Invalidità, cosa dire alla visita con la commissione medica

Cosa dire alla visita con la commissione medica per l'invalidità? Ecco alcuni pratici consigli.

Romina Cardìa è una scrittrice esperta in diritti delle persone con disabilità.
Conoscila meglio

8' di lettura

In questo articolo vi daremo alcuni importanti consigli su cosa dire alla visita con la commissione medica che deve certificare l’invalidità (scopri le ultime notizie sui diritti e le agevolazioni per le persone con disabilità. Leggi su Telegram e WhatsApp tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook e la pagina Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Sei stato chiamato dall’Inps dopo aver presentato domanda per l’invalidità? A volte si commettono degli errori di cui non si è nemmeno consapevoli, peggiorando, anziché migliorare, la prassi di certificazione.

Ecco perché oggi vogliamo darti dei consigli su cosa dire alla visita con la commissione medica. Leggi questo approfondimento perché ti aiuterà molto nell’affrontare la visita nel migliore dei modi.

INDICE:

Cosa dire alla visita con la commissione medica: perché si commettono errori

Perché abbiamo deciso di scrivere un approfondimento su cosa dire alla visita con la commissione medica che deve certificare la tua invalidità?

Se hai fatto domanda di invalidità civile, non ci dovrebbe essere motivo per cui la commissione medica dia parere negativo o applichi una percentuale di invalidità più bassa rispetto a quella reale.

Eppure, talvolta succede. In alcuni casi, capita perché è lo stesso invalido o disabile che, preso dall’agitazione per la visita, commette degli errori che, anch’essi, vengono valutati dalla stessa commissione.

Il nostro obiettivo è quello di renderti il più sereno possibile nell’affrontare questo importante passaggio e di darti dei preziosi consigli per la visita con la commissione medica.

Vediamo nel dettaglio quali sono le situazioni che potrebbero verificarsi e qual è il modo migliore per affrontarle.

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Cosa dire alla visita con la commissione medica: controlla di avere con te tutta la documentazione e che sia corretta

Cosa dire alla visita con la commissione medica? Di sicuro non frasi come: “Ho dimenticato di portarlo” oppure “Non sapevo si dovesse fare”.

Ti spieghiamo subito il senso di queste risposte. L’unica cosa che fa la commissione medico legale dell’ASL, della quale fa parte anche un rappresentante dell’Inps, è quella di controllare il certificato medico introduttivo del tuo medico curante e tutta la documentazione sanitaria prodotta, che attesta, appunto, la tua invalidità.

Potrebbe anche sottoporti a una visita ulteriore, qualora avesse dei dubbi sull’handicap o sul grado che dovrà attribuire, ma generalmente la visita prevede il solo controllo della certificazione.

Proprio per questo motivo, se non hai con te tutta la documentazione o, per esempio, hai sbagliato a barrare delle caselle in fase di domanda per l’invalidità (oppure, al contrario, hai barrato quelle che non ti interessano), rischi che non ti venga riconosciuta l’invalidità, pur essendo evidente.

Facciamo un esempio: sei sordomuto, con tanto di certificazione medica prodotta, ma il tuo medico curante ha dimenticato di barrare la casella relativa alla richiesta di accertamento sul certificato medico introduttivo. Oppure hai dimenticato la documentazione sanitaria rilasciata da un professionista.

Ecco: pur nell’evidenza della tua invalidità, la commissione medica non la riconoscerà e rimanderà la visita.

Per non incorrere in questa situazione, quindi, prima di recarti a visita controlla attentamente tutta la certificazione, sia per quanto riguarda la correttezza delle informazioni fornite e sia per verificare che non manchi alcun documento.

Al proposto vogliamo darti un altro consiglio: è sempre meglio privilegiare visite e certificati medici redatti da medici operanti presso enti pubblici, ospedali o Asl, perché sono ritenuti più oggettivi del medico cui ci si rivolge privatamente.

Andiamo ad analissare un’altra situazione che si verifica di frequente e a cui devi fare attenzione.

Prima, però, dai un’occhiata a quali sostegni economici per disabili aumentano nel 2023 e leggi quanti soldi si prendono con l’invalidità al 75%.

Cosa dire alla visita con la commissione medica per l’invalidità: non lamentarti e presentati vestito con cura

Cosa dire alla visita con la commissione medica per l’invalidità? Uno degli errori più frequenti che viene commesso, è pensare che, lamentandosi delle proprie patologie o del proprio handicap, si accentua il problema e si rende “manifesto”.

Nulla di più sbagliato: la commissione medico legale dell’Asl effettua migliaia di visite ed è preparata a riconoscere le diverse situazioni che si trova davanti, senza che ci sia bisogno di acuire le proprie condizioni per “attirare l’attenzione”.

Anzi, potrebbe anche essere controproducente, perché la commissione potrebbe vedere in queste lamentele l’obiettivo di volersi assicurare un grado di invalidità superiore, che potrebbe non spettare di diritto.

Quindi, non lamentarti. Questo non vuol dire che devi minimizzare le tue condizioni: devi solo evitare di esaltarle forzatamente. Le tue condizioni si vedono già senza necessità di sottolinearle.

Un’altra cosa che non dovresti fare è quella di presentarti a visita trasandato. Alcuni pensano che più si accentua l’impossibilità di riuscire a prendersi cura del proprio corpo e “più generosamente” la commissione valuterà l’handicap o l’invalidità.

Non è così: anche in questo caso, la commissione medica è abituata a vedere centinaia di disabili e invalidi, per cui non sarà di certo un aspetto trasandato a spingerli a dare un grado di invalidità maggiore, ma semplicemente l’obiettiva valutazione della certificazione, come ti abbiamo detto.

Grazie a questi semplici consigli, riuscirai a essere valutato oggettivamente, senza necessità di dover ricorrere a “strategie” particolari o rischiare di essere rimandato a visita per errori nella compilazione della domanda o scarsezza della certificazione presentata.

Ti mostriamo anche che tipo di invalidità devi avere per ottenere la pensione e quanto tempo prima vanno comunicati i permessi 104.

Vediamo adesso come si svolge la visita della commissione medica.

Invalidità, cosa dire alla visita con la commissione medica.

Cosa dire alla visita con la commissione medica: modalità di svolgimento della visita

Ti abbiamo dato dei consigli su cosa dire alla visita con la commissione medica. Vediamo adesso come si svolge la visita e qual è l’iter precedente che ti porterà, alla fine, a presentarti di fronte alla commissione.

L’iter che ti porta alla visita della commissione medica incaricata di certificare il tuo grado di invalidità comincia con il certificato medico introduttivo che il tuo medico curante dovrà redigere e inviare all’Inps.

Successivamente, sarai tu a inoltrare domanda di invalidità civile direttamente sul sito web dell’Inps, accedendo con la tua identità digitale: SPID, CNS o CIE.

Durante questa fase, dopo aver compilato correttamente la domanda, verrà fissato l’appuntamento con la commissione medica.

Se sei impossibilitato a recarti di fronte alla commissione perché non trasportabile, il tuo medico curante o un altro medico certificatore, compilerà un modulo e invierà un certificato, almeno cinque giorni prima della data prevista per la visita e sempre online, con il quale chiede che la visita venga effettuata a domicilio, attestando l’assoluta intrasportabilità del paziente.

In questo caso, la commissione medica comunicherà la nuova data per la visita a domicilio o, nel caso non venga accolta la richiesta, una nuova visita ambulatoriale.

Attenzione: se non ti presenti alla prima visita, ne verrà convocata una seconda. Una nuova assenza, però, farà decadere automaticamente la domanda, perché viene considerata come una “rinuncia”.

Puoi scegliere anche di farti accompagnare da un medico di fiducia alla visita di fronte alla commissione. Il giorno della convocazione, dovrai portare con te:

  • un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • tutta la documentazione sanitaria.

La commissione medica verificherà la documentazione presentata e, alla fine, redigerà il verbale di visita, in formato elettronico, che ti inoltrerà in duplice copia:

  • in una copia ci sono tutti i tuoi dati, anche quelli sensibili;
  • nell’altra solo il giudizio finale. La copia di questo verbale può essere esibita quando hai necessità di chiedere delle agevolazioni.

Se la commissione ritiene che le tue monorazioni possono modificarsi nel tempo, all’interno del verbale indicherà una data in cui dovrai tornare per la visita di revisione.

Se la percentuale di invalidità riconosciuta è superiore al 74% avrai diritto a una prestazione economica, ma solo se sei in possesso anche dei requisiti amministrativi previsti dalla legge. Ti spettano anche:

Al momento della domanda, ti verrà chiesto di anticipare le informazioni socio economiche necessarie per l’erogazione delle prestazioni di invalidità civile, in modo che ti vengano riconosciute il prima possibile e da disporre subito il pagamento, riducendo così i tempi di attesa.

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