La prossima settimana sarà decisiva per i pagamenti dell’assegno unico per quelle famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza e per quei nuclei familiari che non lo ricevono (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
L’INPS, negli ultimi giorni, sta completando i pagamenti dell’assegno universale per quelle famiglie che aspettano la ricarica di agosto 2022 e non percepiscono l’Rdc.
Ecco i giorni in cui si sono registrati i pagamenti (cliccando sui link puoi approfondire a chi erano destinate le ricariche):
- il 10 agosto 2022;
- l’11 agosto 2022;
- il 12 agosto 2022;
- il 16 agosto 2022;
- il 17 agosto 2022;
- il 18 agosto 2022;
- il 19 agosto 2022.
Altri due pagamenti sono previsti il 22 e il 25 agosto 2022. Le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate sul fascicolo previdenziale del cittadino: un’area riservata del sito dell’INPS accessibile SPID, CNS o CIE.
L’INPS il 5 e l’8 agosto 2022 ha pagato degli arretrati dell’assegno unico. Come dicevamo, la prossima potrebbe essere una settimana decisiva per i futuri pagamenti, a partire da quelli destinati alle famiglie che attendono l’integrazione sul reddito di cittadinanza.
Indice- Pagamenti assegno unico con Rdc e senza ad agosto 2022: 7 giorni decisivi
- A chi spetta l’assegno unico universale per figli fiscalmente a carico
- Come fare domanda per l’assegno unico
- Come calcolare l’importo dell’assegno unico
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate relative all’assegno unico, i bonus e il lavoro.
Pagamenti assegno unico con Rdc e senza ad agosto 2022: 7 giorni decisivi
Il 22 e il 25 agosto sono previsti i pagamenti dell’assegno unico di agosto per chi non riceve il reddito di cittadinanza e vede queste date sul fascicolo previdenziale.
Dopo il 26 agosto, giorno nel quale è previsto il pagamento in anticipo del reddito di cittadinanza, sono attesi gli accrediti dell’assegno unico su Rdc riferiti a luglio 2022.
Nei prossimi giorni vedremo anche se saranno pubblicate nuove date di pagamento degli arretrati dell’assegno universale su Rdc.
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Da ricordare
Il 22 e il 25 agosto ci saranno i pagamenti dell’assegno universale per chi non riceve l’Rdc, dopo il 26 agosto sono attesi gli accrediti dell’integrazione sul reddito di cittadinanza.
Chi non ha ancora ricevuto l’assegno unico
Non ci sono novità, invece, per i pagamenti dell’assegno unico destinati a quelle famiglie che hanno compilato il modello Rdc Com Au, perché rientrava nei casi elencati dalla circolare INPS n°53 del 28 aprile 2022:
- in famiglia c’è un figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che:
- è impegnato nella formazione scolastica, professionale o di laurea;
- svolge un tirocinio o una attività lavorativa che genera un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è in disoccupazione e cerca lavoro attraverso il Centro per l’impiego;
- svolge il servizio civile universale;
- non è inserito nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento da consegnare all’INPS per il riconoscimento del Rdc;
- in famiglia è presenta una madre con meno di 21 anni non indicata adeguatamente nella DSU per il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- c’è la necessità di indicare la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
- è stato sottoscritto un provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Come controllare le date di pagamento dell’assegno unico
Le date di pagamento dell’assegno unico vanno controllate online sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata agli utenti sul sito INPS, accessibile con SPID, CNS o CIE.
Il cittadino deve cliccare su “prestazioni e servizi”, poi su “pagamenti” e controllare i giorni relativi all’accredito dell’assegno universale, gli importi, l’ufficio che emetterà i pagamenti e il numero dei figli per i quali sarà versato il contributo economico.
| Agenzia INPS | Importo Pagato | Prestazione | Data disponibilità | Ufficio Pagatore | Note |
|---|---|---|---|---|---|
| XXXXXX | 525,00 | ASSEGNO UNICO | 18/03/2022 | Banca xxxxxx | ASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA xxxxxxxx |
A chi spetta l’assegno unico universale per figli fiscalmente a carico
Il decreto legislativo n.230 del 21 dicembre 2021 stabilisce come l’assegno universale sia destinato alle famiglie con residenza in Italia e figli fiscalmente a carico:
- minorenni di età compresa fra i 7 mesi e i 18 anni,
- con disabilità senza limiti di età (sono inclusi quelli che hanno più di 21 anni di età),
- maggiorenni fino a 21 anni di età solo in questi casi.
Ecco quali sono i bonus compatibili con l’assegno unico e quelli sostituiti dall’assegno universale:
- Assegni per il nucleo familiare (ANF);
- Detrazioni per figli a carico;
- Bonus Bebè;
- Bonus mamma;
- Assegni per il 3° figlio.
Come fare domanda per l’assegno unico
La domanda per l’assegno universale va presentata dalla pagina del sito INPS dedicata al sussidio per i figli a carico, accedendo con SPID, CNS o CIE.
La richiesta può essere effettuata, anche attraverso il call center INPS, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06 164 164 (a pagamento da cellulare), oppure delegando la procedura a Caf o patronati.
Chi riceve il reddito di cittadinanza avrà una integrazione sulla Carta Rdc.
Come calcolare l’importo dell’assegno unico
L’importo dell’assegno unico va calcolato prendendo come riferimento l’indice ISEE della famiglia, il numero di figli fiscalmente a carico e le maggiorazioni riconosciute.
La somma del contributo economico varia da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro per figlio.
Le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza, per calcolare la somma alla quale hanno diritto, dovranno sottrarre la quota minori Rdc all’importo di base dell’assegno universale.
In tema di importi, leggi le tabelle con tutte le cifre dell’assegno universale, le guida per controllare a quali maggiorazioni dell’assegno universale si ha diritto, come verificare come cambia il contributo economico per chi è disoccupato e come cambiano le cifre dell’assegno unico in presenza di figli con disabilità.
Tabella importi assegno universale e fasce ISEE
Nella tabella di seguito sono indicate le fasce ISEE con i relativi importi previsti per figli fiscalmente a carico minorenni e maggiorenni.
| ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
|---|---|---|
| Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
| 20mila euro | 150 euro | 73 euro |
| 25mila euro | 125 euro | 61 euro |
| 30mila euro | 100 euro | 49 euro |
| 35mila euro | 75 euro | 37 euro |
| da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Le maggiorazioni dell’assegno unico
Ecco quali sono el maggiorazioni riconosciute sull’assegno universale e quando vengono pagate:
- per ogni figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione va dai 15 euro agli 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro sono previsti 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
Assegno unico con genitori separati o divorziati
Per genitori che sono separati o divorziati il pagamento dell’assegno unico spetta a un solo genitore in caso di affido esclusivo o viene diviso a metà se l’affido dei figli è condiviso.
Nel primo caso, per la richiesta va indicato solo l’IBAN del genitore affidatario, nel secondo caso di entrambi.
L’ISEE, per calcolare l’importo dell’assegno unico, è riferito al nucleo familiare a cui il figlio appartiene.
Nella domanda per l’assegno universale, si deve indicare il codice fiscale del figlio fiscalmente a carico, che servirà a Inps per incrociare i dati e reperire l’ISEE dove è compreso quel figlio a carico.
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