha necessità di richiedere dei documenti integrativi al richiedente. Il termine ripartirà da quando i documenti saranno consegnati.
Il provvedimento finale è adottato dal dirigente o dal responsabile dell’ufficio entro trenta giorni e lo sportello unico provvederà a comunicarlo al richiedente.
I termini previsti possono essere raddoppiati se i progetti edilizi vengono ritenuti di particolare complessità.
Come richiedere il permesso di costruire: che accade se il responsabile non si pronuncia?
In questo caso si applica il silenzio–assenso.
Il Testo unico prevede che se il responsabile dell’ufficio non ha dato una risposta nei termini, si considera come un assenso, a meno che non sussistano vincoli relativi all’assetto idrogeologico, ambientali, paesaggistici o culturali.
In alcuni casi è possibile che il permesso di costruire sia rilasciato in deroga alla regole urbanistiche, previa deliberazione del consiglio comunale, esclusivamente con riferimento a edifici e impianti pubblici o di interesse pubblico.
Per alcuni lavori di ristrutturazione, invece, non dovrai richiedere alcun permesso, titolo, né fare alcuna dichiarazione al tuo Comune.
Si tratta dei lavori di edilizia libera, per i quali non è prevista la comunicazione di inizio lavori, come indicato dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 2018.
Eccoli elencati:
- interventi di manutenzione ordinaria (come tinteggiature interne, rifacimento di pavimenti e rivestimenti interni, sostituzione porte, sostituzione infissi);
- installazione di pompe di calore;
- eliminazione di barriere architettoniche;
- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo (fuori del centro abitato);
- le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura;
- pavimentazione;
- installazione di pannelli solari e fotovoltaici;
- manufatti leggeri, come i gazebo.
Puoi richiedere i titoli edilizi presso l’ufficio Edilizia Privata, noto anche come sportello unico per l’Edilizia del Comune in cui si trova il tuo immobile.
L’unico documento necessario è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, dove si indicherà la data di inizio dei lavori e se essi rientrano tra quelli agevolabili.
Abbiamo visto come richiedere il permesso di costruire passo passo.
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