Il contrassegno disabili è per l’auto o la persona invalida?

Il contrassegno disabili è per l'auto o la persona invalida? Una domanda che suscita ancora confusione, anche se il Codice della Strada è chiaro: vediamo cosa dice. Il pass è personale e quindi può essere trasferito da un veicolo a un altro. Quello che conta è la presenza della persona con disabilità. Sanzioni e denunce per i trasgressori.

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5' di lettura

Sul contrassegno disabili c’è ormai una vasta letteratura e una buona percentuale di dubbi sul suo corretto utilizzo, ne affrontiamo insieme qualcuno per fare un po’ di chiarezza. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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C’è un caso che si ripete con una certa frequenza: il contrassegno disabili può essere utilizzato dalla persona invalida su qualsiasi auto o solo su un veicolo (quello autorizzato)?

O ancora: se l’auto con il contrassegno viene usata da persone che non hanno disabilità, quel diritto rimane o stanno commettendo un abuso?

Il contrassegno disabili è valido nelle ztl di tutta Italia

Contrassegno disabili: tagliando blu

Il contrassegno disabili – per chi non lo sapesse – è quel tagliando blu che consente alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di beneficiare di particolari facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli. Facilitazioni che sono estese anche in zone che sono vietate al transito dei veicoli.

Il contrassegno disabili viene rilasciato dal Comune di residenza dopo un accertamento medico. Ha una validità di 5 anni, anche se la disabilità venisse ritenuta permanente. Dopo quel periodo di tempo deve essere rinnovato.

Scopri la pagina dedicata ai benefici connessi alla Legge 104.

Contrassegno disabili: cosa si può fare

Con il contrassegno disabili è possibile:

  • sostare sui parcheggi con le strisce blu senza pagare il ticket;
  • sostare sui parcheggi per invalidi (quelli con le strisce gialle);
  • accedere alle Ztl (le Zone a traffico limitato);
  • circolare nelle aree pedonali urbane se l’accesso è autorizzato anche a una sola categoria di veicoli adibiti a servizi di trasporto e pubblica utilità;
  • circolare nelle corsie riservate agli autobus e ai taxi;
  • usare l’auto anche in caso di blocco o limitazione della circolazione (come nel caso delle targhe alterne o delle domeniche ecologiche).

Contrassegno disabili: validità europea

Il contrassegno è stato uniformato in tutta Europa e quindi è valido non solo in Italia ma in tutti e 27 i Paesi dell’Ue (decreto del presidente della Repubblica numero 151 del 30 luglio 2012). Non si rischiano dunque multe o disagi. Nelle nazioni dell’Unione i requisiti per il rilascio sono gli stessi e anche le condizioni del suo utilizzo.

Contrassegno disabili: strettamente personale

A questo punto rispondiamo subito alla domanda iniziale (il pass vale per l’auto o per il disabile?).

Come si usa il contrassegno per persone disabili?

E dunque, il contrassegno disabili è strettamente personale e non può essere ceduto. Il che significa, di conseguenza, che non è vincolato a uno specifico veicolo. Può dunque essere usato su qualsiasi automobile, ma a condizione che la persona con disabilità sia a bordo (sia come conducente sia come passeggero).

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Contrassegno disabili: multe, revoca e reati

Il Codice della strada (articolo 188) è chiaro su questo punto. E infatti l’uso improprio del contrassegno disabili è punito con una certa severità. Se infatti il pass viene usato da una persona diversa da quella che lo ha ricevuto per la sua disabilità, incorre in sanzioni pecuniarie che variano da 168 a 672 euro.

Ma non solo: l’uso improprio del contrassegno disabili ne comporta anche la revoca immediata, il ritiro della patente.

Contrassegno auto per malattie psichiche (la guida)

Sanzioni sono previste anche per chi utilizza dei contrassegni che non sono più validi (ricordiamo, la scadenza è ogni 5 anni).

E non è tutto: chi usa il contrassegno senza averne diritto può anche commettere il reato di sostituzione dei persona. In pratica per beneficiare dei vantaggi del pass simula di essere la persona con disabilità. Parliamo ovviamente di un reato penale, che presuppone denunce, processi e una eventuale condanna.

Ma può sempre andare peggio: infatti qualcuno ha avuto la brillante idea di falsificare i contrassegni. In questo caso si aggiunge a tutto il carico di sanzioni che abbiamo elencato, anche un alto reato, quello di utilizzo di atti falsi.

Contrassegno disabili: l’altro uso improprio

Ma se il conducente dell’auto che espone il contrassegno sta effettuando dei servizi a vantaggio della persona con disabilità e titolare del pass?

Niente da fare, anche in questo caso si tratta di un uso improprio (e quindi: sanzione e ritiro della patente e denuncia penale). In pratica il contrassegno è uno strumento necessario per le persone con disabilità che hanno difficoltà nella deambulazione. Lo scopo è infatti quello di consentire gli spostamenti di chi non è in grado di camminare (o lo fa con molta difficoltà).

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