Il bonus 200 euro è in arrivo a molte categorie di destinatari che ancora non lo hanno ricevuto. In particolare, l’Istituto di previdenza sociale ha annunciato una nuova data per i lavoratori agricoli. In questo articolo analizziamo tutti i dettagli su destinatari e tempistiche di pagamento (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Siamo quasi alla fine del mese di ottobre e c’è ancora un gruppo di cittadini in attesa del bonus 200 euro. Qualcuno ha cominciato a ricevere il pagamento negli scorsi giorni, mentre per altri non ci sono novità rilevanti.
In merito ai prossimi pagamenti, l’INPS ha annunciato la data del 27 ottobre 2022 per la categoria dei lavoratori agricoli, dopo le aspettative disattese di un possibile pagamento dal 15 al 21 ottobre.
Nei prossimi paragrafi ci concentriamo proprio su questa notizia dell’Istituto e sulle tempistiche previste per gli altri beneficiari del bonus 200 euro.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Indice
- Date pagamento bonus 200 euro: nuova data dall’INPS
- Bonus 200 euro: come fare domanda
- Bonus 200 euro: chi deve riceverlo entro il 31 ottobre
- Pagamenti bonus 200 euro tempistiche per tutti i beneficiari
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Date pagamento bonus 200 euro: nuova data dall’INPS
Il bonus 200 euro introdotto con il Decreto Aiuti lo scorso 17 maggio ed esteso a una maggiore platea di destinatari con il Decreto Aiuti bis di agosto, arriverà ai lavoratori agricoli in disoccupazione o con 50 giornate lavorate dal 27 ottobre 2022.
Ad annunciare questa data è l’INPS attraverso una comunicazione ufficiale, giunta in seguito alla delusione di questa categoria di cittadini che erano in attesa del bonus entro il 21 ottobre 2022. Infatti, proprio qualche settimana fa il segretario generale della UILA (Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari) aveva rilasciato un video pubblico in cui diceva che i pagamenti per i lavoratori del settore agricolo sarebbero arrivati tra il 15 e il 21 ottobre 2022.
In mancanza delle disposizioni di accredito nell’area personale del sito INPS, alcuni destinatari hanno chiesto chiarimenti all’Istituto sulle tempistiche utilizzando il servizio online INPS risponde. In risposta a queste segnalazioni, l’INPS ha spiegato che i pagamenti per i titolari di disoccupazione agricola di competenza del 2021 arriveranno entro il 31 ottobre 2022.
In poche parole, possiamo aspettarci delle disposizioni di pagamento nei giorni che precedono il 27 ottobre 2022, data in cui dovrebbero partire gli accrediti del bonus una tantum per i lavoratori del settore agricolo.
In ogni caso, ricordiamo che sia per questa sia per altre categorie, INPS e gli altri enti erogatori hanno tempo fino all’ultimo giorno utile di ottobre (quindi il 31 ottobre) per liquidare i pagamenti a chi ne ha diritto.
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Bonus 200 euro: come fare domanda
Tra i lavoratori agricoli si dividono due diversi gruppi di beneficiari del bonus 200 euro: da un lato vi sono coloro che hanno percepito la disoccupazione agricola nel 2022 in riferimento ai giorni non lavorati nel 2021, mentre dall’altro vi sono i braccianti agricoli che nel 2021 hanno almeno 50 giornate lavorate nel settore dell’agricoltura. Mentre i primi riceveranno il bonus da 200 euro in automatico dall’INPS, i secondi possono ottenere l’indennità solo dopo aver inviato un’apposita domanda sul portale dell’INPS entro e non oltre il 31 ottobre 2022.
Quindi, se rientri tra i lavoratori che devono richiedere il sussidio, ti conviene affrettarti. Per accorciare i tempi, ti spieghiamo brevemente come procedere per presentare la domanda del bonus. Il modo più veloce è sicuramente per via telematica, ma se non hai dimestichezza con i mezzi informatici puoi sempre rivolgerti agli intermediari abilitati, come CAF o enti di patronato.
Per presentare la domanda autonomamente è necessario accedere al sito dell’INPS con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS. A questo punto, bisogna cliccare sulla sezione Tutti i servizi in basso a sinistra, per poi seguire questi passaggio:
- selezionare Prestazioni dalla barra in alto;
- selezionare la lettera i sul filtro;
- cliccare sulla casella Accedi della scheda Indennità una tantum 200 euro.
In questo modo raggiungerai la sezione Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche, da dove sarà possibile selezionare “indennità una tantum” e iniziare con la procedura della domanda.
Per avere un quadro più dettagliato della procedura, ti consigliamo di consultare questa guida illustrata con tutti i passaggi da seguire.
Su TheWam.net abbiamo elencato le categorie di destinatari del bonus 200 euro che devono fare domanda dell’indennità entro il 31 ottobre 2022.
Bonus 200 euro: chi deve riceverlo entro il 31 ottobre
Nei paragrafi precedenti abbiamo visto che il bonus 200 euro ai lavoratori agricoli sarà pagato dal 27 ottobre 2022, ma l’INPS ha tempo fino al 31 ottobre per erogare tutti i pagamenti. Ricordiamo, inoltre, che i lavoratori del settore agricolo non sono gli unici ad attendere l’indennità entro la fine di ottobre.
In particolare, dovrebbero ricevere i 200 euro anche queste categorie:
- lavoratori dipendenti che dal 1° gennaio al 23 giugno 2022 non hanno fruito della riduzione dei contributi previdenziali di invalidità, vecchiaia e superstiti, dello 0,8% prevista dalla legge di bilancio 2022, perché interessati da eventi coperti da contribuzione figurativa da parte dell’INPS. Questi sono, per esempio:
- lavoratrici assenti per congedo di maternità;
- lavoratori e lavoratrici assenti per congedo parentale;
- assenze per malattia del figlio o figlia;
- assenze per malattia e infortunio;
- lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria;
- lavoratori stagionali;
- lavoratori agricoli che non rientravano tra i destinatari della misura.
- precari del mondo della scuola, come docenti e personale ATA, con contratto a tempo determinato in scadenza il 30 giugno 2022. Mancando il requisito del contratto attivo al 1° luglio 2022, questa categoria è stata esclusa dal primo Decreto Aiuti. A confermare il diritto al sussidio è stata una nota del MIUR dello scorso 5 agosto, che conferma la possibilità di accedere al bonus 200 euro, se si rispettano i requisiti, previa presentazione di apposita domanda all’INPS;
- coloro che non siano stati beneficiari dell’indennità una tantum secondo le regole previste dal primo Decreto. In particolare, questi sono:
- collaboratori sportivi che siano stati beneficiari di almeno una delle indennità previste dall’articolo 96 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (Decreto Cura Italia);
- dottorandi e assegnisti di ricerca, prima ignorati dal decreto-legge;
- neopensionati al 1° luglio 2022, esclusi dal primo bonus;.
- lavoratori autonomi, e in particolare:
- lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS;
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, al momento dell’entrata in vigore del Decreto, con Partita IVA e attività lavorativa avviata e con un versamento, totale o parziale, eseguito per la contribuzione dovuta alla gestione di riferimento con competenza a decorrere dall’anno 2020;
- i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021;
- gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro;
- gli autonomi occasionali (senza partita IVA), non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’articolo 2222 del Codice Civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo) con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021 da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro;
- incaricati alle vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività;
- lavoratori stagionali che nel 2021 siano stati beneficiari di una delle indennità previste dall’art. 10 commi da 1 a 9 del decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41 (bonus 2400 euro);
- titolari di disoccupazione agricola.

Pagamenti bonus 200 euro tempistiche per tutti i beneficiari
Come abbiamo visto nel corso di questo approfondimento, ci sono ancora diverse categorie di beneficiari in attesa del bonus 200 euro a ottobre. Di recente, l’INPS e gli altri enti erogatori come le casse private per lavoratori autonomi, hanno reso note alcune date per specifiche categorie di destinatari.
Nello specifico, le tempistiche finora annunciate sul pagamento del bonus 200 euro sono le seguenti:
- tra il 15 e il 20 ottobre 2022 era previsto il bonus 200 euro ai lavoratori agricoli, che comprendono sia chi ha richiesto la disoccupazione agricola sia chi ha lavorato 50 giornate nel 2021 e ha inviato la domanda del sussidio. Ad annunciare queste date è stata la UILA (Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari) attraverso un video. Tuttavia,in questo articolo abbiamo visto che le tempistiche sono cambiate.
- tra il 15 e il 20 ottobre 2022 sono previsti anche i primi accrediti del bonus 200 euro per i disoccupati titolari di Naspi e Dis-Coll. Ma è bene ricordare che c‘è tempo fino al 31 ottobre per erogare tutti i pagamenti;
- dal 17 ottobre sono partiti alcuni accrediti per i liberi professionisti iscritti alla cassa previdenziale per ingegneri e architetti. Dopo un blocco delle liquidazioni richiesto dal Ministero del lavoro, i pagamenti dovrebbero riprendere la prossima settimana;
- il 21 ottobre 2022, era previsto il pagamento per i collaboratori domestici che ancora non hanno ricevuto il bonus una tantum e vedono questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino. Questa categoria di cittadini aveva tempo fino al 30 settembre 2022 per inoltrare la domanda dell’indennità una tantum;
- entro il 31 ottobre 2022 si attende la pubblicazione delle date di accredito per le altre categorie che ancora non hanno ricevuto i 200 euro, per esempio i disoccupati Naspi (che riceveranno i soldi dopo il pagamento della disoccupazione), i lavoratori stagionali, gli incaricati alle vendite a domicilio, i collaboratori occasionali e sportivi, i lavoratori autonomi, gli assegnisti di ricerca;
- nei prossimi mesi: per chi è in attesa del bonus 200 euro su Rdc non sono state fornite delle date precise dall’Istituto di previdenza sociale. L’unica indicazione, anche piuttosto vaga, che ci è stata data dall’INPS è che il pagamento avverrà dopo la ricarica ordinaria del Reddito di cittadinanza, ma di quale mese non possiamo saperlo con certezza.
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