Come trovare lavoro all’estero: consigli e siti utili

Come trovare lavoro all'estero? Scopriamolo insieme.

7' di lettura

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Indice

Come trovare lavoro all’estero: attenzione alle false informazioni

Il primo consiglio utile per chi vuole trovare lavoro all’estero è di ignorare i siti italiani delle varie agenzie interinali, comuni, regioni e persino quello dell’ambasciata che molto spesso contengono informazioni del tutto fuorvianti.

Infatti, tanti sono i siti che vengono proposti per trovare lavoro all’estero dall’Italia, il problema è che i datori di lavoro esteri, soprattutto se parliamo di privati, ne ignorano l’esistenza.

Anche perché, fatto salvo per lavori altamente qualificati, quale può essere un posto da ricercatore o da ingegnere, difficilmente qualcuno vi darà un lavoro, ad esempio in un ristorante, se non vi trovate già all’estero e senza nemmeno conoscervi.

Quindi, se il vostro obiettivo è trasferirvi all’estero, il primo consiglio è di partire e cercare lavoro direttamente nel paese di destinazione.

Per i lavori altamente qualificati la situazione è un po’ diversa, poiché è più facile che possano offrirvi un lavoro direttamente dall’Italia se cercano una figura con competenze specifiche.

Ad esempio, nel caso delle università, se cercate un posto da ricercatore, un dottorato di ricerca o altra posizione, potete consultare direttamente il sito dell’università estera di interesse ed inviare la candidatura: in questi casi il primo colloquio viene fatto online.

Ma, lo ripetiamo, se cercate un lavoro “normale”, in un ristorante, negozio, ecc. la cosa più pratica è trovarsi già all’estero quando si invia la candidatura.

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Come trovare lavoro all’estero: Facebook

Uno strumento utilissimo per trovare lavoro e alloggio all’estero è Facebook, soprattutto i gruppi.

Facendo infatti una ricerca troverete moltissimi gruppi come “Italiani a Londra”, “Italiani a Dublino”, ecc.

Qui, oltre a potervi confrontare con connazionali che hanno fatto già questo percorso e quindi possono darvi informazioni pratiche e reali, vengono anche pubblicati quotidianamente annunci di lavoro rivolti agli italiani e anche eventuali stanze e appartamenti in affitto.

Se avete un quesito in particolare, vi basta pubblicare sul gruppo e decine di connazionali verranno in vostro soccorso, spiegandovi come funziona davvero per la ricerca di un lavoro e di un alloggio.

Per quanto riguarda l’alloggio una soluzione utile è quella di affidarsi agli ostelli. Se a primo acchito può sembrare una soluzione scomoda rispetto ad affittare una stanza privata, in ostello in genere alloggiano persone di tutto il mondo venute proprio per cercare lavoro, poiché i prezzi sono più bassi rispetto ad un B&B o un albergo.

Qui potrete quindi conoscere persone che non sono solo in vacanza, ma si trovano all’estero per trovare lavoro e possono fornirvi tantissime informazioni utili.

Come trovare lavoro all’estero: occhio al CV

La prima cosa necessaria per trovare lavoro all’estero è scrivere il proprio CV in maniera corretta. Per la stesura del CV si può far riferimento a molti siti, ma attenzione alla foto.

Una perversione tutta italiana è la richiesta della foto nel curriculum, all’estero ad esempio in USA o in UK, ma non solo, la foto sul CV non solo non è richiesta, ma spesso è anche sconsigliata.

Perché, a meno che non cerchiate un lavoro da attore o da modella, la foto costituisce solo un elemento di discriminazione e in quanto tale non va inserita nel CV, dove bastano le vostre competenze.

Il CV deve comunque essere molto schematico e poco prolisso e si consiglia sempre di non superare le due pagine A4, poiché curriculum molto lunghi non vengono neanche letti.

Inoltre, alcune aziende effettuano una prima scrematura dei curricula tramite software che scartano quelli lunghi e prolissi.

A questo scopo Indeed, di cui parleremo tra pochissimo, è uno strumento utilissimo sia per cercare lavoro all’estero, ma anche perché vi permette di creare CV molto schematici e pratici, che poi si possono scaricare in PDF per essere stampati.

Come trovare lavoro all’estero: Indeed e LinkedIn

Uno degli strumenti preferiti e più validi per trovare lavoro all’estero nel 2023, come anche in Italia, è Indeed.

Tutti all’estero pubblicano offerte di lavoro su Indeed, persino i bandi universitari e i posti negli uffici pubblici sono pubblicati su Indeed.

Tutto quello che dovete fare è collegarvi al sito di Indeed o scaricare l’app, caricare o assemblare il vostro CV, quindi effettuare una ricerca in base al tipo di offerta di lavoro e al luogo dove si vuole cercare.

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In foto il sito Indeed.

In molti casi è possibile inviare una candidatura semplice tramite Indeed, cioè cliccando un pulsanti e inviando il proprio curriculum.

In altri casi, ad esempio per i bandi delle università, cliccando sul risultato di Indeed si verrà reindirizzati alla pagina dell’azienda dove compilare la domanda.

Se si cerca lavoro in un piccolo ristorante o un negozio è possibile anche stampare il proprio CV e portarlo di persona. Tuttavia, le grandi aziende compresi i grandi brand della ristorazione, come McDonald’s, Burger Kings, ecc., vi chiederanno sempre di inviare candidatura online, quindi munitevi di un curriculum in PDF da poter allegare.

LinkedIn è l’altra grande piattaforma su cui potete trovare offerte di lavoro e candidarvi direttamente online. Funziona come Indeed: dovrete collegarvi al sito di LinkedIn, cercare il luogo o il tipo di lavoro che vi interessa e potrete candidarvi direttamente online.

LinkedIn e Indeed rappresentano globalmente i due strumenti universali e più usati per trovare lavoro all’estero.

Scopri la pagina dedicata alle offerte di lavoro e ai diritti dei lavoratori.

Come trovare lavoro all’estero: i certificati di lingua

Se volete recarvi in un Paese di lingua anglosassone o del Nord Europa (Danimarca, Svezia, Irlanda, ecc), anche se si trova nella Comunità Europea, diffidate delle varie certificazioni di lingua che vi propongono in Italia, anche a scuola, perché queste all’estero non hanno alcun valore al fine di attestare le competenze in lingua inglese.

Per lavorare all’estero le competenze vengono testate in fase di colloquio di lavoro, il più delle volte.

Nel caso di corsi universitari o lavori che richiedano una certificazione in lingua inglese gli unici test che hanno valore legale sono l’IELTS e il TOEFL. Ad esempio, per richiedere un dottorato, queste sono le uniche due certificazioni valide legalmente.

Le costosissime certificazione che le scuole italiane propongono, ad esempio gli esami del Trinity College, non hanno alcun tipo di valore legale all’estero e spesso sono considerate carta straccia.

Come trovare lavoro all’estero: training e stage sono sempre pagati

Infine, molto spesso si sente dire che è facile lavorare all’estero se si è già abili a fare qualcosa in Italia. Anche questo non è sempre vero, perché nella gran parte dei Paesi esteri stage e tirocini sono retribuiti come un lavoro.

Solo per fare un esempio, quanti vogliono fare il croupier all’estero si rivolgono spesso a scuole italiane, che chiedono migliaia di euro per un corso di poche settimane.

La maggior parte dei casinò all’estero ha invece una scuola di training interna e, inviando candidatura, si farà un corso di un mese o poche settimane, dove sarete retribuiti esattamente come se già lavoraste.

Il fatto che si debba imparare gratis a lavorare è una moda tutta italiana!

Questo vale anche per lavori da barman, cuoco o cameriere, nella gran parte dei casi per avere il minimo sindacale non è richiesta esperienza pregressa poiché il training vi sarà fornito dal datore di lavoro e questo sarà pagato.

Per concludere, se volete trovare lavoro all’estero vi servono due cose:

  • un po’ di coraggio per partire e lasciare l’Italia;
  • un gruzzoletto di partenza che vi permetta almeno per il primo mese di pagare vitto e alloggio mentre cercate lavoro.

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