Vediamo quali sono le date per i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno 2023 e le novità sul sussidio per i figli a carico. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice su Assegno Universale
Quando saranno effettuati i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno 2023
L’Assegno Unico di giugno 2023 sarà pagato da oggi, 9 giugno 2023, dopo le ore 18.00, per chi attende i conguagli dei mesi arretrati e vede questa data sul proprio fascicolo previdenziale.
A partire dal 10 giugno 2023, invece, sono previsti i pagamenti dell’Assegno Unico di giugno per chi non ha subito variazioni degli importi rispetto ai mesi precedenti. E dopo il 20 giugno 2023 per chi ha subito variazioni.
Per chi riceverà i conguagli a giugno 2023, i pagamenti della mensilità corrente potrebbe ritardare di qualche giorno. Il pagamento dell’assegno per figli di maggio 2023 sul Reddito di cittadinanza è previsto dal 28 giugno 2023.
I pagamenti dei conguagli con le mensilità arretrate dell’Assegno Universale sono previsti il 5, il 6 e il 9 giugno 2023 per chi vede una di queste date sui fascicoli previdenziali.
| Data di pagamento | Destinatari dell’Assegno Unico |
|---|---|
| 9 giugno 2023, dopo le 18.00 | Chi aspetta i conguagli dei mesi arretrati e vede questa data sul fascicolo previdenziale |
| Dopo il 10 giugno 2023 | Chi non ha subito variazioni degli importi rispetto ai mesi precedenti |
| Dopo il 20 giugno 2023 | Chi ha subito variazioni degli importi |
| Dal 28 giugno 2023 | Chi aspetta l’assegno per figli di maggio 2023 sul Reddito di cittadinanza |
| Dopo il 15 o il 27 maggio 2023 | Chi aspetta altre mensilità arretrate sul Rdc |
| 5, 6 e 9 giugno 2023 | Chi vede una di queste date sui fascicoli previdenziali per i pagamenti dei conguagli con le mensilità arretrate dell’Assegno Unico |
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Come sapere quando ricevere l’Assegno Unico di giugno 2023
Per controllare le date di pagamento dell’Assegno Universale si deve accedere al fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, usando una delle proprie credenziali personali:
- Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
- Cie (Carta Nazionale dei Servizi),
- Cns (Carta di Identità Elettronica).
Per sapere se l’Assegno Unico è stato accettato, ecco i passaggi da seguire:
- Accedere al portale INPS con le credenziali personali: Spid, Cie o Cns.
- Cliccare su “Consulta e gestisci le domande presentate”.
- Leggere le informazioni sulla domanda dell’Assegno Unico.
| Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
Per vedere se l’Assegno Unico di giugno 2023 è in pagamento, si deve controllare il “fascicolo previdenziale del cittadino” dal sito dell’INPS. Il servizio è accessibile con Spid, Cie o Cns. Seguire questi passaggi:
- Cliccare su “Prestazioni”.
- Cliccare su “Pagamenti”.
- Scegliere l’anno di riferimento, per esempio “2023”.
Qual è l’importo dell’Assegno Unico di giugno 2023
L’importo dell’Assegno Universale cambia da persona a persona rispetto a diversi fattori, tra cui la fascia ISEE della famiglia che richiede il sussidio, il numero dei figli fiscalmente a carico e il numero delle maggiorazioni erogate.
Le maggiorazioni concesse sull’Assegno Universale rappresentano soldi aggiuntivi. Nei prossimi paragrafi vedremo a chi spettano.
Consulta le tabelle con gli aumenti dell’Assegno Universale 2023 per calcolare la somma alla quale hai diritto per l’assegno per i figli a carico. Per scaricarle bisogna cliccare sul pulsante “Download”, visibile sotto l’anteprima della tabella (Pdf, 483 kb).
Quali sono le maggiorazioni dell’Assegno Unico 2023
Di seguito trovi l’elenco delle maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Universale:
- per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo viene erogata una somma da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità, tra 18 e 21 anni, vengono pagati 80 euro al mese. Dopo i 21 anni la maggiorazione cambia dai 15 euro agli 85 euro. Per figli minorenni, sono previsti:
- 85 euro con disabilità media;
- 95 euro con disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro, vengono erogati 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo si riduce progressivamente, a partire dai 15.000 euro, fino a che si annulla oltre la soglia dei 40.000 euro;
- a famiglie con quattro o più figli vengono pagati 150 euro di maggiorazione forfettaria;
- alle famiglie con meno di 25.000 euro di ISEE, che nel 2021 ricevevano ANF, viene erogata una somma che si riduce, di anno in anno, fino a scomparire nel 2023;
- alle famiglie con madri con meno di 21 anni di età, vengono pagati 20 euro.
La legge di bilancio 2023 garantisce un:
- aumento dell’importo del 50% per il primo anno di vita del figlio a carico,
- un aumento dell’importo del 50% riconosciuto fino al compimento dei tre anni per quelle famiglie che hanno tre o più figli fiscalmente a carico,
- la conferma delle maggiorazioni per figli con disabilità fino ai 21 anni.
A chi spetta l’Assegno Unico
I pagamenti dell’Assegno Universale vengono pagati dal settimo mese di gravidanza e per ogni figlio fiscalmente a carico fino al compimento dei 21 anni di età, per i mesi compresi fra marzo e il mese di febbraio dell’anno successivo.
La ricarica è assicurata solo al genitore che fa richiesta e che ha a carico il figlio o può essere divisa a metà fra i due genitori, se se ne fa esplicita richiesta.
L’Assegno per i figli spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito. In particolare, l’Assegno Unico spetta:
- Per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a decorrere dal 7° mese di gravidanza.
- Per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni:
- frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di laurea, ovvero frequenti o sia iscritto a una serie di istituti o percorsi specifici,
- si può anche essere iscritti come disoccupati in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego,
- o svolgere un tirocinio oppure un’attività lavorativa e possedere un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui, o svolgere il servizio civile universale.
- Per ogni figlio con disabilità a carico, per cui non sono previsti limiti di età.
FAQ – Risposte a domande frequenti
Quando viene pagato l’Assegno Unico di giugno 2023?
L’Assegno Unico di giugno 2023 sarà pagato dal 9 giugno 2023 per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino sul sito INPS e aspetta i conguagli. Dopo il 10 giugno 2023 per chi non ha subito variazioni degli importi rispetto ai mesi precedenti e dopo il 20 giugno 2023 per chi ha registrato dei cambiamenti nelle somme.
L’Assegno Universale sul Reddito di cittadinanza, relativo al mese di maggio 2023, arriverà dopo il 27 giugno 2023.
Come posso controllare la data di pagamento del mio Assegno Unico?
Puoi controllare la data di pagamento del tuo Assegno Unico accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino nell’area riservata del sito INPS. Puoi accedere utilizzando una delle tue credenziali personali: Spid, Cie o Cns.
Cosa sono i conguagli dell’Assegno Unico?
I conguagli dell’Assegno Unico sono aggiustamenti effettuati dall’INPS per compensare eventuali differenze tra l’importo dell’assegno che è stato pagato in precedenza e quello che avrebbe dovuto essere pagato. Queste differenze possono derivare da cambiamenti nelle circostanze familiari o economiche del beneficiario.
Come posso sapere se la mia domanda per l’Assegno Unico è stata accettata?
Dopo aver presentato la tua domanda per l’Assegno Unico, riceverai una comunicazione dall’INPS sulla sua accettazione. Puoi anche controllare lo stato della tua domanda accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino nell’area riservata del sito INPS.
A chi spetta l’Assegno Unico di giugno 2023?
L’Assegno Unico di giugno 2023 spetta a tutti i nuclei familiari con figli a carico fino a 21 anni, a partire dal settimo mese di gravidanza. Non ci sono limiti di reddito e l’assegno spetta indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori.
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