Leggi le prossime date di pagamento dell’Assegno Unico di giugno 2023, i conguagli e gli arretrati. Vedremo anche quando è prevista la ricarica dell’assegno per i figli sul Reddito di cittadinanza e come controllare il pagamento. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Date pagamento Assegno Unico giugno 2023
Il pagamento dell’Assegno Unico è previsto oggi 28 e domani 29 giugno per chi attende la mensilità di giugno 2023 e vede una di queste date sul fascicolo previdenziale del cittadino.
Leggi anche le date di pagamento dell’Assegno Unico a luglio 2023.
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Gli arretrati Assegno Unico vengono pagati tutti insieme?
Stando a quanto comunicato dall’INPS ad alcuni utenti, gli arretrati dell’Assegno Universale non saranno pagati tutti insieme, ma entro una soglia del 20% dell’importo dovuto. L’INPS non ha fornito conferme ufficiali in proposito.
I conguagli dell’Assegno Unico sono attesi entro la fine di giugno per chi deve ancora riceverli. L’elaborazione di questi pagamenti è a carico dell’INPS, il cui tempo di elaborazione potrebbe variare.
Assegno Unico su Rdc giugno 2023: quando arriva?
L’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza verrà pagato fra il 28 e il 30 giugno 2023. Questa ricarica si riferisce alla mensilità di maggio 2023.
Come controllare le date di pagamento dell’Assegno Unico
Per controllare le date di pagamento dell’Assegno Universale, è necessario accedere al fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, utilizzando una delle proprie credenziali personali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta Nazionale dei Servizi)
- CNS (Carta di Identità Elettronica)
Come controllare lo stato della domanda dell’Assegno Unico
Per sapere se l’Assegno Unico è stato accettato, è possibile controllare lo stato della domanda sul sito dell’INPS. Di seguito sono i passaggi da seguire:
- Accedere al portale INPS con le credenziali personali: Spid, Cie o Cns;
- Cliccare su “Consulta e gestisci le domande presentate”;
- Leggere le informazioni sulla domanda dell’Assegno Unico.
Assegno Unico giugno importo
Leggi le tabelle con gli importi dell’Assegno Universale 2023.
L’importo dell’Assegno Universale è influenzato da fattori come:
- fascia ISEE della famiglia che richiede il sussidio;
- numero dei figli fiscalmente a carico;
- numero delle maggiorazioni erogate.
Ecco le maggiorazioni per l’Assegno Unico 2023?
Di seguito sono elencate le maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Universale:
- Per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo, viene pagata una somma da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia;
- Per i figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni, viene erogato un importo fisso di 80 euro al mese. Dopo i 21 anni, l’importo della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE;
- Per i figli minorenni con disabilità, sono erogati importi specifici in base al grado di non autosufficienza:
- 85 euro per disabilità media;
- 95 euro per disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza totale;
- Se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro, viene pagato un importo aggiuntivo di 30 euro al mese per ISEE bassi. Questo aumento è riconosciuto, per un massimo di cinque anni, anche alle famiglie nei quali ci sono genitori rimasti vedovi che lavorano;
- Le famiglie con quattro o più figli beneficeranno di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
- Le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, che nel 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare), avranno un importo che diminuirà gradualmente fino a scomparire nel 2023;
- Le madri con meno di 21 anni di età percepiranno una maggiorazione di 20 euro.
La legge di bilancio 2023 garantisce:
- un aumento dell’importo del 50% per il primo anno di vita del figlio a carico,
- un aumento dell’importo del 50% fino al compimento dei tre anni per quelle famiglie che hanno tre o più figli fiscalmente a carico,
- la conferma delle maggiorazioni per figli con disabilità fino ai 21 anni.
FAQ: risposte a domande frequenti
Assegno Unico 2023 quando arriva?
Il pagamento dell’Assegno Unico è previsto per il 28 e il 29 giugno 2023, a seconda della data indicata sul fascicolo previdenziale del cittadino.
Assegno Unico giugno 2023 conguaglio: quando lo pagano?
I conguagli dell’Assegno Unico, ossia gli arretrati e le cifre non versate nei mesi precedenti, sono previsti entro la fine di giugno 2023. L’INPS è responsabile per l’elaborazione di questi pagamenti, e il tempo di elaborazione può variare. Non è detto, quindi, che tutti i beneficiari ricevano i soldi entro giugno 2023.
Assegno Unico giugno 2023 arretrati: quando chiederli?
La domanda per l’Assegno Unico con arretrati va presentata entro il 30 giugno 2023 per ricevere anche le mensilità arretrate.
Assegno Unico giugno su Rdc: quando arriva?
Il pagamento dell’Assegno Unico su Reddito di cittadinanza arriverà fra il 28 e il 30 giugno 2023 per chi aspetta la mensilità di maggio 2023.
Assegno Unico giugno 2023 aumenti: quali importi sono previsti?
Grazie al riconoscimento dei conguagli, c’è chi potrebbe ottenere un importo maggiore dell’Assegno Unico rispetto agli scorsi mesi.
Come posso controllare lo stato della domanda del Assegno Unico di giugno 2023?
Per controllare lo stato della domanda dell’Assegno Unico, è necessario accedere al fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS utilizzando Spid, Cie o Cns. In quella sezione, è possibile cliccare su “Consulta e gestisci le domande presentate” per visualizzare le informazioni sulla domanda.
Come posso verificare se l’Assegno Unico di giugno 2023 è in pagamento?
Per verificare se l’Assegno Unico di giugno 2023 è in pagamento, è possibile controllare le date di pagamento sul “fascicolo previdenziale del cittadino” sul sito dell’INPS, accessibile con Spid, Cie o Cns. All’interno del fascicolo, cliccare su “Prestazioni”, poi “Pagamenti” e scegliere l’anno di riferimento, in questo caso “2023”.
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