Nell’articolo di oggi vedremo qual è la nuova data di pagamento dell’ex Bonus Renzi a novembre 2023 per i percettori di Naspi (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Nuova data di pagamento dell’ex Bonus Renzi a novembre 2023: ecco qual è
L’INPS ha pubblicato le nuove date di erogazione del trattamento integrativo, noto anche come ex Bonus Renzi (o Bonus Irpef), per i beneficiari della Naspi. Nello specifico, questo mese il Bonus Renzi sarà pagato il 13, 14 e 15 novembre 2023.
Tuttavia, si deve tener presente che queste date di accredito riguardano solo chi legge questi speci giorni di pagamento nel proprio fascicolo previdenziale.
La data di accredito del trattamento integrativo può variare infatti da persona a persona e non segue uno schema uniforme per tutti i beneficiari. Per ottenere informazioni dettagliate sulla propria data di pagamento, è possibile consultare il sito ufficiale dell’INPS e accedere al fascicolo previdenziale.
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Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi a novembre 2023
Le date di accredito per la Naspi e il trattamento integrativo possono variare tra i diversi beneficiari, come precedentemente spiegato. Pertanto, i pagamenti programmati dal 13 al 15 novembre 2023 saranno destinati esclusivamente a coloro che individuano una di queste specifiche date nel loro fascicolo previdenziale.
Adesso vedremo quindi come controllare il fascicolo previdenziale per ottenere informazioni precise sulla data di erogazione del Bonus Renzi.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi
Per controllare il giorno di pagamento dell’ex Bonus Renzi associato alla Naspi, è sufficiente seguire questa procedura:
- Accedere alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS;
- Cliccare sull’opzione “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra;
- Effettuare l’accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- Selezionare “Prestazioni” dal menu laterale;
- Fare clic su “Pagamenti“;
- Individuare la prestazione e l’anno di riferimento (Trattamento integrativo del 2023 nel caso in questione);
- Verificare la presenza di disposizioni di pagamento relative a novembre 2023. Nella disposizione di pagamento, sarà possibile visualizzare l’importo e la data effettiva di versamento da parte dell’INPS.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi in busta paga
L’ex Bonus Renzi viene erogato anche ai lavoratori dipendenti, ma viene incluso direttamente nella loro busta paga. Di conseguenza, per verificare l’accredito e l’importo corrispondente, è necessario controllare il proprio cedolino dello stipendio.
All’interno del cedolino, che viene regolarmente distribuito ai dipendenti mensilmente, troverete una voce denominata “Trattamento integrativo L. 21/2020” insieme all’importo corrispondente. Questa voce indica il pagamento dell’ex Bonus Renzi.
È da notare che i dipendenti del settore pubblico possono consultare i dettagli della loro busta paga online, seguendo le istruzioni fornite nel relativo articolo sulla procedura per scaricare il cedolino dal sito NoiPA.
Chi ha diritto all’ex Bonus Renzi a novembre 2023?
L’ex Bonus Renzi viene erogato su base mensile ed è valido sia per i lavoratori dipendenti che per i beneficiari della Naspi in stato di disoccupazione.
Per i lavoratori dipendenti, questo contributo viene anticipato dal sostituto d’imposta, di solito il datore di lavoro, e viene sommato all’importo dello stipendio mensile.
Nel caso dei disoccupati che percepiscono la Naspi, il trattamento integrativo viene invece accreditato direttamente sul conto corrente, dopo il pagamento dell’indennità di disoccupazione.
Elenco delle categorie a cui spetta il trattamento integrativo
Di seguito, elenchiamo le categorie di beneficiari che sono idonei a ricevere l’ex Bonus Renzi nel corso del mese di novembre 2023:
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione (con CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, assegno ordinario ed assegno di solidarietà);
- collaboratori con contratto a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- percettori di borsa di studio, di assegno di ricerca o premio di studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità Naspi;
- disoccupati in regime Dis-Coll;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio;
- lavoratori in congedo di paternità.
Come richiedere l’ex Bonus Renzi
Il trattamento integrativo viene assegnato in modo automatico, eliminando la necessità di una richiesta formale da parte dei beneficiari. Per i lavoratori dipendenti, l’importo è incluso nella loro retribuzione mensile; per i disoccupati che ricevono l’indennità di disoccupazione, l’importo viene direttamente accreditato sul loro conto corrente.
Ad ogni modo, sia i lavoratori con busta paga che i beneficiari di Naspi o Dis-Coll non devono intraprendere alcuna azione specifica per ricevere il trattamento integrativo. Questo beneficio viene automaticamente concesso a coloro che ne hanno diritto, senza richiedere una domanda specifica.
Come si calcolano gli importi dell’ex Bonus Renzi
L’importo massimo del Bonus Irpef ammonta a 1.200 euro all’anno, equivalenti a 100 euro al mese, che vengono inclusi nella busta paga o accreditati sul conto corrente dei titolari di Naspi. È tuttavia essenziale notare che questa cifra mensile di 100 euro è riservata esclusivamente ai contribuenti con un reddito annuo massimo di 15.000 euro.
Per i lavoratori il cui reddito si situa tra 15.001 e 28.000 euro, il trattamento integrativo è ancora previsto, ma l’importo subisce una graduale riduzione in proporzione all’aumento del reddito. Con l’incremento del reddito, il bonus diminuisce progressivamente fino a scomparire completamente una volta superata la soglia annuale di 28.000 euro.
FAQ: Domande frequenti su ex Bonus Renzi e Naspi
Come richiedere la Naspi?
Se hai perso il lavoro e vuoi richiedere la Naspi, segui questi semplici passaggi:
- accedi al sito INPS => visita il sito dell’INPS e cerca la sezione dedicata alla richiesta della Naspi;
- verifica i requisiti => assicurati di soddisfare i requisiti richiesti per poter accedere alla Naspi. Questi possono includere il periodo di contribuzione e altre condizioni specifiche;
- compila la domanda online => segui le istruzioni sul sito e compila la domanda online. Fornisci tutte le informazioni richieste in modo accurato;
- attendi la valutazione => dopo aver inviato la domanda, l’INPS valuterà la tua richiesta e verificherà se hai diritto alla Naspi.
Quando finisce la Naspi finisce anche il Trattamento integrativo?
La durata della Naspi e del Trattamento integrativo non è sempre la stessa. La Naspi è una prestazione di disoccupazione erogata per un periodo determinato, mentre il Trattamento integrativo potrebbe avere una durata diversa.
Solitamente, il Trattamento integrativo cessa di essere erogato alla scadenza della Naspi. Tuttavia, è essenziale verificare le specifiche normative e le condizioni applicabili nel tuo caso particolare.
Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?
Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati percettori di prestazio
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