Contributi volontari per la pensione nel 2023: come funzionano e quanto costano? Ecco alcuni esempi (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Contributi volontari per la pensione nel 2023: come funziona?
- Contributi volontari per la pensione nel 2023: come versarli?
- Contributi volontari per la pensione nel 2023: aliquote e costi
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Contributi volontari per la pensione nel 2023: come funziona?
E’ possibile versare contributi volontari per la pensione nel 2023. Il nostro ordinamento consente al lavoratore o alla lavoratrice rimasto/a senza lavoro, di integrare il proprio montante contributivo con versamenti volontari di contributi.
In questo modo, pur non lavorando, verrà comunque avvicinato il diritto alla pensione e si continuerà a maturare un assegno consono alle proprie esigenze di vita.
Chi decide di versare autonomamente contributi deve sapere che avrà bisogno dell’autorizzazione da parte dell’INPS e che il costo da affrontare è piuttosto importante, spesso fuori portata.
Ad esempio, un lavoratore dipendente per un anno di contributi versati pagherà circa 3.046 euro (se l’autorizzazione è stata ricevuta prima del 1995) oppure 3.606 euro (se l’autorizzazione è stata ricevuta dopo il 1995).
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Le condizioni economiche, invece, sono diverse per artigiani e commercianti, per i professionisti a Partita Iva e per i disoccupati.
Ad esempio, un commerciante con un reddito di circa 40.000 euro l’anno dovrà versare almeno 747 euro al mese, che in un anno fa quasi 9.000 euro per un solo anno di contributi.
Mentre un disoccupato, tenendo conto del minimale di 210,15 euro a settimana, dovrà coprire una spesa si quasi 11.000 euro per versare un anno di contributi.
Nei prossimi paragrafi vedremo insieme come funzionano i contributi volontari per la pensione nel 2023, quanto costano e come versarli.
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Contributi volontari per la pensione nel 2023: come versarli?
Tra le possibilità concesse dal nostro ordinamento per raggiungere il diritto alla pensione o per aumentare l’importo dell’assegno c’è pure il versamento volontario dei contributi.
Abbiamo visto sommariamente quanto costa versare un anno di contributi a un lavoratore dipendente, a un commerciante o a un disoccupato. Ti consigliamo anche la lettura su quanto costano 10 anni, 15 anni e 17 anni di contributi.
Vi abbiamo anche anticipato che occorre l’autorizzazione da parte dell’INPS, che si ottiene dopo aver versato almeno 5 anni di contributi durante la propria vita lavorativa, di cui almeno 3 anni negli ultimi 5 anni prima della presentazione della domanda all’INPS.
Una volta ottenuta l’autorizzazione si potrà procedere al versamento dei contributi.
Come fare? Accedendo al sito dell’INPS con una delle credenziali in vostro possesso (SPID, CIE o CNS), quindi al servizio “Versamenti volontari” e poi cliccando su “Pagamento online PagoPA” che consente di versare i contributi utilizzando la propria carta di credito o di debito o con il prelievo dal vostro conto corrente.
L’alternativa è recarsi presso ricevitorie, edicole, bar, tabaccherie, supermercati o altri esercizi commerciali che aderiscono al circuito PagoPA e qui effettuare il pagamento.
Il versamento dei contributi volontari viene effettuato in quattro trimestri (gennaio-febbraio-marzo; aprile-maggio-giugno; luglio-agosto-settembre; ottobre-novembre-dicembre).
Il pagamento deve essere effettuato entro il trimestre solare successivo a quello di riferimento. Se, ad esempio, il versamento è relativo al trimestre aprile-maggio-giugno, questo va effettuato entro il mese di settembre. Se il pagamento avviene oltre i termini verrà annullato e rimborsato.
Si possono anche versare contributi relativi ai periodi arretrati, compresi tra la data di decorrenza dell’autorizzazione e il trimestre precedente. Ma è necessario effettuare il versamento entro il trimestre solare successivo a quello in cui è stato ricevuto il provvedimento di accoglimento della domanda.
Se voleste frazionare il pagamento, basterà accedere al sito dell’INPS, cliccare su “Versamenti volontari” e richiedere il frazionamento del pagamento per periodi inferiori al trimestre specifico.

Contributi volontari per la pensione nel 2023: aliquote e costi
Come detto in precedenza il costo da affrontare per versare contributi volontari è piuttosto importante e non è sempre alla portata di tutti.
Per ogni categoria di lavoratori è prevista un’aliquota da utilizzare per il calcolo della spesa da affrontare.
Per i lavoratori dipendenti autorizzati entro il 31 dicembre 1995, l’aliquota di riferimento è del 27,87%; per gli autorizzati dal 1° gennaio 1996, l’aliquota di riferimento è del 33%.
Le aliquote si applicano sulla retribuzione dell’ultimo anno di lavoro. Il contributo minimo non può essere inferiore a 58,57 euro per i pre-1995 e a 69,35 euro per i post-1995. Se la retribuzione di riferimento è superiore a 48.279 euro, l’aliquota è incrementata dell’1%.
Per quanto riguarda artigiani e commercianti vengono applicate 8 classi di reddito, in base alle retribuzioni annue.
Ecco la tabella:
Artigiani e commercianti | Aliquota artigiani 24% | Aliquota commercianti 24,48% |
Fino a 16.243 euro | 324,86 euro | 331,36 euro |
da 16.244 a 21.582 euro | 378,26 euro | 385,83 euro |
da 21.583 a 26.921 euro | 485,04 euro | 494,75 euro |
da 26.922 a 32.260 euro | 591,82 euro | 603,66 euro |
da 32.261 a 37.599 euro | 698,60 euro | 712,58 euro |
da 37.600 a 42.938 euro | 805,38 euro | 821,49 euro |
da 42.939 a 48.278 euro | 912,18 euro | 930,43 euro |
oltre 48.279 euro | 965,58 euro | 984,90 euro |
L’aliquota al 33% è prevista per i lavoratori iscritti presso la Gestione Separata dell’INPS (25% per i titolari di Partita IVA).
Il minimale per l’accredito contributivo è di 16.243 euro, l’importo minimo non potrà essere inferiore a 5.360,28 euro l’anno per i collaboratori e a 4.060,80 euro l’anno per i professionisti con Partita Iva.
Abbiamo visto come funzionano i contributi volontari per la pensione nel 2023. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni:
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