Concorsi pubblici per educatore nel 2023. Questa figura rientra tra i tanti profili ricercati dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti locali per rispondere al fabbisogno del personale (scopri tutti gli annunci e le offerte di lavoro sempre aggiornati. Ricevi su Telegram la rassegna stampa con le ultime novità sui concorsi e sul mondo del lavoro. Prova il nostro tool online per la ricerca di lavoro in ogni parte d’Italia. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Si tratta per lo più di contratti a tempo indeterminato per i quali è necessario rispettare requisiti e modalità di candidatura simili per i vari avvisi di selezione anche se il ruolo dell’educatore prevede competenze e mansioni di vario tipo.
Indice:
- Concorsi pubblici per educatore nel 2023: i vari bandi attivi
- Concorsi pubblici per educatore nel 2023: i requisiti più comuni
- Concorsi pubblici per educatore nel 2023: le modalità di candidatura
- Concorsi pubblici per educatore nel 2023: come prepararsi al meglio
- Concorsi pubblici per educatore: cos’è, cosa fa e quanto guadagna
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro
Concorsi pubblici per educatore nel 2023: i vari bandi attivi
Sono diversi i concorsi pubblici per educatore attivi nel 2023. Si tratta di bandi che prevedono l’assunzione di pochi profili per i vari enti locali. Questo è dovuto dal fatto che le varie contrattualizzazioni sono gestite dalle singole amministrazioni e non da ministeri o da istituti di rilievo nazionale.
Nel prossimo schema potrai consultare i concorsi pubblici per educatore attualmente attivi con le vari caratteristiche sul numero di posti liberi, sull’ente che gestirà l’assunzione e su dove ricercare gli avvisi di selezione ufficiale.
Ente che gestisce l’assunzione | Profili ricercati | Numero di posti disponibili | Data di scadenza dell’avviso di selezione | Dove recuperare il bando ufficiale |
---|---|---|---|---|
ESTAR | Collaboratore professionale sanitario (educatore professionale) | 1 posto | 16 marzo 2023 | Sul portale ufficiale dell’ESTAR |
Azienda socio sanitaria territoriale Melegnano e della Martesana di Vizzolo Predabissi | Collaboratore professionale sanitario (educatore professionale) | 2 posti | 16 marzo 2023 | Sul sito dell’ASST di Melegnano – Martesana |
Casa di riposo “Comm. A. Michelazzo” | Animatore (educatore professionale) | 2 posti | 9 marzo 2023 | Sulla piattaforma dedicata dell’ente |
Comune di Venezia | Insegnante scuola dell’infanzia ed educatore asilo nido | Non definito in quanto il concorso serve per la formazione di due graduatorie per assunzioni a tempo determinato | 9 marzo 2023 | Sul portale ufficiale del Comune di Venezia |
IPAB Casa di riposo “Villa Belvedere” di Crocetta di Montello | Educatore | 1 posto | 26 marzo 2023 | Sul sito ufficiale della casa di riposo |
Asp Azalea Azienda di Servizi alla Persona del Distretto di Ponente | Istruttore C/C1 CCNL comparto Funzioni Locali (educatore) | 2 posti | 31 marzo 2023 | Sul portale di reclutamento INPA |
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Concorsi pubblici per educatore nel 2023: i requisiti più comuni
I concorsi pubblici per educatore prevedono ognuno un bando differente con requisiti e modalità di candidature specifiche. Tuttavia ci sono molti parametri comuni ai vari avvisi di selezione come:
- possedere la cittadinanza italiana;
- avere un’età non inferiore ai 18 anni;
- godere dei diritti civili e politici;
- possedere l’idoneità allo svolgimento delle mansioni previste;
- avere una regolare posizione rispetto agli obblighi militari di leva;
- non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso per reati contro la pubblica amministrazione;
- non essere stati destituiti o dispensati dal servizio presso una pubblica amministrazione.
Ci sono poi dei requisiti di concorso più mirati al ruolo di educatore. Nei bandi di concorso può essere richiesto il possedimento di specifici titoli di studio come:
- diploma di laurea in scienze dell’educazione (classe L-19);
- diploma di laurea in educatore professionale;
- attestato di abilitazione per educatore professionale;
- attestato regionale di qualifica professionale;
- diploma di laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche,
- diploma di laurea triennale in sociologia con un curriculum di studio e attività di tirocinio coerenti con l’attività di educatore nei servizi per disabili.
Concorsi pubblici per educatore nel 2023: le modalità di candidatura
Così come i requisiti, anche le modalità di candidatura sono presenti all’interno dei bandi ufficiali di selezione. Si tratta quasi sempre di procedure del tutto telematiche, collegate ai siti ufficiali degli enti che gestiscono le assunzioni.
Molto spesso, per presentare le istanze di candidatura, è necessario utilizzare una delle identità digitali riconosciute dalla pubblica amministrazione come lo Spid, la Cie e la Cns.
Concorsi pubblici per educatore nel 2023: come prepararsi al meglio
Per prepararsi al meglio ad affrontare i concorsi pubblici per educatore nel 2023 segui i vari consigli degli esperti e di chi ha già partecipato a una selezione del genere:
- suddividi il piano di studi in diversi giorni;
- non affannarti di lavoro negli ultimi giorni ma studia sin da subito;
- sfrutta le varie applicazioni e piattaforme gratuite sul web per esercitarti;
- crea dei gruppi di lavoro con amici e colleghi.
- acquista gli appositi manuali che puoi trovare su internet o nelle librerie specializzate.
Scopri la pagina dedicata alle offerte di lavoro e ai diritti dei lavoratori.

Concorsi pubblici per educatore: cos’è, cosa fa e quanto guadagna
L’educatore è una figura lavorativa che si occupa di aiutare le persone a trovare le giuste condizioni per mettere a fuoco il loro potenziale.
L’obiettivo primario del suo ruolo è raggiungere la non necessità di intervento nei confronti degli assistiti e quindi renderli del tutto autonomi nel gestire le varie situazioni della vita quotidiana e professionale.
L’educatore lavora in sintonia con i colleghi e con altri specialisti del settore. Molto spesso il luogo nel quale svolge la propria professione sono scuole, asili, carceri e istituti di residenza per anziani e per malati cronici.
Il corso di studi più scelto da chi vuole svolgere il ruolo di educatore è il nuovo liceo delle Scienze Umane. Per essere abilitati a lavorare in questo ruolo, a partire dal 2018 è diventata obbligatoria la laurea in:
- educatore professionale sanitario (SNT-02);
- educatore professionale (L-19).
Dopo la laurea triennale è possibile conseguire anche una laurea magistrale che rende il profilo dell’educatore più specializzato e gli consente l’acquisizione di un punteggio migliore in fase di assunzione o concorsuale:
- laurea magistrale in ambito sanitario (LM-SNT-02);
- laurea magistrale in ambito socio pedagogico (LM50, LM57, LM85, LM93).
La retribuzione di un educatore varia a seconda di diversi parametri. In primis il tutto dipende dal datore di lavoro, che può essere pubblico o privato. A essere molto influente è anche l’esperienza nel ruolo. In particolare, secondo dei prospetti che è possibile reperire dal web:
- un educatore alla prima esperienza può guadagnare intorno agli 850 euro ogni trenta giorni;
- dopo circa 7 anni di lavoro si possono guadagnare circa mille euro al mese;
- con almeno 10 o 20 anni di professione la retribuzione può arrivare a 1350 euro mensili;
- verso fine carriera si può raggiungere lo stipendio di 1400, 1500 euro al mese.
Un’occupazione in ambito privato garantisce, nella maggior parte delle volte, un pagamento mensile più alto rispetto a un’assunzione nella pubblica amministrazione. Tuttavia è molto difficile che la retribuzione di un educatore a fine carriera superi i 2mila euro al mese.
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