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Date bonus 200 euro per partite IVA: dipende dalla domanda

Il bonus 200 euro per partite IVA arriverà nei prossimi giorni a chi ha inviato tempestivamente la domanda.

di Chiara Del Monaco

Ottobre 2022

Bonus 200 euro per partite IVA. Settimane decisive per i pagamenti del bonus 200 euro a chi ancora deve riceverlo. Tra i destinatari ci sono i lavoratori autonomi (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Il bonus 200 euro arriverà in questo mese a tutte le categorie di cittadini che non lo hanno ricevuto prima e che rientrano nei requisiti previsti dal Decreto Aiuti e dal Decreto Aiuti bis. In particolare, lo scorso 17 ottobre sono partiti diversi pagamenti per lavoratori agricoli, disoccupati con Naspi e Dis-Coll e liberi professionisti.

Sempre nella stessa settimana, l’INPS ha anche annunciato nuovi giorni di pagamento per chi è in attesa dell’assegno unico con domanda, mentre per i percettori di Reddito di cittadinanza si dovrà aspettare fino a fine mese.

Nei prossimi paragrafi analizziamo le tempistiche e le modalità di accredito del bonus 200 euro ai lavoratori autonomi e liberi professionisti che ne hanno fatto apposita domanda. Inoltre, facciamo anche un riepilogo sul calendario dei prossimi pagamenti del bonus 200 euro.

Indice

Bonus 200 euro per partite IVA: tempistiche di pagamento

A distanza di due settimane dall’apertura della domande, la cui procedura è iniziata ufficialmente il 26 settembre 2022, si registrano circa 450mila cittadini tra i lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno richiesto il bonus 200 euro, o 350 euro in presenza dei requisiti, alle casse previdenziali di riferimento.

In particolare, sarebbero arrivate circa 234mila domande agli enti privati, come la Cassa Forense e Inarcassa, e circa 217mila richieste all’INPS da parte degli iscritti alla gestione separata. Il motivo per cui le domande sono state aperte solo qualche settimana fa si deve alla pubblicazione con tre mesi di ritardo del decreto ministeriale che disciplina l’erogazione e i requisiti del bonus 200 euro per partite IVA.

A tal proposito, sia all’interno del decreto attuativo (in vigore dal 20 agosto 2022) sia in base alle dichiarazioni dell’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, è stato più voilte ribadito che le domande del bonus 200 euro saranno lavorate in ordine cronologico dalle singole casse di previdenza. Ciò vuol dire che i primi a ricevere il bonus una tantum saranno coloro che hanno inviato tempestivamente la richiesta alla propria cassa di rifetimento.

Come per altre categorie di destinatari, il bonus 200 euro per partite IVA ha cominciato a essere pagato a ottobre, e più precisamente da lunedì 17 ottobre. In effetti, proprio Inarcassa, ossia la cassa dedicata a ingegneri e architetti, ha annunciato che i pagamenti del bonus 200 euro arrivano “a partire dalla terza settimana di ottobre“. Inoltre, l’ente ha specificato ancora una volta che gli accrediti saranno effettuati “rispettando il criterio cronologico di arrivo“.

Sulla base di queste informazioni, il bonus 200 euro per partite IVA potrebbe arrivare tra ottobre e novembre a chi ha inviato la domanda fin dall’apertura della piattaforma, mentre rischia di slittare a dicembre o addirittura a gennaio 2023 per coloro che faranno domanda più tardi. Ricordiamo, a tal proposito, che la scadenza per fare domanda è fissata al 30 novembre 2022.

Nel prossimo paragrafo ricapitoliamo i requisiti per richiedere il bonus 200 euro per partite IVA e la procedura della domanda.

Scopri la pagina dedicata a tutti bonus attualmente attivi e disponibili.

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Bonus 200 euro per partite IVA: requisiti

Come specificato dall’Adepp, coloro che rientrano nei requisiti sia del bonus 200 euro per partite IVA sia del bonus 150 euro inserito nel Decreto Aiuti ter potranno richiedere il nuovo sussidio nella stessa domanda per il bonus 200 euro. In questo modo, avranno diritto a un bonus da 350 euro.

Ricordiamo che i lavoratori autonomi e i liberi professionisti hanno tempo fino al 30 novembre 2022 per inviare la domanda alla cassa previdenziale di riferimento, ma prima di farlo è necessario verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti dal decreto attuativo del 19 agosto 2022.

Nello specifico, per avere diritto al bonus 350 euro, o eventualmente al solo bonus 200 euro per chi non riceverà l’indennità da 150 euro, i cittadini interessati dovranno dichiare di possedere questi requisiti:

Per validre l’istanza del bonus si dovrà allegare anche la seguente documentazione:

Se rientri nei requisiti elencati sopra potrebbe interessarti sapere come si presenta la domanda del bonus 200 euro per partite IVA. Continua a leggere per scoprirlo.

Bonus 200 euro per partite IVA: come fare domanda e quando

Finora abbiamo visto che i pagamenti del bonus 200 euro per partite IVA sono partiti dal 17 ottobre 2022 e potrebbero continuare fino a gennaio 2023 per chi presenterà la domanda a ridosso della scadenza.

A tal proposito, ricordiamo che le domande per chi è titolare di partita IVA sono aperte dal 26 settembre 2022 e si chiuderanno il 30 novembre 2022. Quindi, se sai di avere i requisiti per ricevere l’indennità una tantum sappi che hai tempo fino al 30 novembre 2022 per richiederla presso la tua cassa di previdenza.

Inoltre, per chi è iscritto contemporaneamente a più gestori di forme previdenziali (per esempio l’INPS e a un’altra cassa previdenziale), è necessario inoltrare l’istanza all’INPS. Le istruzioni per richiedere il bonus 200 euro per partite IVA sono fornite dalle specifiche casse previdenziali. Per esempio, i gli ingegneri e architetti iscritti a Inarcassa troveranno tutte le informazioni utili sulla domanda presso la loro cassa privata.

Invece, per le persone iscritte alle gestioni previdenziali dell’INPS, l’Istituto ha fornito tutte le indicazioni per richiedere il bonus 200 euro e l’eventuale integrazione del bonus 150 euro nell’apposita circolare n. 103 del 26 settembre 2022.

Nello specifico, per inviare la domanda tramite il portale online del sito INPS è necessario seguire questi passaggi:

Dopo aver inoltrato la domanda, si potrà utilizzare la stessa procedura per accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema, controllare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento.

Come sempre, chi non ha familiarità con i mezzi telematici, potrà sempre affidarsi al Contact Center dell’INPS oppure recarsi presso un CAF o Patronato.

Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Bonus 200 euro per partite IVA: date pagamento.

Bonus 200 euro per partite IVA e non solo: calendario pagamenti

Come dicevamo in apertura dell’articolo, negli ultimi giorni l’INPS ha fornito alcune date di pagamento del bonus 200 euro per le categorie di cittadini che ancora non lo hanno ricevuto e che sapevano già di doverlo ricevere direttamente a ottobre.

In particolare, oltre al bonus 200 euro per partite IVA previsto dal 17 ottobre 2022, le altre date di accredito diffuse finora sono queste:

Su TheWam.net abbiamo anche elencato le categorie che devono richiedere il bonus 200 euro entro il 31 ottobre 2022.

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