Compravendita casa, dal 7 marzo i contratti preliminari potranno essere registrati online. (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
INDICE
- Compravendita casa, i contratti preliminari solo online
- Compravendita casa, come funzionava
- Compravendita casa, modello Rap
- Compravendita casa, calcolo automatico delle imposte
- Compravendita casa, gli altri atti privati
Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Si tratta di una piccola rivoluzione, non sarà più necessario recarsi fisicamente negli uffici dell’Agenzia delle Entrate per depositare la documentazione cartacea.
È stato infatti attivato un nuovo servizio che darà la possibilità di inviare non solo la richiesta, ma anche gli altri allegati necessari, come il contratto, le planimetrie, le scritture private, gli inventari, le mappe, i disegni. Basterà collegarsi al computer.
Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.
Si tratta di una svolta importante per la pubblica amministrazione. Un altro passo verso la digitalizzazione di tutti i servizi. L’avvio definitivo ai contratti preliminari online per la compravendita della casa è stato dato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che ha approvato il modulo aggiuntivo del modello per la “Registrazione di atto privato”, più noto come Rap (vedremo nel dettaglio di cosa si tratta).
Su questo argomento potrebbe interessarti un post che spiega come funzionano le videochiamate con l’Agenzia delle Entrate (per evitare di andare allo sportello); c’è anche un post che spiega in quanto tempo si prescrivono i debiti con l’Agenzia delle Entrate.
Compravendita casa, i contratti preliminari solo online
A partire da martedì 7 marzo, dunque, i contratti preliminari di compravendita di immobili potranno essere registrati via web e non sarà più necessario recarsi di persona agli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Un servizio consentirà di inviare la richiesta, con gli allegati necessari dal proprio computer. Per capire bene cosa cambia, vediamo come funzionava in modalità cartacea e come sarà oggi, con l’applicativo online.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Compravendita casa, come funzionava
Il contratto preliminare di compravendita, forse più conosciuto come compromesso, è un atto necessario ai fini fiscali.
Si tratta di un vero contratto. Le parti comunicano che hanno intenzione di concludere una futura compravendita e si obbligano a stipularla in un momento successivo.
Il compromesso determina l’obbligo delle parti a prestare il consenso nella futura compravendita. Gli effetti reali saranno però prodotti solo alla firma del contratto definitivo.
Fino a oggi per adempiere al contratto preliminare era necessario presentare la richiesta e la documentazione cartacea negli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Dal 7 marzo si potrà inviare l’intero incartamento online.
Compravendita casa, modello Rap
Basterà dunque compilare il modello Rap con i dati che sono richiesti e i documenti da allegare. Tutta la documentazione può essere contenuta in un solo file (i formati supportati dal sistema sono Tif, Tiff e Pdf/a).
Ma cos’è il modello Rap. È stato preparato dall’Agenzia delle Entrate per la richiesta di registrazione di un atto privato ed è così composto:
- frontespizio: è inserita l’informativa sul trattamento dei dati personali;
- quadro A “Dati generali”: che contiene i dati indispensabili per la registrazione dell’atto (la scelta dell’ufficio territoriale dell’Agenzia, la tipologia del contratto, la data di stipula, l’eventuale presenza di allegati, la sezione con le informazioni del richiedente la registrazione e del rappresentante legale, la sezione relativa all’impegno alla presentazione telematica e il prospetto degli importi dovuti);
- quadro B “Soggetti”: con i dati delle parti risultanti dall’atto;
- quadro C “Negozio – Comodato”: qui vanno indicate le informazioni relative al contratto di comodato;
- quadro D “Immobili”: i dati degli immobili.
Compravendita casa, calcolo automatico delle imposte
Dopo aver inserito tutti i dati all’interno dell’applicativo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, sarà lo stesso sistema a calcolare l’importo delle imposte dovute (per il registro e/o il bollo). Ma non solo: sarà anche possibile pagare subito con un addebito sul conto corrente.
Per accedere al servizio sarà comunque, inutile ricordarlo, necessario entrare nell’area riservata del sito web.
Meglio chiarire un punto comunque: le persone interessate all’atto di compravendita non sono obbligate a effettuare la registrazione per via telematica. Infatti è sempre attiva la possibilità di presentare il modello Rap direttamente a uno sportello dell’Agenzia delle Entrate (insieme al contratto e a tutti gli altri documenti necessari).

Compravendita casa, gli altri atti privati
Si tratta comunque solo di un primo passo. Obiettivo dichiarato dell’Agenzia delle Entrate è quello di estendere la modalità online a tutti gli atti privati, semplificando quindi e di molto le procedure. Che significa anche un notevole risparmio di tempo.
Al momento per molti atti è necessario recarsi in un ufficio territoriale. Ma prima bisogna prenotare un appuntamento (via telefono o via web)
In pratica la prenotazione può essere effettuata in questo modo:
- dal sito internet dell’Agenzia – sezione > Contatti e assistenza – Assistenza Fiscale;
- con il telefono, chiamando al numero verde 800.90.96.96. Il servizio è attivo 24 ore su 24 selezionando l’opzione della voce guida “prenotare un appuntamento presso un ufficio” e poi “prenotazione appuntamenti”;
- tramite l’App AgenziaEntrate. Inoltre, utilizzando la funzione “check-in” ci si può presentare direttamente allo sportello, evitando di doversi accreditare alla postazione di prima informazione dell’ufficio.
Al momento per registrare un atto bisogna presentare allo sportello questa documentazione:
- copia del modello F24 con cui è stata precedentemente pagata l’imposta di registro liquidata dall’ufficio stesso;
- almeno 2 originali dell’atto o un originale e una copia; su questi atti devono essere applicati i contrassegni telematici per il pagamento dell’imposta di bollo (16,00 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe);
- duplice copia il modello 69 reperibile presso la prima informazione dell’ufficio o sul sito dell’Agenzia dell’Agenzia: Schede – Registrazione contratti di comodato – Modelli e istruzioni – Agenzia delle Entrate.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse: