La visura dei dati CRIF è gratuita? Vediamolo insieme in questo approfondimento (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Visura dei dati CRIF: cos’è?
La visura CRIF è il documento che permette la consultazione della propria posizione a debito, all’interno della banca dati Eurisc, l’archivio informatico contenente i dati sui finanziamenti richiesti ed erogati a soggetti privati e imprese.
Il servizio consente di verificare se ci sono segnalazioni a proprio carico, che metterebbero a rischio o impedirebbero l’erogazione di un prestito o di un finanziamento.
In ogni caso, anche i cattivi pagatori possono comunque ottenere un finanziamento, ma è sempre importante chiedere una visura al CRIF, per conoscere perfettamente la propria posizione.
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La visura dei dati CRIF è gratuita?
Dunque, se ci sono stati ritardi o mancati pagamenti delle rate di prestiti ottenuti in precedenza, questi risulteranno nella visura CRIF effettuata nell’omonima banca dati.
La visura dei dati CRIF è gratuita? Sì, lo è, ma solo per i cittadini privati. Mentre per le aziende ci sono dei costi da affrontare, che variano a seconda del servizio e delle richieste.
Visura dei dati CRIF: come farla?
Chiunque può effettuare una visura CRIF, basta accedere al sito web del CRIF, quindi:
- bisogna compilare il modulo online su modulorichiesta.crif.com.;
- indicare la verifica che si vuole effettuare;
- inserire i propri dati anagrafici e la modalità di risposta;
- allegare i documenti utili per effettuare l’operazione.
A questo punto basta selezionare il pulsante per controllare la domanda e inviare i file indicati (modulo di richiesta firmato, fotocopia o scansione di un documento di identità e del codice fiscale).
Visura dei dati CRIF: tempi di risposta
Per richiedere al CRIF il documento aggiornato e riepilogativo di tutte le informazioni sui rapporti creditizi in essere, richiesti, rifiutati o rinunciati o estinti, inviati dal CRIF alle banche, alle finanziarie e agli enti partecipativi, al sistema di informazioni creditizie EURISC, è possibile inviare una richiesta attraverso il modulo online, sia per i privati, che per le aziende.
I tempi di risposta potrebbero non essere rapidissimi: anche fino a 30 giorni dalla ricezione della documentazione completa. La risposta arriverà via mail o tramite posta (dipende dalla richiesta formulata dall’interessato al momento della presentazione della domanda).
Visura dei dati CRIF con il servizio Mettinconto
Se, invece, si ha fretta di conoscere la propria posizione CRIF, il servizio Mettinconto consente di velocizzare la pratica, al costo di 35 euro.
Se si accede al servizio si potrà avere:
- l’accesso ai dati sul SIC di CRIF entro un giorno lavorativo dall’avvenuto pagamento, tramite l’area riservata;
- l’accesso ai dati da fonti pubbliche (Uffici di Pubblicità Immobiliare e Registro Imprese) entro un giorno lavorativo dall’avvenuto pagamento, tramite l’area riservata;
- la richiesta online a CRIF e una consulenza telefonica (negata, invece, a chi richiedere una visura gratuita).
Inoltre, col servizio Mettinconto (a pagamento), è possibile avere diversi servizi inaccessibili a chi decide di effettuare una visura CRIF gratuita, come:
- l’accesso ai dati sui protesti;
- la valutazione dell’affidabilità creditizia;
- l’utilizzo di calcolatori online per valutare la sostenibilità di nuovi finanziamenti;
- una consulenza telefonica;
- un’area riservata online.
Visura dei dati CRIF effettuata da un’impresa: costi e tempi
I tempi tecnici e i costi cambiano se a effettuare una visura CRIF è un’impresa.
Utilizzando il servizio tramite l’accesso ai dati ai sensi dell’articolo 9 del Codice di Condotta, l’impresa richiedente dovrà pagare:
- 4 euro IVA inclusa, nel caso in cui vengano rilevati dati a nome dell’interessato (cfr. sentenza Tribunale civile di Bologna n° 2841/14);
- 10 euro IVA inclusa, se non sono presenti informazioni (provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 23 dicembre 2004, n° 14).
I tempi di risposta cambiano: si scende da un limite massimo di attesa di 30 giorni per i cittadini privati, a un massimo di 15 giorni di attesa per le imprese.
Visura dei dati CRIF effettuata da un’impresa con Mettinconto
Se invece si aderisce al servizio Mettinconto, si ha la possibilità di sfruttare due sistemi: il Mettinconto Business da 59 euro e il Mettinconto Business 365 da 108 euro per un anno.
Entrambi consentono di avere accesso ai dati sul SIC di CRIF e all’accesso ai dati da fonti pubbliche entro un giorno lavorativo dall’avvenuto pagamento, ma col servizio Business 365 si ha la possibilità di avere un report iniziale più altri 11 report aggiornati inclusi (a differenza del servizio Business, che propone un solo report).

Faq sulla visura CRIF
Cosa è il CRIF e perché è importante?
Il CRIF è la banca dati principale dove vengono registrati tutti i dettagli di chi richiede un prestito, sia esso un finanziamento personale, a lungo termine o un mutuo. Questa banca dati non cataloga solo cattivi pagatori, ma tutti i debitori. Quindi, se ti sei comportato bene con i prestiti precedenti, sarai visto come un buon pagatore.
Essere iscritti al CRIF significa essere cattivi pagatori?
No, essere iscritti al CRIF non vuol dire automaticamente essere cattivi pagatori. In questa banca dati vengono registrati tutti i debitori, sia quelli affidabili che quelli meno affidabili. Chi ha sempre pagato puntualmente avrà un rank alto e sarà considerato solvibile, avendo facilità nel ricevere prestiti.
Come influisce il mio comportamento nei prestiti passati sulle future richieste?
A seconda di come ti sei comportato nei prestiti precedenti, gli istituti di credito decideranno se concederti o meno nuovi finanziamenti. Se sei stato puntuale, avrai più possibilità di ottenere un nuovo prestito. Ma se hai avuto ritardi o mancati pagamenti, potresti entrare nella black list del CRIF, rendendo difficile l’approvazione di future richieste.
Quali sono le conseguenze se sono considerato un cattivo pagatore nel CRIF?
Se sei nella lista dei cattivi pagatori del CRIF, non solo avrai difficoltà a ottenere nuovi finanziamenti, ma potresti anche avere problemi nell’aprire un conto corrente, nell’ottenere un libretto degli assegni o una carta di credito. Inoltre, potresti rischiare il pignoramento del tuo conto corrente.
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