Un conto corrente gratis per redditi bassi è realmente possibile? La risposta è affermativa, anche se non spesso scontata per tutti, dal momento che in molti non sanno di averne diritto (scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Il conto corrente, in quanto strumento di risparmio, presenta alcune agevolazioni soprattutto nei confronti di coloro che hanno un reddito basso. Ecco la soglia ISEE prevista e come fare ad aprirlo.
Indice
- Conto corrente gratis per redditi bassi
- Quale il miglior conto corrente a zero spese?
- Conto corrente gratis per redditi bassi: zero spese bancarie e di bollo
- Conto corrente gratis per redditi bassi: la soglia ISEE 2022
- Conto corrente gratis per redditi bassi: le caratteristiche
- Conto corrente gratis per redditi bassi: come fare per aprirlo?
- Conto corrente gratis per redditi bassi: la lista dei documenti da presentare
- Fonti e materiale di approfondimento
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Conto corrente gratis per redditi bassi
Conto corrente gratis per redditi bassi è davvero possibile? La risposta è affermativa, anche se non spesso scontata per tutti, dal momento che in molti non sanno di averne diritto.
Un vantaggio non da poco, viste le spese di gestione dei conti corrente nonché l’imposta patrimoniale che scatta obbligatoriamente, al raggiungimento di una specifica soglia di risparmi.
Il beneficio è confermato per tutti coloro che soddisfano un determinato requisito Isee.
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Quale il miglior conto corrente a zero spese?
I migliori conti correnti a costo zero di settembre 2022
- Conto Corrente BBVA;
- Conto Corrente Crédit Agricole online;
- Conto Corrente Webank;
- SelfyConto di Banca Mediolanum;
- Conto Corrente Tinaba di Banca Profilo.
Conto corrente gratis per redditi bassi: zero spese bancarie e di bollo
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 19 giugno del Decreto n° 70 del 3 maggio 2018, vengono stabilite le condizioni per avere accesso al “conto corrente senza alcuna spesa”. Il decreto recepisce le novità introdotte dalla direttiva 2014/92/UE e disciplina l’esenzione totale dalle spese del conto per lavoratori e pensionati in disagio economico, con un indicatore ISEE 2018 ordinario inferiore a € 11.600,00.
A partire dal 20 giugno 2018, data di entrata in vigore del decreto MEF, i lavoratori e i pensionati con ISEE ordinario inferiore alla soglia pari ad euro 11.600, potranno richiedere alla propria banca di passare al conto corrente gratis (nessuna spesa di gestione del conto compresa l’imposta di bollo).
Per i pensionati con una pensione lorda fino a 18.000 euro, anche nel caso in cui il richiedente abbia un ISEE ordinario sopra la soglia indicata è possibile di fruire dell’agevolazione (articoli 4 e 5 del Decreto). Ricordiamo che le nostre sedi sono a disposizione per fornire assistenza gratuita nell’elaborazione del modello.
Conto corrente gratis per redditi bassi: la soglia ISEE 2022
Conto corrente gratis per redditi bassi? In prossimità dell’approvazione della legge di bilancio, confermata anche per il 2022, la soglia Isee che permette di beneficiare di un conto corrente gratis a zero spese, per chi non supera un ISEE di 11.600 euro annui.
Si tratta del cosiddetto Conto base che il decreto MEF in vigore dal 20 giugno 2018, ha introdotto per alcune specifiche categorie di persone.
Nella fattispecie si tratta di pensionati e lavoratori con reddito basso.
La misura è attiva per:
- pensionati con assegno inferiore o uguale ai 18.000 euro lordi l’anno;
- contribuenti che presentano un modello ISEE di valore inferiore ad 11.600 euro.
Tutti coloro che rientrano in queste condizioni devono fare presente la situazione in banca, che provvederà ad attivare un conto con queste caratteristiche, in loro favore, ovviamente a fronte di debita documentazione fornita.
Qui a seguire, tutti i dettagli riguardanti il funzionamento di questa tipologia di conto corrente gratis nonché le modalità da seguire per poterne aprire uno in proprio favore.
Conto corrente gratis per redditi bassi: le caratteristiche
L’attenzione di questo articolo è tutta puntata sul fatto che il conto base è un conto a zero spese: quindi il più grande vantaggio di questa tipologia di conto riguarda senza dubbio il costo.
Innanzitutto, il contribuente o pensionato che ha diritto a intestarsi questo tipo di conto è tenuto a pagare solo una somma una tantum cioè una volta sola, nel corso di un anno, che tra l’altro risulta inferiore a quella che è la media rispetto ai comuni conti correnti bancari.
Per il resto, zero spese: non ci sono commissioni da pagare, né tutti i costi da sostenere come invece normalmente accade per mantenere aperto un conto di tipo tradizionale.
Inoltre, trattandosi di uno strumento di risparmio, una volta raggiunta eventualmente la fatidica soglia di 5.000 euro all’anno, non si è tenuti al pagamento (che è obbligatorio e scatta in automatico, con prelievo da parte della banca, in favore dello Stato), dell’imposta di bollo “patrimoniale”, così come definita in maniera colloquiale.
A fronte di tutto ciò, è doveroso sottolineare come il numero delle operazioni che è possibile effettuare su un conto con tali caratteristiche, è limitato.
A ogni modo, risulta sufficiente per chi non ha particolari esigenze, ma necessita solo di poter prelevare e magari fare un bonifico ogni tanto.
Il conto prevede anche la possibilità di essere cointestato (solo con un componente del nucleo familiare chiaramente, dal momento che fa fede l’attestazione ISEE, per poterne beneficiare) e di disporre di una carta di debito (bancomat) senza alcun costo aggiuntivo.

Conto corrente gratis per redditi bassi: come fare per aprirlo?
Conto corrente gratis per i redditi bassi? Prima di presentarsi in banca, è bene avere cura di predisporre tutta la documentazione necessaria ai fini dell’apertura del conto ovvero documento d’identità e codice fiscale in primis.
Trattandosi di un conto a zero spese, è evidente che portare con sé l’attestazione ISEE aggiornata e in corso di validità, è fondamentale.
L’istituto bancario procede allora all’apertura del conto, potendo addebitare, come già abbiamo avuto modo di sottolineare, soltanto il costo annuale una tantum, a tariffa ridotta rispetto a quella che applica normalmente sui conti corrente tradizionali.
A questo punto, tutte le operazioni eseguite tramite tale conto corrente saranno gratuite per il beneficiario, il quale riceverà anche una carta di debito (tipo bancomat) da utilizzare all’occorrenza.
Le operazioni che spettano di diritto comprendono ad esempio l’accredito dello stipendio o pensione, l’uso del bancomat, i prelievi allo sportello, bonifici e pagamenti da effettuare tramite il conto.
Attenzione, perché ciò non significa che non sia possibile effettuare altre tipologie di operazioni, se si verifica un’urgenza o se ne ha necessità, oppure superare il tetto massimo di operazioni consentite.
Semplicemente, si può continuare a utilizzare il conto ma, a questo punto, la banca è autorizzata ad applicare una commissione, sulle operazioni eccedenti o non previste.
A titolo di esempio, basti considerare che sono previsti sei prelievi allo sportello e sei richieste di elenco movimenti nell’anno. Se si superano questi limiti, allora si applica la commissione bancaria, che viene addebitata sul conto. È bene pertanto informarsi preventivamente sui costi extra applicabili.
Conto corrente gratis per redditi bassi: la lista dei documenti da presentare
Per aprire un conto corrente gratis è sufficiente:
- Copia del documento d’identità;
- Copia del codice fiscale codice;
- un documento attestante la residenza;
- Un recapito telefonico e indirizzo email;
- Isse non superiore a 11.600 euro.
Fonti e materiale di approfondimento
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