Oggi, venerdì 9 dicembre 2022, è previsto un nuovo pagamento dell’assegno unico per chi aspetta le mensilità arretrate del sussidio. Si incroceranno le tempistiche relativi a tre diversi accrediti. Facciamo il punto (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Assegno unico dal 9 dicembre 2022: ecco a chi arriverà il pagamento
- Quando pagano gli arretrati dell’assegno unico?
- Quando arriva il conguaglio sul reddito di cittadinanza?
- Come vede se l’assegno unico è in pagamento
- Quante volte si prende l’assegno unico?
- Quanto mi spetta di assegno unico?
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Assegno unico dal 9 dicembre 2022: ecco a chi arriverà il pagamento
Il pagamento dell’assegno unico arriverà venerdì, 9 dicembre 2022 per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino, non percepisce il reddito di cittadinanza e attende gli arretrati del sussidio relativi a uno di questi mesi:
- marzo 2022;
- o settembre 2022;
- o ottobre 2022.
Fra il 13 e il 31 dicembre, si attende la pubblicazione di nuove date di pagamento mentre, per i titolari del reddito di cittadinanza, l’erogazione dell’assegno unico di novembre 2022 è prevista fra 22 e 31 dicembre 2022.
Ecco le date già pubblicate per le ricariche:
- lunedì 5 dicembre 2022: per chi ha ricevuto la sospensione dell’assegno unico in estate;
- martedì 6 dicembre 2022:per chi attende la mensilità di novembre senza Rdc;
- lunedì 12 dicembre 2022: per chi attende la mensilità arretrata di novembre senza Rdc.

Su TheWam.net abbiamo spiegato come funzionerà l’assegno universale senza ISEE nel 2023.
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Quando arriva il conguaglio sul reddito di cittadinanza?
Entro febbraio 2023 l’INPS erogherà conguagli per chi riceve il reddito di cittadinanza e ha compilato il modello Rdc Com Au per ricevere l’integrazione garantita dall’assegno universale. Si tratta di famiglie che, per esempio, avevano figli maggiorenni fino a 21 anni a carico o figli con disabilità e che percepivano l’Rdc. Queste tempistiche, previste per le ricariche, stanno creando non poche frustrazioni ai nuclei familiari che attendono il pagamento dovuto da mesi.
Quando pagano gli arretrati dell’assegno unico?
I pagamenti degli arretrati dell’assegno unico non vengono pagati ogni mese lo stesso giorno. Come è possibile immaginare, questo tipo di organizzazione alimenta la confusione e la frustrazione fra i beneficiari del contributo economico. Ci sono, infatti, mesi nei quali l’assegno viene pagato prima e altri solo in un secondo momento. Oggi, venerdì 9 dicembre 2022, come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, è in programma il pagamento delle mensilità arretrate per marzo 2022, settembre 2022 o ottobre 2022 per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale.
Come vedere se l’assegno unico è in pagamento?
Le date di pagamento dell’assegno universale possono essere controllate dai cittadini o dai CAF (Centri di assistenza fiscale) dal sito INPS, nella sezione “fascicolo previdenziale del cittadino”, dopo aver avuto accesso al servizio con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica), cliccando su “Prestazioni” poi su “Pagamenti” e sull’anno di riferimento “2022“.
Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
---|---|---|---|---|---|
XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
Quante volte arriva l’assegno unico?
L’assegno unico viene pagato mensilmente dall’INPS per i mesi compresi fra marzo e il mese di febbraio dell’anno successivo. Il sussidio può essere richiesto dal gennaio di ogni anno anche se, per il 2023, si ipotizza di istituire un accredito automatico per quelle famiglie che ricevono già il contributo economico e che non hanno avuto variazioni di reddito o nel nucleo familiare rispetto all’anno precedente.
La ricarica dell’assegno può essere pagata al solo genitore richiedente (che fa domanda) che ha a carico il figlio o divisa a metà fra i due genitori, se questa opzione viene scelta al momento della domanda. L’assegno universale è riconosciuto per ogni figlio minorenne e per ogni maggiorenne dai 18 ai 21 anni di età.
Quanto mi spetta di assegno unico?
Per il 2022 l’importo dell’assegno unico oscilla da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro al mese, riconosciuti per ogni figlio minorenne a carico.
Per i figli fiscalmente a carico, di età compresa tra i 18 e i 21 anni, gli importi sono compresi fra un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro al mese.
L’importo è influenzato da alcuni fattori:
- fascia ISEE della famiglia;
- numero dei figli fiscalmente;
- maggiorazioni riconosciute sull’importo di base del sussidio
ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
---|---|---|
Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
20mila euro | 150 euro | 73 euro |
25mila euro | 125 euro | 61 euro |
30mila euro | 100 euro | 49 euro |
35mila euro | 75 euro | 37 euro |
da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Maggiorazioni riconosciute sull’assegno unico?
Ecco i casi nei quali, nel 2022, vengono riconosciute le maggiorazioni sull’importo di base:
- per ogni figlio successivo al secondo è erogato il pagamento di una cifra che oscilla da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità, tra 18 e 21 anni, vengono pagati 80 euro al mese. Dopo i 21 anni la maggiorazione va dai 15 euro agli 85 euro. Per figli minorenni, spettano:
- 85 euro con disabilità media;
- 95 euro con disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- se entrambi i genitori hanno reddito da lavoro, sono erogati 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo viene ridotto progressivamente, a partire dai 15.000 euro, fino ad azzerarsi oltre la soglia dei 40.000 euro;
- a famiglie con più di tre figli vengono riconosciuti altri 100 euro al mese;
- alle famiglie con meno di 25.000 euro di Isee, che l’anno scorso (2021) percepivano ANF, è pagato un altro bonus, di importo da definire, che poi diminuisce di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
Gli aumenti dell’assegno unico nel 2023
Nel 2023 l’assegno universale sarà aumentato per effetto di una rivalutazione del 7.3%– La legge di bilancio 2023 ha inoltre stabilito per tutti i beneficiari del contributo economico un aumento dell’importo del 50% per il primo anno di vita del figlio a carico, esteso fino al compimento dei tre anni per le sole famiglie dove ci sono tre o più figli fiscalmente a carico. La manovra finanziaria ha poi reso strutturale il riconoscimento delle maggiorazioni per figli con disabilità fino ai 21 anni, introdotte dal Decreto Semplificazioni.
Nel video di seguito, “AUMENTO ASSEGNO UNICO 2023: ESEMPI PRATICI”, mostriamo quali le novità introdotte dalla legge di bilancio approvata dal governo Meloni
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