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Assegno Unico dopo il 27 giugno 2023: per chi?

Scopri quando arrivano i prossimi pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023 e per chi.

Chiara Del Monaco è una linguista e copywriter specializzata in welfare.
Conoscila meglio

7' di lettura

In questi giorni stanno arrivando diversi pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023. In questo approfondimento vediamo nel dettagli chi lo aspetta dopo il 27 giugno (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Sono giorni ricchi per i nuclei familiari in attesa dell’Assegno Unico per figli a carico. Proprio oggi, infatti, è previsto uno degli accrediti dell’INPS per coloro che hanno fatto domanda.

Molto probabilmente, l’Istituto annuncerà anche altre date di pagamento per chi non lo ha ricevuto.

Nel frattempo, nei prossimi paragrafi ci concentriamo sui pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023 destinati alle famiglie che percepiscono il Reddito di cittadinanza.

Pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023: per chi?

Tra le persone che ancora non hanno ricevuto l’Assegno Unico e Universale ci sono sia alcune famiglie che hanno inviato un’apposita domanda all’INPS sia quelle che invece hanno diritto al contributo economico in automatico perché ricevono il Reddito di cittadinanza.

In particolare, dal 27 giugno 2023 sono attesi i pagamenti dell’Assegno Universale proprio per la seconda categoria. Ricordiamo, a questo proposito, che gli accrediti vengono erogati secondo tempistiche differenti tra chi ha fatto domanda e chi invece riceve il Rdc.

Inoltre, è bene anche chiarire che le famiglie con Rdc e figli a carico non ricevono neanche lo stesso importo: alla somma teoria dell’Assegno Unico, erogata a chi non riceve il Reddito di cittadinanza, si deve sottrarre la cosiddetta quota minori.

Il motivo è che nel calcolo dell’importo del Reddito di cittadinanza sono inclusi anche i figli a carico, quindi i nuclei percettori già ricevono un’integrazione al reddito destinata ai figli.

Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.

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Pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023: quando arriva?

Quando arrivano i pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023 per i percettori di Reddito di cittadinanza?

Come anticipato nel paragrafo precedente, le tempistiche di pagamento sono diverse tra chi ha fatto domanda e chi riceve l’Assegno Unico su Rdc in automatico.

In particolare, gli accrediti per i beneficiari del Reddito di cittadinanza seguono le ricariche mensili del Rdc, e cioè:

  • il 15 del mese arriva il Reddito di cittadinanza a chi aspetta la prima ricarica in assoluto oppure a chi ha fatto il rinnovo dopo il mese di sospensione;
  • il 27 del mese arriva il pagamento del Rdc a tutti gli altri beneficiari in regola con le ricariche.

Di conseguenza, subito dopo il 15 giugno sono stati erogati gli importi arretrati dell’Assegno Unico su Rdc, riferiti cioè ai mesi precedenti a maggio. Invece, dopo il 27 giugno l’INPS pagherà l’importo dell’Assegno riferito a maggio 2023.

A questo proposito, si ricorda che l’Assegno Unico sulla Carta Rdc riguarda sempre il mese precedente. Infatti, la somma di giugno 2023 arriverà ai percettori dopo il 27 luglio 2023.

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Pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023: altre date attese

Anche se dal 27 al 30 giugno 2023 sono previsti i pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023 per le persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza, anche chi ha fatto domanda potrebbe ricevere degli accrediti in quei giorni.

Leggi perché l’Assegno Unico è stato bloccato ad alcune famiglie.

In particolare, secondo il nuovo calendario dell’INPS introdotto a maggio 2023, per le famiglie che non ricevono il Rdc bisognerebbe tenere conto di queste due finestre di pagamento:

  • dal 10 al 20 del mese: coloro che hanno diritto allo stesso importo ricevuto il mese precedente;
  • dal 20 al 30/31 del mese: le famiglie che hanno subito variazioni di ISEE o nucleo familiare e quindi aspettano un importo diverso dal mese precedente; le famiglie che hanno fatto domanda e attendono il primo accredito dell’Assegno Unico.

Non è ancora chiaro se l’INPS abbia rispettato alla lettera questo calendario, ma in ogni caso è possibile che dal 27 giugno saranno pagati i nuclei familiari che sono in attesa di un importo dell’Assegno Unico diverso rispetto a quello ricevuto a maggio 2023.

Allo stesso modo, è anche possibile che l’INPS annunci nuove date di pagamento per la prossima settimana. Nel frattempo, ecco le date annunciate finora dall’Istituto per il mese di giugno:

Scopri le fasce ISEE dell’Assegno Unico e come incidono.

Pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023: in foto, una famiglia fa un pic nic.

Pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023: come controllare il pagamento

Concludiamo il nostro approfondimento ricordano che le date di pagamento dell’Assegno Unico cambiano da persona a persona e non si può sapere fin da subito quando arriverà l’importo che si attende.

Tuttavia, è possibile monitorare le disposizioni di pagamento tramite il fascicolo previdenziale del cittadino. Si tratta di uno strumento del sito INPS molto utile per controllare la data precisa di pagamento, l’importo in arrivo e la mensilità di riferimento.

Per accedere a questo strumento digitale è necessario innanzitutto entrare sul sito ufficiale dell’INPS e digitare nella barra di ricerca in alto “fascicolo previdenziale del cittadino“. A questo punto, sarà richiesta l’autenticazione tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Una volta fatto l’accesso con l’identità digitale, bisogna cliccare sul menu a sinistra del fascicolo previdenziale e selezionare prima la voce Prestazioni e poi Pagamenti. Da qui, bisogna cliccare sulla prestazione economica interessata e poi sull’anno di riferimento, ossia 2023.

In questo modo uscirà una tabella con tutti i dettagli principali sui prossimi pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023.

Invece, chi non ha molta dimestichezza con il computer, può farsi assistere dal servizio gratuito di un CAF o ente di patronato, oppure chiamare il Contact Center dell’INPS al numero 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 da cellulare.

FAQ Pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023

Quando arriveranno i pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023?

Gli accrediti dell’Assegno Unico a giugno 2023 saranno effettuati in diverse date. In particolare, per i beneficiari del Reddito di cittadinanza, il pagamento sarà subito dopo il 15 e il 27 di giugno. Ad esempio, l’importo riferito a maggio 2023 sarà pagato dall’INPS dopo il 27 giugno. Per ulteriori dettagli, consulta il tuo fascicolo previdenziale sul sito ufficiale dell’INPS.

Chi ha diritto ai pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023?

I pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023 sono destinati alle famiglie che percepiscono il Reddito di cittadinanza e che hanno figli a carico. Tuttavia, anche coloro che hanno inviato una domanda all’INPS per l’Assegno Unico e Universale possono aspettarsi un pagamento. In ogni caso, a partire dal 27 giugno, sono previsti i pagamenti per chi riceve il Reddito di cittadinanza.

Come posso controllare il pagamento dell’Assegno Unico a giugno 2023?

Puoi controllare i dettagli del tuo pagamento dell’Assegno Unico a giugno 2023 attraverso il fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS. È sufficiente accedere al sito con le tue credenziali SPID, CIE o CNS, selezionare “Prestazioni” e poi “Pagamenti”. Troverai una tabella con tutti i dettagli sui prossimi pagamenti.

Ci saranno altri pagamenti dell’Assegno Unico a giugno 2023?

Sì, è molto probabile che l’INPS annuncerà altre date di pagamento per chi non ha ancora ricevuto l’Assegno Unico. Questi potrebbero includere coloro che sono in attesa di un importo diverso da quello ricevuto a maggio 2023, o che hanno fatto domanda e stanno aspettando il primo accredito dell’Assegno Unico.

Perché l’importo dell’Assegno Unico è diverso per le famiglie con Reddito di cittadinanza?

Le famiglie che percepiscono il Reddito di cittadinanza e hanno figli a carico ricevono un importo dell’Assegno Unico diverso perché nel calcolo dell’importo del Reddito di cittadinanza sono inclusi anche i figli. Di conseguenza, queste famiglie ricevono già un’integrazione al reddito destinata ai figli, che viene sottratta dall’importo teorico dell’Assegno Unico.

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