Costi del ricorso contro il verbale per legge 104. In questo articolo vedremo insieme quando puoi contestare il verbale di visita della commissione medica dell’Asl (scopri le ultime notizie sui diritti e le agevolazioni per le persone con disabilità. Leggi su Telegram e WhatsApp tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook e la pagina Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Cosa puoi fare se non ti è stata riconosciuta l’invalidità o se ti è stato accertato un grado inferiore ritenuto “non grave” e di conseguenza non puoi ottenere le agevolazioni della 104? In questi casi puoi contestare il verbale di visita e fare ricorso.
INDICE:
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: quando fare ricorso
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: la differenza tra handicap e invalidità
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: la richiesta per il riconoscimento della legge 104
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: da chi è composta la commissione medica
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: cos’è il verbale di invalidità e come contestarlo
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: come fare ricorso
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: decreto di omologa e giudizio di merito
- Costi del ricorso contro il verbale per legge 104
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro e informati sui diritti delle persone invalide e la Legge 104
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: quando fare ricorso
Tra poco ti parleremo di quali sono i costi del ricorso contro il verbale per legge 104, ma proviamo prima a capire perché si ritiene di voler presentare ricorso.
Tutto inizia con questa dicitura indicata nel verbale di invalidità: “Ai sensi dell’art. 4 della legge 05 febbraio 1992 n. 104, la Commissione Medica riconosce l’interessato: non portatore di handicap”.
La commissione medica non ti ha riconosciuto portatore di handicap, ma tu conosci bene quali sofferenze provi a causa delle minorazioni fisiche, mentali o sensoriali che ti ostacolano nel lavoro e nelle normali attività quotidiane.
Se non sei d’accordo con il giudizio della commissione medica e richiedi che ti vengano riconosciute le agevolazioni e tutte le tutele riservate ai disabili gravi, puoi presentare ricorso.
Scopri la pagina dedicata ai benefici connessi alla Legge 104.
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104. Ma cosa è accaduto durante la visita della commissione medico legale? Qualcosa di sicuro è andato storto. Anche solo un piccolo errore commesso dal richiedente, può portare i medici esaminatori a decidere di non riconoscerti l’invalidità.
Proprio per questo motivo abbiamo preparato per te un approfondimento nel quale ti spieghiamo cosa dire alla visita con la commissione medica e quali sono gli errori che devi evitare.
Detto ciò, mettiamo da parte tutto quello che è successo e pensiamo a come risolvere il problema, presentando ricorso contro il verbale per legge 104.
Prima, però, rivediamo tutto l’iter che hai seguito o che avresti dovuto seguire. Ti può aiutare ad accorgerti di aver saltato qualche passaggio o commesso qualche errore.
Ripercorriamo, quindi, la procedura che ti ha portato a essere esaminato dalla commissione medica che ha deciso di non riconoscerti l’handicap. Quindi parleremo del ricorso al verbale e dei costi che dovrai affrontare.
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Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: differenza tra handicap e invalidità
Quali sono i costi del ricorso contro il verbale per legge 104? Ci arriveremo a breve, ma diamo prima una definizione di handicap e di invalidità, due condizioni che possono portarti a richiedere la legge 104.
Quando parliamo di handicap, ci riferiamo a una condizione che causa uno svantaggio sociale derivante da un’infermità o da una menomazione.
In base all’art. 3, L. 104/1992, viene considerato portatore di handicap chi presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, sia stabile che progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, relazione o di integrazione lavorativa.
La maggior parte delle agevolazioni della legge 104 sono riconosciute nel caso in cui il portatore di handicap sia valutato in situazione di gravità.
Quindi, se tu ritieni di essere portatore di handicap grave e gli esami medici a cui sei stato sottoposto lo documentano, hai diritto alla legge 104 e a presentare ricorso contro il verbale di invalidità, nel caso in cui non ti sia stato riconosciuto questo diritto.
La stessa cosa vale se hai una grave invalidità. Per invalidità, si intende la riduzione della capacità lavorativa derivante da un’infermità, anche di natura psichica o da una menomazione, congenita o acquisita, permanente o a carattere progressivo.
Nel caso la persona invalida sia minorenne oppure oltre l’età lavorativa, per valutare l’invalidità non ci si riferisce alla capacità lavorativa, ma alla capacità di eseguire i compiti e le funzioni proprie dell’età.
Vediamo nel dettaglio la procedura che hai seguito per chiedere il riconoscimento della tua disabilità e successivamente analizzeremo i costi del ricorso contro il verbale per legge 104.. Intanto leggi quello che abbiamo scritto su invaliditaediritti.it in merito alla differenza tra handicap e invalidità e alle agevolazioni previste.
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: la richiesta per il riconoscimento della legge 104
Quali sono i costi contro il verbale per legge 104? Vediamo prima qual è l’iter per la richiesta del riconoscimento dell’handicap, il quale ti porterà a ottenere le agevolazioni previste.
Il primo passo da compiere è la richiesta del certificato medico introduttivo al tuo medico curante o a un altro medico specialista convenzionato.
Puoi anche rivolgerti a un professionista privato, ma sappi che i medici del settore pubblico sono considerati più “attendibili” da parte della commissione medica dell’Asl.
Qui potrebbe essere stato commesso un altro tipo di errore: alla commissione hai presentato la documentazione sanitaria o il certificato medico introduttivo di un medico privato o convenzionato con il Ssn?
Potrebbe essere questo il motivo del mancato riconoscimento dell’invalidità? La commissione ha trovato non attendibili gli esami clinici presentati? È bene valutare questo aspetto.
Tornando all’iter per la richiesta del riconoscimento dell’invalidità, il tuo medico curante ha inviato il certificato medico introduttivo all’Inps e poi ti ha dato una copia, insieme a un codice, che ti sarà servito a compilare la domanda online all’Inps, utilizzando il servizio “Invio domanda di invalidità”.
Magari la domanda non l’hai inviata tu personalmente ma lo ha fatto un Caf, un patronato o un’associazione di categoria per disabili al posto tuo. Non ha importanza: di sicuro non è questo che ha portato la commissione a rifiutare il riconoscimento.
Una volta inoltrata la domanda, sei stato convocato a visita di fronte alla commissione medica. Ne parleremo tra poco.
Intanto, leggi anche come funziona la commissione per l’invalidità, quali sono i costi che deve affrontare chi fa richiesta di invalidità e scopri la pagina dedicata ai benefici connessi alla Legge 104.
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: da chi è composta la commissione medica
Quali sono i costi del ricorso contro il verbale per legge 104? Cerchiamo prima di capire da chi è composta la commissione medica, anche per considerare la possibilità di chiedere il ricorso per insufficienza del numero dei componenti analizzatori.
Quindi, la commissione medico legale deve essere composta da:
- un medico specialista in medicina legale, che assume le funzioni di presidente;
- due medici, di cui uno scelto prioritariamente tra gli specialisti in medicina del lavoro;
- un medico di categoria in rappresentanza, rispettivamente, dell’Associazione nazionale dei mutilati e invalidi civili (Anmic), dell’Unione italiana ciechi, dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza ai sordomuti e dell’Associazione nazionale delle famiglie dei fanciulli e adulti subnormali, in base all’art. 1, co. 2 e 3, L. 295/1990;
- un medico dell’Inps in qualità di membro effettivo, in base all’art. 20, DL 78/2009;
- un operatore sociale.
Tutti questi componenti analizzatori erano presenti durante la visita? Verificalo, perché in caso contrario puoi chiedere il ricorso per insufficienza del numero e dei professionisti stabiliti per legge.
La commissione medica ha il compito di valutare complessivamente lo stato psico-fisico della persona, assieme a eventuali possibilità di miglioramento.
In relazione all’handicap, deve essere valutato lo specifico svantaggio sociale, familiare o lavorativo, derivante dall’infermità o dalla menomazione.
Da questa valutazione deriverà l’esito della commissione, che è contenuto all’interno del verbale, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Dai anche un’occhiata alle tabelle di invalidità e scopri le formule per capire come si calcola l’invalidità.
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: cos’è il verbale di invalidità e come contestarlo
Stiamo per arrivare ai costi del ricorso contro il verbale per legge 104, ma prima chiariamo cos’è il verbale di visita e come, eventualmente, contestarlo.
All’esito della visita, come ti abbiamo detto in precedenza, la commissione rilascia un verbale contenente la diagnosi effettuata, che ti verrà spedito tramite raccomandata A/R o PEC.
Puoi anche consultare il verbale sul sito web dell’Inps, tramite il servizio “Consultazione domande di invalidità”.
E veniamo alla situazione che supponiamo tu stia vivendo.
Nel verbale non ti viene riconosciuta la condizione di portatore di handicap, oppure è riportato un grado di handicap inferiore a quello da cui ritieni di essere affetto?
In questo caso hai due possibilità di scelta:
- Presentare ricorso giudiziario contro l’esito del verbale. Prima di presentare ricorso, però, è necessario che ti sottoponga a un accertamento tecnico preventivo, come ti spiegheremo tra poco.
- Presentare una domanda di revisione. La domanda di revisione può essere presentata solo nel caso in cui, dal momento in cui sono avvenuti gli accertamenti sanitari, la tua condizione si sia aggravata.
Con la domanda di revisione, in sostanza, chiedi all’Inps di essere sottoposto a nuova visita per accertare il peggioramento delle tue condizioni.
Ovviamente, se le tue condizioni non sono cambiate, da quel momento, è inutile che faccia richiesta di revisione, perché non sarà la nuova visita a riconoscerti l’invalidità.
Ricorda, inoltre, che l’eventuale verbale di riconoscimento dell’handicap rilasciato a seguito della revisione non ha efficacia retroattiva.
Questo te lo diciamo nel caso in cui tu sia beneficiario di prestazioni economiche: non hai diritto ad alcun arretrato relativo alla precedente visita, ma eventualmente a quelli che decorrono dalla seconda visita e quindi dall’accertamento dell’invalidità, pur se aggravata rispetto alla prima visita.
E andiamo al cuore vero e proprio di questo approfondimento, che è il ricorso contro il verbale per legge 104.
Su invaliditaediritti.it ti abbiamo spiegato come è fatto il verbale di invalidità, come leggerlo e come chiederne un duplicato.

Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: come fare ricorso
Prima di parlare dei costi del ricorso contro il verbale per legge 104, vediamo come puoi impugnare il verbale con il mancato riconoscimento o recante il riconoscimento di grado inferiore dell’handicap.
Il ricorso per il verbale di visita va depositato entro 6 mesi dalla notifica dello stesso al tribunale competente, ovvero quello del luogo in cui risiedi.
A seguito della presentazione del ricorso, il giudice fissa un’udienza per la comparizione delle parti (tu e l’Inps) e dispone che il ricorso, insieme al decreto di fissazione dell’udienza, sia notificato all’Inps, che deve costituirsi in giudizio.
Come ti dicevamo, il ricorso deve essere necessariamente preceduto dall’istanza di accertamento tecnico preventivo (ATP).
Questo accertamento non è solo una fase antecedente al giudizio vero e proprio, ma rappresenta anche una condizione di procedibilità, ovvero un passaggio obbligato, per poter impugnare il verbale legge 104 innanzi al giudice, come previsto dalla Legge n. 111 del 2011.
L’ATP interrompe i termini di prescrizione e decadenza. Tramite questa procedura, chiederai al giudice di nominare un consulente tecnico d’ufficio (Ctu), ovvero un medico esperto nella patologia da esaminare, affinché accerti la correttezza o meno della valutazione compiuta dalla commissione sanitaria.
I tempi compresi tra il deposito dell’istanza e il giuramento del Ctu dipendono dal carico di lavoro del singolo giudice, quindi potrebbero passare anche dei mesi.
All’udienza di comparizione, il giudice nomina quindi il Ctu, che avrà l’incarico di visitarti. A questa visita è concesso di essere presenti anche ad eventuali tuoi consulenti tecnici di parte (Ctp) o di parte dell’Inps.
Una volta effettuata la visita, il Ctu trasmette la bozza di relazione a te e all’Inps e successivamente alla ricezione della bozza, sia tu che Inps dovrete trasmettere le vostre osservazioni sulla bozza stessa, generalmente entro 20 giorni.
Prima della successiva udienza ed entro i termini stabiliti, il consulente deve depositare in cancelleria la relazione, le osservazioni delle parti e una valutazione sintetica su quanto osservato.
Dopo il deposito della relazione di ATP ed entro 30 giorni, sia tu che l’Inps dovrete depositare un atto scritto di accettazione o di contestazione della consulenza tecnica d’ufficio. Il mancato deposito è considerato come accettazione implicita.
Successivamente si avranno il decreto di omologa e il giudizio di merito, come vedremo nel paragrafo successivo.
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Costi del ricorso contro il verbale per legge 104: decreto di omologa e giudizio di merito
Nel prossimo paragrafo ti diremo quali sono i costi del ricorso contro il verbale per legge 104, ma prima vediamo cosa succede se tu e l’Inps non contestate la consulenza tecnica.
In caso di non contestazione della consulenza il giudice – salvo nel caso in cui lo stesso giudice non decida di procedere con un rinnovo della perizia – adotta il decreto di omologa dell’accertamento sanitario e provvede sulle spese.
Il decreto di omologa non è né impugnabile e né modificabile. L’Inps, in caso di accertamento sanitario a te favorevole, deve provvedere a riconoscerti i benefici collegati alla tua condizione, entro 120 giorni.
Il decreto e la consulenza tecnica d’ufficio sostituiscono il verbale di visita a tutti gli effetti. Vuol dire che l’Inps non dovrà emettere alcun nuovo verbale.
Se invece tu o l’Inps contestate l’esito dell’accertamento preventivo, la parte contestante deve depositare, entro 30 giorni dal deposito della dichiarazione di dissenso sulla consulenza tecnica d’ufficio, il ricorso introduttivo del giudizio di merito, vale a dire la causa vera e propria.
Le ragioni della contestazione devono essere specificate, altrimenti non si ammetterà il ricorso.
La dichiarazione di dissenso porterà alla nomina di un altro Ctu, che ti sottoporrà a nuova visita e valuterà la documentazione sanitaria prodotta. Anche in questo caso, le valutazioni del nuovo Ctu possono essere contestate da te o dall’Inps.
Insomma, come vedi l’iter può essere abbastanza lungo e, una volta che il giudice emetterà la sentenza, questa non può essere appellata.
E veniamo finalmente alla tua domanda principale: quanto ti costerà tutto questo? Te lo diciamo subito.
Ti mostriamo anche come compilare il modulo per il ricorso di invalidità e quanto tempo ci vuole per avere la 104.
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104
Quali sono i costi del ricorso contro il verbale per legge 104? Non si può quantificare con esattezza quanti sono i costi del ricorso, in quanto non esistono delle tariffe obbligatorie a cui fare riferimento.
Possiamo però dirti che alcuni avvocati chiedono una percentuale di quanto recuperato a titolo di arretrati che in caso di ricorso, a differenza della domanda di revisione, ti spettano.
Tuttavia, non prevedendo la 104 delle prestazioni di natura economica, questi accordi non possono essere conclusi per il riconoscimento dei benefici connessi.
Il costo del contributo unificato è pari a 43 euro e non è dovuto se hai un reddito inferiore a 34.585,23 euro.
Se poi hai un reddito inferiore a 23.056,82 euro, nel caso in cui non dovessi vincere il ricorso eviterai la condanna alle spese.
Ricorda, infine, che questi limiti di reddito si riferiscono a quelli dell’ultima dichiarazione presentata nell’anno precedente a quello della sentenza e che, se vivi con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi dichiarati da ogni componente il tuo nucleo familiare.
Costi del ricorso contro il verbale per legge 104 e tanto altro ancora. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104:
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