Ancora molte persone sono in attesa del bonus 200 euro su Rdc. Chi vede la disposizione di pagamento lo riceverà oggi, mentre altri dovranno aspettare ancora un po’. In questo articolo facciamo il punto della situazione (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Nella data di oggi, 29 agosto 2022, sono previsti una serie di pagamenti da parte dell’INPS. In particolare, sarà pagato l’assegno unico universale per chi ha fatto domanda, in riferimento al mese corrente. A questo si aggiunge l’assegno unico su Rdc per chi ha compilato il modulo Rdc Com Au e aspetta gli arretrati. E infine, riceveranno l’integrazione su Rdc anche coloro che aspettano l’importo riferito a luglio 2022.
Sempre nella data di oggi, l‘INPS pagherà anche il bonus 200 euro su Rdc a chi vede il pagamento sul fascicolo previdenziale del cittadino e non lo ha ricevuto a luglio 2022.
L’ente ha annunciato di aver completato tutti i pagamenti lo scorso mese, alimentando lo sconforto di coloro che non sono stati ancora pagati.
Indice
- Bonus 200 euro su Rdc: quando viene pagato?
- Bonus 200 euro su Rdc: chi rischia un rinvio?
- Bonus 200 euro su Rdc: limiti di prelievo e di spesa
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Bonus 200 euro su Rdc: quando viene pagato?
Dopo i pagamenti del Reddito di cittadinanza, iniziati lo scorso venerdì 26 agosto 2022, sono in arrivo altri sussidi nella giornata di oggi, lunedì 29 agosto 2022.
Si tratta dell’assegno unico universale, rivolto sia a chi ha presentato apposita domanda, sia a chi attende l’integrazione sul Reddito di cittadinanza riferita a luglio. A questi, contro ogni aspettativa, si aggiungono anche le famiglie che mesi fa hanno compilato il modulo Rdc Com Au e attendono ancora gli arretrati del sussidio.
Ma non finisce qui.
Oggi è un giorno fortunato anche per chi sta aspettando l’erogazione del bonus 200 euro su Rdc, poiché non lo ha ricevuto a luglio.
Ricordiamo infatti, che lo scorso 30 luglio 2022 sono state pagate solo alcune delle famiglie a cui spetta il bonus una tantum. Infatti, anche se l’INPS ha annunciato di aver completato tutti i pagamenti e di aver erogato il bonus a 800 mila nuclei percettori di Reddito di cittadinanza, in realtà una buona parte è rimasta esclusa.
Si tratta soprattutto di coloro che all’interno del nucleo familiare hanno persone a cui potrebbe spettare il bonus 200 euro, come lavoratori, pensionati o disoccupati.
Quindi, per effettuare i dovuti controlli ed evitare un doppio pagamento (non previsto), le elaborazioni procedono a rilento.
Eppure non tutto è perduto: proprio in questi giorni dedicati al Reddito di cittadinanza, l’INPS ha sbloccato alcune lavorazioni per questa categoria in attesa del bonus 200 euro su Rdc. Il pagamento è previsto oggi 29 agosto 2022, ma potrebbe potrarsi fino al 31 agosto 2022.
In particolare, i destinatari interessati dovranno controllare il loro fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS accessibile con SPID, CIE o CNS, per verificare se ci siano disposizioni di pagamento del beneficio oppure no.
Chi vede la data di pagamento, riceverà l’importo nel giorno indicato. Al contrario, coloro che non vedono alcuna data e non la vedranno neanche nei prossimi giorni, è molto probabile che dovranno aspettare a settembre.
Infatti, anche se non ci sono ancora certezze in merito, c’è la possibilità che chi non riceve il bonus 200 euro su Rdc oggi, lo vedrà con le prossime elaborazioni del Reddito di cittadinanza di metà mese.
Ricordiamo che il sussidio anti-povertà viene pagato in due tranche ogni mese: una a metà mese e una a fine mese. Quindi, visto che la prossima data di pagamento è prevista entro il 15 settembre, si può sperare che il beneficio sarà erogato per quei giorni.
Tuttavia, come detto, non ci sono certezze sul punto. Ecco perché è fondamentale restare aggiornati su tutti i canali ufficiali INPS, nonché sulle nostre pagine.
Chiaramente, visto che il termine ultimo per pagare il bonus 200 euro alle varie categorie è fissato a ottobre, non è da escludere che i pagamenti si protrarranno fino a ottobre anche per chi aspetta il bonus 200 euro su Rdc.
Nel prossimo paragrafo vediamo chi rischia maggiormente un rinvio.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
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Bonus 200 euro su Rdc: chi rischia un rinvio?
Come dicevamo, con le elaborazioni di oggi, qualche famiglia riceverà finalmente il tanto atteso bonus una tantum.
Quelli che non lo riceveranno, invece, potrebbero dover aspettare fino al 15 settembre, se non oltre. Ma chi sono le categorie maggiormente a rischio ritardo? Te lo diciamo subito.
Ricordiamo che secondo il Decreto Aiuti entrato in vigore lo scorso 18 maggio 2022, nessuno ha diritto a un doppio pagamento del bonus 200 euro. Quindi, se all’interno di un nucleo familiare che percepisce il Rdc ci sono dei componenti a cui spetta l’indennità per altre ragioni (per esempio perché sono pensinonti), i 200 euro arriveranno solo in un caso.
Nello specifico, le categorie a rischio, che sono compatibili con il Reddito di cittadinanza sono:
- i titolari di disoccupazione agricola relativa al 2021;
- i titolari di disoccupazione non agricola, ossia la NASpI o Dis-Coll;
- chi ha beneficiato dei bonus Covid di 1.600 e 2.400 euro previsti dai Decreto Sostegni 2021;
- i lavoratori dipendenti, che possono ricevere il bonus dopo aver consegnato una specifica autocertificazione.
Per evitare doppi pagamenti ed eventuali restituzioni, l’INPS deve effettuare dei controlli specifici sui nuclei percettori di Rdc in cui vi siano membri che rientrano nelle categorie menzionate sopra.
Ovviamente, controllare ogni nucleo familiare con i relativi componenti comporta delle tempistiche maggiori rispetto a quelle “promesse”.
Nell’attesa, sarebbe utile fare un riepilogo dei limiti di prelievo e di spesa, nonché le spese consentite con il bonus 200 euro su Rdc.

Bonus 200 euro su Rdc: limiti di prelievo e di spesa
Sono ancora in molti a chiedersi se sia possibile prelevare il bonus 200 euro su Rdc e se sussistano gli stessi limiti di spesa previsti dal Reddito di cittadinanza.
Per quanto riguarda il prelievo, l’INPS ha più volte ribadito che il bonus 200 euro su Rdc va speso tutto e non può essere prelevato.
Invece, in merito alla spesa, valgono le stesse regole della misura anti-povertà sulle spese consentite e le spese vietate.
In particolare, il decreto legge fornisce una formula (spiegata nel dettaglio in questo approfondimento), in base alla quale il tetto massimo per prelevare i contanti dalla carta Rdc corrisponde a 210 euro per famiglie numerose, 220 euro in presenza di una persona con disabilità e, per i nuclei familiari composti da una sola persona, il massimo prelevabile equivale a 100 euro al mese.
Tra le spese non consentite rientrano tutti gli acquisti considerati non essenziali alla vita dei beneficiari. Per esempio, ricordiamo:
- acquisto, noleggio o leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte;
- acquisti in club privati;
- servizi di direct-marketing.
Passiamo adesso alle spese che invece sono consentite, specificando che si tratta di tutti quei beni e servizi considerati essenziali e di prima necessità per le persone con difficoltà economiche.
Per esempio, tra le spese ammesse ci sono sicuramente:
- prodotti alimentari;
- prodotti per l’igiene personale;
- capi di abbigliamento (ma non di lusso);
- giocattoli per bambini;
- libri per la lettura o per lo studio;
- materiale per la scuola;
- abbonamenti ai mezzi pubblici;
- ticket per il cinema e corsi di formazione di enti privati oppure quelli con finalità sportive.
A queste spese si aggiunge poi la possibilità di pagare le bollette di acqua, luce e gas, le rate del canone di locazione o del mutuo, la benzina o altro tipo di carburante.
Ovviamente, è possibile acquistare farmaci e parafarmaci, pagare le visite mediche e gli occhiali da vista.
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