Pagamento del Bonus asilo nido a marzo 2023, scopriamo chi sono i beneficiari (scopri le ultime notizie su agevolazioni economiche e diritti per la famiglia. Leggi su Telegram le novità su educazione, cura e salute dei figli, gravidanza, consigli per neo-mamme e relazioni familiari. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Bonus asilo nido a marzo 2023: chi lo riceverà?
- Bonus asilo nido a marzo 2023: come verificare la data della disposizione di pagamento?
- Bonus asilo nido a marzo 2023: a chi spetta e quali sono gli importi?
- Bonus asilo nido a marzo 2023: si può ancora inviare la domanda di richiesta?
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Bonus asilo nido a marzo 2023: chi lo riceverà?
Alcuni utenti ci hanno segnalato una disposizione di pagamento a marzo 2023 relativa al versamento del Bonus asilo nido dell’INPS.
Nello specifico, l’immagine che vedete qui sotto ci è stata inviata nel nostro gruppo Facebook dedicato a ASSEGNO UNIVERSALE 👪RDC 💶 BONUS INPS e mostra una disposizione in data 21 marzo 2023.

Nella disposizione di pagamento la prima colonna indica l’agenzia INPS che si occupa dell’erogazione, la seconda colonna l’importo che sarà pagato, poi viene specificata la prestazione, nel nostro caso il Bonus asilo nido, quindi la data.
In dettaglio, questa disposizione di pagamento si riferisce al rimborso della prima e della seconda retta 2023 per quanti hanno inviato domanda a febbraio 2023. Ovvero, le mensilità di gennaio e febbraio 2023.
Il Bonus nido consiste infatti in un rimborso che assegna un budget annuale ai beneficiari, ma ripartito in 11 mensilità, e restituisce, dopo aver allegato la fattura, l’importo della retta dell’asilo nido.
Solo se il bonus si richiede per l’assistenza domiciliare, nel caso in cui il bambino sia affetto da una grave patologia cronica e perciò impossibilitato a frequentare il nido, questo non ha carattere di rimborso e il viene versato in un’unica soluzione anticipata.
Ogni beneficiario del Bonus nido può ricevere gli importi in un giorno diverso, anche in base a quando ha presentato la domanda. Tuttavia, quanti hanno fatto richiesta a febbraio 2023, come mostra la disposizione di pagamento, dovrebbero ricevere il rimborso delle prime due mensilità proprio a marzo 2023.
Nel prossimo paragrafo vedremo perciò come verificare la data della propria disposizione di pagamento, accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino tramite il sito dell’INPS.
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Bonus asilo nido a marzo 2023: come verificare la data della disposizione di pagamento?
Come abbiamo detto, la data dell’accredito del Bonus asilo nido varia da beneficiario a beneficiario, tuttavia coloro che hanno presentato la richiesta a febbraio 2023 dovrebbero ricevere la versamento a marzo 2023.
Ognuno può verificare la data della propria disposizione di pagamento collegandosi al sito dell’INPS ed entrando nel proprio fascicolo previdenziale.
Per farlo basta usare la barra di ricerca in alto, nel sito dell’INPS, ed effettuare una ricerca interna con le parole chiave “Fascicolo previdenziale”. Poi, quando la prestazione appare nei risultati, è necessario cliccare sul pulsante Approfondisci alla sua destra.
Fatto questo, è il momento di autenticarsi con le credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Dopo essere entrati nel fascicolo, basta premere nel menu a sinistra sulla voce Prestazioni e poi su Pagamenti. Infine, si deve scegliere solo mese, anno e prestazione (es. Bonus asilo nido) e si possono visualizzare tutte le disposizioni di pagamento.
Ricordiamo comunque che dalla data della disposizione di pagamento possono passare anche un paio di giorni prima di vedere materialmente l’accredito della somma sul proprio conto corrente.
Bonus asilo nido a marzo 2023: a chi spetta e quali sono gli importi?
Il Bonus nido 2023 spetta a tutti i nuclei familiari dove siano presenti bambini entro i 3 anni di età. Lo scopo del contributo è infatti quello di rimborsare a queste famiglie le rette del nido.
Il contributo, come abbiamo accennato prima, spetta anche se il bambino non può frequentare il nido perché affetto da una grave patologia cronica. In questo caso il bonus copre infatti i costi per l’assistenza domiciliare.
Il contributo assegna ai beneficiari un budget massimo annuale di rimborso, ma versato in 11 quote mensili. L’importo assegnato è calibrato in base al reddito ISEE minorenni del nucleo familiare, in questo modo:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro = budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,73 euro per 11 mensilità);
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità);
- ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).
Ricordiamo che, nel caso il bonus sia richiesto per l’assistenza domiciliare, la somma spettante non viene divisa in 11 mensilità ma versata in un’unica soluzione.
Bonus asilo nido a marzo 2023: si può ancora inviare la domanda di richiesta?
Prima di concludere è bene specificare che il Bonus nido 2023 è ancora attivo e le domande di richiesta possono essere inviate online sul sito dell’INPS fino al 31 dicembre 2023.
Quanti vogliono inoltrare domanda per il Bonus nido possono fare affidamento alle istruzioni contenute nel Messaggio INPS n. 889 del 02-03-2023.
Per richiedere il bonus sarà comunque necessario allegare almeno la fattura relativa al primo pagamento della retta del nido.
Se invece il bonus viene richiesto per l’assistenza domiciliare non è necessario allegare alla domanda una fattura, ma servirà un attestato rilasciato dal pediatra, che attesti per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”.
Prima di presentare domanda è poi necessario compilare la nuova DSU al fine di ottenere l’ISEE minorenni in corso di validità. Chi non presenta l’ISEE otterrà l’importo minimo, che spetta ai redditi più alti.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
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