In questo articolo, condivideremo le date di pagamento dell’Assegno Unico a luglio 2023 e le tabelle per calcolare gli importi del sussidio. Ci occuperemo anche di maggiorazioni, arretrati, conguagli e ricariche dell’Assegno Universale sul Reddito di cittadinanza. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Date Assegno Unico luglio 2023: quando arrivano i pagamenti?
L’INPS ha fornito le date di pagamento dell’Assegno Unico da luglio a dicembre 2023. I pagamenti dell’Assegno Universale di luglio 2023 saranno effettuati il 17, 18 e 19 luglio 2023.
Le ricariche del sussidio partono, in genere, dopo le ore 18.00.
Dopo il 20 luglio 2023, saranno accreditati gli Assegni Unici di luglio 2023 per coloro che hanno subito variazioni dell’importo, dovute a modifiche nell’ISEE o nel nucleo familiare rispetto ai mesi precedenti.
Fra il 28 e il 31 luglio 2023, saranno effettuate le ricariche dell’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza. Questo importo è riferito al mese di giugno 2023.
Dopo il 27 luglio (data prevista per i pagamenti del Reddito di cittadinanza), sono attesi i pagamenti degli arretrati o dei conguagli dell’Assegno Universale su Rdc.
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Arretrati Assegno Unico: quando vengono pagati?
Gli arretrati dell’Assegno Unico non hanno date fisse per l’erogazione. A giugno 2023 sono state riconosciute alcune mensilità arretrate.
Alcuni beneficiari riceveranno la ricarica dell’Assegno Universale di giugno 2023 il 17 luglio 2023 (vedi screen in basso).
Assegno Unico Rdc: quando arriva?
Il pagamento dell’Assegno Universale sul Reddito di cittadinanza viene erogato dopo le ricariche mensili del Rdc, quindi dopo il giorno 15 o dopo il 27 del mese.
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico
Per controllare il pagamento dell’Assegno Unico, è necessario accedere al proprio fascicolo previdenziale del cittadino. Le date di accredito, infatti, cambiano da persona a persona.
L’accesso al fascicolo previdenziale avviene usando una di queste credenziali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Su thewam.net abbiamo parlato dei ritardi nel pagamento dell’Assegno Unico, spiegando quali sono i motivi più comuni e abbiamo chiarito dove inserire l’ISEE nella domanda di Assegno Universale.
Importo Assegno Unico: come calcolarlo
L’importo dell’Assegno Unico cambia in base ad alcuni fattori:
- fascia ISEE della famiglia,
- numero dei figli a carico,
- eventuali maggiorazioni erogate.
Per esempio, per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo, viene erogata una somma da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia.
Per i figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni, è pagato un importo fisso di 80 euro al mese.
Dopo i 21 anni, l’importo della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE.
Maggiorazioni Assegno Unico 2023
Ecco alcune delle maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Universale:
- da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo;
- importo fisso di 80 euro al mese per i figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni,. Dopo i 21 anni, la somma della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE;
- per i figli minorenni con disabilità, vengono pagati importi specifici in base al grado di non autosufficienza:
- 85 euro per disabilità media;
- 95 euro per disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza totale;
- importo aggiuntivo di 30 euro al mese per ISEE bassi se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro. Questo aumento è riconosciuto, per un massimo di cinque anni, anche alle famiglie con genitori rimasti vedovi che lavorano;
- le famiglie con quattro o più figli beneficeranno di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
- le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, che nel 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare);
- le madri con meno di 21 anni di età riceveranno una maggiorazione di 20 euro.
Tabella Assegno Unico 2023 con fasce ISEE e importi
Scarica la tabella con gli importi dell’Assegno Universale 2023 per scoprire a quali importi hai diritto.
Assegno Unico luglio 2023: ci saranno aumenti?
A luglio 2023 non sono previsti aumenti dell’Assegno Unico 2023. Si attende, però, il riconoscimento dei conguagli per mensilità o importi arretrati non ancora riconosciuti.
FAQ: domande frequenti sull’Assegno Unico
Come viene pagato l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico può essere pagato su:
- bonifico domiciliato allo sportello postale;
- conto corrente postale o bancario;
- libretto postale;
- conto corrente estero area SEPA;
- carta prepagata con IBAN.
Come avviene il pagamento dell’Assegno Unico su Rdc?
Il pagamento dell’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza viene erogato mensilmente sulla carta Rdc. All’importo di base dell’Assegno Unico, viene sottratta la quota minori del Rdc.
Se il figlio supera i 21 anni nel mese corrente, la mensilità viene pagata?
Sì. Se il figlio compie 22 anni a luglio 2023, percepirai il pagamento corrente (luglio 2023). Da agosto 2023 non avrai più diritto all’Assegno Unico per quel figlio.
Qual è l’età massima per l’Assegno Unico?
L’età massima per l’Assegno Unico è di 21 anni, ma il figlio deve essere fiscalmente a carico dei genitori. Quando ci sono figli con disabilità a carico, non si applica il limite di età (possono avere più di 21 anni).
L’Assegno Unico verrà riconosciuto con l’Assegno di inclusione che sostituirà l’Rdc?
Sì, l’Assegno di inclusione è compatibile con l’Assegno Unico.
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