L’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza sarà erogato da metà agosto 2023. Vediamo a chi spetta la ricarica, come controllare i pagamenti e chi ha diritto alle maggiorazioni (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Date Assegno Unico agosto 2023: quando viene pagato?
Il pagamento dell’Assegno Unico arriverà il 18, 21 e 22 agosto 2023 per non ha subito variazioni di importi e nel nucleo familiare rispetto ai mesi passati, dopo il 20 agosto 2023 per gli altri beneficiari e fra il 28 e il 31 agosto 2023 su Rdc per mensilità riferite a luglio 2023.
In quel periodo potrebbero arrivare anche i conguagli sul Rdc.
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Assegno Unico luglio su Rdc agosto 2023: quando arriva?
L’Assegno Unico sul Reddito di cittadinanza sarà pagato:
- dopo il 15 agosto 2023 e dopo il 27 agosto 2023 per chi aspetta degli arretrati;
- fra il 28 e il 31 agosto 2023 per chi aspetta la mensilità di luglio 2023,
- fra il 28 e il 30 settembre 2023 per chi attende la mensilità di agosto 2023.
Arretrati Assegno Unico: quando vengono pagati?
Gli arretrati dell’Assegno Unico non hanno tempistiche fisse. Un pagamento è arrivato il 1° agosto 2023, altri potrebbero seguire nel corso del mese.
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico
Il pagamento dell’Assegno Unico si controlla con il fascicolo previdenziale del cittadino, al quale si accede con SPID, CIE, CNS, per poi cliccare sulle sezioni “Prestazioni” e “Pagamenti“, individuando l’area dedicata all’Assegno Unico.

Importo Assegno Unico: come calcolarlo
L’importo dell’Assegno Unico cambia per ogni beneficiario in base alla fascia ISEE della famiglia, al numero dei figli a carico e a eventuali maggiorazioni erogate.
Tabella Assegno Unico 2023 con fasce ISEE e importi
La tabella degli importi dell’Assegno Universale 2023 permette di calcolare l’importo del sussidio. Clicca sul pulsante “Download” per scaricarla.
Maggiorazioni Assegno Unico 2023: quali sono e a chi spettano
Ecco l’elenco delle maggiorazioni riconosciute sull’Assegno Unico:
- da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE della famiglia per ogni figlio fiscalmente a carico successivo al secondo;
- importo fisso di 80 euro al mese per quei figli con invalidità che hanno un’età compresa tra 18 e 21 anni. Dopo i 21 anni, la somma della maggiorazione oscilla da 15 a 85 euro, a seconda dell’ISEE;
- per i figli minorenni con disabilità, vengono pagati importi specifici in base al grado di non autosufficienza:
- 85 euro per disabilità media;
- 95 euro per disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza totale;
- somma aggiuntiva di 30 euro al mese per ISEE bassi se entrambi i genitori guadagnano un reddito da lavoro. Questo aumento è riconosciuto, per un massimo di cinque anni, anche alle famiglie con genitori rimasti vedovi che lavorano;
- le famiglie con quattro o più figli beneficeranno di una maggiorazione forfettaria di 150 euro al mese;
- le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, che nel 2021 ricevevano l’ANF (Assegno per il Nucleo Familiare);
- le madri con meno di 21 anni di età riceveranno una maggiorazione di 20 euro.
Assegno Unico agosto 2023, aumenti in arrivo?
Non ci saranno aumenti ad agosto 2023.
FAQ sull’Assegno Unico
A chi spetta l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico spetta dai 7 mesi di gravidanza e fino ai 18 anni del figlio a carico. Può essere riconosciuto fino ai 21 anni per figli:
- studenti,
- tirocinanti,
- disoccupati in cerca di lavoro,
- impegnati con il servizio civile,
- alla ricerca di lavoro.
L’assegno viene erogato ai figli con disabilità senza limiti di età, quindi anche a quelli che hanno compiuto 21 anni.
Fra i beneficiari rientrano lavoratori privati, lavoratori dipendenti e disoccupati.
Perché mi hanno ridotto l’Assegno Unico?
La riduzione dell’importo può essere legata a una variazione dell’ISEE, al recupero di somme non dovute o al pagamento del Reddito di cittadinanza.
Come ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico?
L’Assegno Unico va richiesto entro il 30 giugno per ricevere anche gli arretrati.
Come funziona l’Assegno Unico INPS per figli maggiorenni?
L’Assegno Unico viene pagato ai figli dai 18 a 21 anni a patto che:
- frequentino un corso di formazione scolastica o professionale (corso di laurea);
- svolgano un tirocinio ossia un’attività lavorativa e possiedano un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
- siano registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgano il servizio civile universale.
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