Conti under 30 per agevolare gli studi

Conti under 30 per agevolare gli studi: vediamo come funziona la proposta del governo per sostenere i costi di formazione dei giovani. L’importo complessivo non può superare 100mila euro, prevede donazioni e crowdfunding, e le risorse possono essere spese solo per coprire determinate spese, compresi alloggio e libri.

La redazione di thewam.net è composta da giornalisti e copywriter esperti in welfare, fisco, lavoro e disabilità.
Conoscici meglio

6' di lettura

Conti under 30 per agevolare gli studi: è l’ipotesi del governo per consentire ai giovani di sostenere le spese scolastiche. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE

Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.

La misura è stata inserita nel disegno di legge Made in Italy, che sarà discusso dal Consiglio dei Ministri nei primi giorni della prossima settimana. Al momento il testo è ancora provvisorio.

L’esecutivo ha intenzione di istituire il «Programma di Risparmio e Investimento per l’Istruzione e la Formazione Avanzata», che prevede, appunto, di «sostenere le spese per l’istruzione secondaria e terziaria e la formazione professionale avanzata».

Una possibile risposta alle proteste degli studenti fuori sede contro il caro affitti, certo. Ma anche un sostegno per i giovani che non hanno la forza economica necessaria per formarsi in modo adeguato.

Vediamo di cosa si tratta e se davvero questa iniziativa può rivelarsi utile per tanti ragazzi che hanno bisogno di un aiuto per completare gli studi.

Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.                 

Conti under 30 per agevolare gli studi: cosa sono

L’idea in sintesi è questa: le banche che aderiscono al programma permettono ai giovani che hanno meno di 30 anni, l’apertura di conti di risparmio e investimento a condizioni molto agevolate.

Ma non solo, si favoriscono anche dei versamenti periodici anche da parte di terzi con donazioni o crowdfunding.

Su questo argomento potrebbe interessarti sapere quali sono i diritti degli studenti lavoratori: 150 euro per formarsi e non solo; in un altro post abbiamo verificato quali sono gli aiuti per gli studenti universitari, tra bonus e prestiti.

Conti under 30 per agevolare gli studi: 100mila euro

Questo conto corrente dedicato agli studenti che hanno meno di 30 anni e che serve per finanziare gli studi, non può avere un importo complessivo superiore a 100mila euro. Come detto può essere alimentato con somme versate annualmente dal beneficiario o da terzi, ma non possono superare complessivamente i 10mila euro.

Se si va oltre questo limite non sono previste agevolazioni.

I soldi che sono versati, dal beneficiario o da altre persone (possono essere i genitori, un parente o un amico), e tutti gli strumenti finanziari depositati sul conto non sono soggetti a «contributi, tasse, canone o imposizioni fiscali dal deposito» fino a quando il beneficiario compie i 30 anni di età.

Ma a una condizione: l’intestatario deve avere un Isee pari o inferiore a 40mila euro.

Le somme versate sul conto e gli strumenti finanziari che sono stati depositati costituiscono un patrimonio destinato. Cosa significa? In pratica le risorse possono essere usate (con l’esclusione di circostanze particolari, che devono essere meglio specificate), quando si compiono 16 anni, solo per finanziare le spese «funzionali, dirette e indirette, per la formazione e l’istruzione avanzata del beneficiario».

Conti under 30 per agevolare gli studi: spese ammesse

Ma vediamo quali sono le spese ammesse, ovvero quelle che possono essere sostenute utilizzando i fondi depositati sul conto corrente agevolato per studenti con meno di 30 anni:

  • avvio e completamento dei percorsi di istruzione secondaria;
  • percorsi di istruzione terziaria offerti da Università e dalle istituzioni Afam (Alta formazione artistica, musicale e coreutica);
  • percorsi di formazione terziaria professionalizzante (offerta dagli Istituti tecnici superiori);
  • altri corsi del sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore (si possono svolgere sia in Italia, sia all’estero);
  • spese per l’acquisto di libri di testi e altro materiale didattico;
  • spese per l’alloggio nella città dove ha sede l’istituto di formazione e specializzazione (ovviamente solo se è diverso da quello di residenza o domicilio familiare del giovane beneficiario).

Conti under 30 per agevolare gli studi: controlli

Cosa succede se il denaro viene speso per scopi diversi (comprare una moto, un’automobile o finanziare le spese per un viaggio che non ha alcuna attinenza con il percorso di studi)?

In questo caso, ma anche se i soldi vengono spesi prima del compimento dei 16 anni, i benefici che sono stati ottenuti decadono.

Per verificare la correttezza delle transazioni la normativa prevede dei controlli a campione.

Conti under 30 per agevolare gli studi
Conti under 30 per agevolare gli studi

Conti under 30 per agevolare gli studi: conclusione

L’idea proposta dal governo e che potrebbe essere approvata, dopo aver superato l’esame del Consiglio dei Ministri, è potenzialmente buona. Potrebbe fornire un aiuto ai ragazzi e alle rispettive famiglie.

Bisognerà comunque vedere i dettagli. Le agevolazioni annunciate sono interessanti, ma servono anche altri elementi per comprendere se questo strumento può davvero rivelarsi utile.

È una prima, seppur parziale risposta, a un tema che è stato sollevato con insistenza dagli studenti nelle ultime settimane: i costi per avere una formazione professionale adeguata sono troppo alti, insostenibili per molte famiglie (a partire dai costi dei fitti).

Del resto il governo non può ignorare questo appello: uno degli obiettivi dell’esecutivo è quello di allargare la fascia di giovani che hanno specializzazioni o alta formazione. Il mercato del lavoro richiede, tra gli altri, questi profili, ma si fa fatica a trovarli.

Al momento per gli studenti ci sono solo alcune iniziative da parte di istituti di credito privati, che propongono un conto corrente per studenti. Che però ha come uniche agevolazioni la possibilità di aprirlo in modo gratuito e in molti casi sono a costo zero anche le spese di gestione. Oltre ovviamente al prestito d’onore e al fondo per lo studio Diamogli futuro.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su mutui, prestiti e risparmio personale:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie