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Bonus 150 euro ai pensionati: spetta una o più volte?

Bonus 150 euro ai pensionati: spetta una o più volte? Ecco chi lo riceverà, gli esclusi e se si può ricevere il sussidio una seconda volta.

di Carmine Roca

Ottobre 2022

Bonus 150 euro ai pensionati: spetta più di una volta? Ne parliamo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Bonus 150 euro ai pensionati: beneficiari ed esclusi

A novembre, i pensionati residenti in Italia riceveranno il Bonus 150 euro in automatico.

Il nuovo sussidio, inserito all’interno del Decreto Aiuti ter per fronteggiare l’inflazione e il caro-prezzi, spetta ai pensionati che hanno dichiarato, nel 2021, un reddito personale non superiore a 20.000 euro.

Come detto, verrà erogato in modo automatico, senza bisogno di compilare e inviare domande. L’INPS, accertato il rispetto del requisito reddituale, disporrà il pagamento del Bonus 150 euro ai pensionati.

Il sussidio non spetta a tutti i pensionati. A parte chi ha dichiarato un reddito 2021 superiore ai 20.000 euro, il Bonus 150 euro non verrà erogato a chi è andato in pensione a novembre 2022 e a chi è residente all’estero, pur percependo una pensione erogata dallo Stato italiano.

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Questo, perché, nelle intenzioni del Governo c’è la volontà di aiutare i pensionati che vivono in Italia, alle prese con il caro-energia, con l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e con l’inflazione galoppante che sta mettendo in forte crisi le finanze delle famiglie e delle imprese del nostro Paese.

Ricordiamo che l’INPS ha reso visibili i cedolini della pensione di novembre: accedendo al sito con le vostre credenziali (SPID, CIE o CNS) potrete verificare se vi spetta il Bonus 150 euro e se vi verrà erogato il mese prossimo.

Leggi tutti i dettagli sul bonus 150 euro: quando arriva il contributo economico e quali sono i requisiti reddituali. Scopri anche quando spetta ai lavoratori, ai pensionati, agli invalidi e disabili e ai percettori di Reddito di cittadinanza.

Ma il Bonus 150 euro ai pensionati spetterà una o più volte? È possibile ottenerlo di nuovo, dopo averlo ricevuto a novembre? Ne parliamo nei prossimi paragrafi.

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Bonus 150 euro ai pensionati: spetta una o più volte?

Il Bonus 150 euro ai pensionati spetterà una o più volte? Possiamo rispondere alla domanda: il sussidio verrà erogato una sola volta.

Si parla, infatti, di misura una tantum, poiché viene elargito soltanto in un’occasione, nel caso del Bonus 150 euro ai pensionati, a novembre.

Non è prevista, quindi, una nuova erogazione. Vale lo stesso discorso del Bonus 200 euro: chi lo riceverà a novembre, non potrà riceverlo ancora, non essendo previsto dal Decreto Aiuti.

Bonus 150 euro ai pensionati
Bonus 150 euro ai pensionati: spetta una o più volte?

Il sussidio, comunque, spetta anche a più pensionati appartenenti allo stesso nucleo familiare: la misura, infatti, è legata al reddito personale e non totale.

Attenzione, però: sarebbe in programma un nuovo Decreto Aiuti (il quarto e ultimo del 2022), con il quale, l’esecutivo appena insediato, potrebbe disporre nuovi interventi economici a tutela delle famiglie e delle imprese italiane.

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Tra le misure previste in questo ipotetico (non è ancora ufficiale) Decreto Aiuti quater ci sarebbe un nuovo Bonus 150 euro (o da 200 euro), che spetterebbe alla stessa platea di beneficiari del sussidio in erogazione a novembre.

In questa tabella, oltre ai requisiti da rispettare per i pensionati, ricordiamo quali sono quelli previsti per le altre categorie di beneficiari del Bonus 150 euro:

BENEFICIARI BONUS 150 EUROREQUISITI
Chi percepisce:
pensioni,
assegno sociali,
prestazioni economiche per invalidi civili, ciechi e sordomuti,
trattamenti di accompagnamento alla pensione
Trattamenti con decorrenza entro il 1° ottobre 2022 e un reddito non superiore a 20mila euro nel 2021
Lavoratori dipendentiRetribuzione imponibile inferiore a 1.538 euro lordi per la competenza di novembre 2022
Lavoratori domestici come colf e badantiAver ricevuto bonus 200 euro del DL n. 50/2022 e avere un rapporto di lavoro attivo nel momento in cui è entrato in vigore il Decreto Aiuti ter (24 settembre 2022)
DisoccupatiAver ricevuto la Naspi o la Dis-Coll a novembre 2022
Titolari di disoccupazione agricolaAver ricevuto la disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021
Titolari di rapporti di lavoro co.co.co., dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda)Iscrizione alla Gestione Separata, con contratti attivi al 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro riferito al 2021
Lavoratori stagionali, dello spettacolo e dello sportAver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022
Stagionali a tempo determinato e intermittentiAvere svolto almeno 50 giornate lavorative nel 2021 producendo un reddito non superiore a 20mila euro
Lavoratori dello spettacoloAver versato alla cassa di riferimento almeno 50 contributi giornalieri nel 2021, producendo un reddito non superiore a 20mila euro  
Lavoratori autonomi sprovvisti di partita IvaSottoscrizione dei contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata
Lavoratori incaricati delle vendite a domicilioAvere una partita iva attiva, iscrizione alla Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro
Famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanzaNon aver diritto al bonus 150 euro per altre ragioni. Se in famiglia ci sono pensionati o lavoratori dipendenti che ne hanno già diritto.
Bonus 150 euro ai pensionati e agli altri beneficiari: requisiti per riceverlo

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