Vediamo le date di pagamento dell’ex Bonus Renzi nel mese di luglio 2023, cosa cambia per titolari di Naspi e stipendio, qual è il reddito minimo per riceverlo e come calcolare l’importo di quello che viene chiamato anche Bonus Irpef o trattamento integrativo. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Date ex Bonus Renzi luglio 2023
L’ex Bonus Renzi sulla Naspi sarà pagato dal 14 luglio 2023 sulla Naspi per chi vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino INPS.
Altre date per l’Ex Bonus Irpef a luglio 2023 saranno pagate nella seconda metà del mese.
Aggiungiti al gruppo WhatsApp e al canale Telegram di news. Entra nella community di TheWam per ricevere tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Ex Bonus Renzi Naspi luglio 2023: come funziona
Il pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi è alla ricarica della disoccupazione. La Naspi è stata pagata fra il 10 e il 12 luglio 2023 a diversi beneficiari.
Per controllare i dettagli del pagamento, i titolari di Naspi devono:
- accedere al pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS,
- quindi cliccare su “Utilizza lo strumento”.
- Per procedere, è necessario autenticarsi utilizzando le credenziali:
- Nel menu laterale a sinistra, si dovrà selezionare la voce “Prestazioni” e successivamente nel sottomenu “Pagamenti”.
- Nell’elenco delle prestazioni ricevute dall’INPS, è possibile verificare se è presente quella per il trattamento integrativo di luglio 2023.

Ex Bonus Renzi in busta paga luglio 2023
Nel caso di dipendenti, l’ex Bonus Renzi viene erogato direttamente in busta paga.
La voce “Trattamento integrativo L.21/2020” visibile sul cedolino dello stipendio si riferisce proprio all’ex Bonus Renzi.
I dipendenti pubblici possono controllare i dettagli della busta paga online sul cedolino dal sito NoiPA dedicato alla pubblica amministrazione.
Bonus Renzi a chi spetta
L’ex Bonus Renzi spetta a chi percepisce reddito da lavoro dipendente e ad altre categorie:
- i soci lavoratori di cooperative,
- i lavoratori in cassa integrazione,
- i collaboratori con contratto a progetto o co.co.co.,
- i percettori di borsa di studio, di assegno o premio per studio,
- i lavoratori socialmente utili, i sacerdoti,
- i disoccupati in regime di indennità Naspi, DIS-COLL, disoccupati agricoli,
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio e lavoratori in congedo di paternità hanno diritto a tale bonus.
Bonus Renzi 2023, qual è il reddito minimo
L’importo massimo dell’ex Bonus Renzi è di 1200 euro all’anno, ossia 100 euro al mese. Questi 1200 euro spettano a lavoratori con un reddito fino a 15mila euro.
L’importo del bonus viene ridotto per lavoratori con reddito compreso fra 15001 euro e 28mila euro.
Per i lavoratori che ricevono un reddito annuo superiore a 28.000 euro, non è previsto alcun bonus.
Calcolo dell’ex Bonus Renzi 2023
Per calcolare l’importo dell’ex Bonus Renzi, se il reddito supera i 15.000 euro, si deve sottrarre l’ammontare dell’imposta lorda dall’importo complessivo delle detrazioni. Ecco un riassunto:
- I redditi annui fino a 15.000 euro hanno diritto all’intero bonus di 100 euro al mese, per un totale di 1.200 euro all’anno.
- I redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro ricevono la differenza tra l’imposta lorda e le detrazioni, fino a un massimo di 1.200 euro all’anno. Ma solo se la somma delle detrazioni è superiore all’importo dell’imposta lorda annuale.
- I redditi oltre i 28.000 euro non ricevono trattamento integrativo.
Facciamo un esempio pratico di ex Bonus Renzi: un lavoratore dipendente con 2mila euro di detrazioni fiscali e un’imposta lorda di 900 euro avrà diritto a 1100 euro annui (2000-900 euro) ossia 91 euro in busta paga (1100/12).
Imposta annua lorda e detrazioni
L’imposta annua lorda corrisponde all’importo di Irpef che il lavoratore deve pagare al netto delle detrazioni. Per calcolarla, si deve partire dal proprio reddito imponibile e applicare l’aliquota Irpef di riferimento.
Il reddito imponibile è quello sul quale si applicano le tasse e un commercialista può aiutare a calcolarlo. Le aliquote IRPEF per il 2023 sono le seguenti:
- Scaglione I: redditi fino a 15.000 euro con aliquota del 23%;
- Scaglione II: redditi tra 15.001 euro e 28.000 euro con aliquota del 25%;
- Scaglione III: redditi tra 28.001 euro e 50.000 euro con aliquota del 35%;
- Scaglione IV: redditi superiori a 50.001 euro con aliquota del 43%.
FAQ: Domande frequenti sull’ex Bonus Renzi
Ex Bonus Renzi 730: a chi spettano i 100 euro?
Dal 1° gennaio 2022 il trattamento integrativo in busta paga, o ex bonus Renzi, è destinato in misura piena ai redditi fino a 15.000 euro. Altrimenti si riduce rispetto all’importo, come spiegato nel paragrafo dedicato.
Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?
Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati percettori di prestazioni INPS se non ricevono altri trattamenti risarcitori o assistenziali come il Reddito di cittadinanza.
Ex Bonus Renzi 2023, qual è il limite di reddito?
I 28mila euro rappresentano la soglia di reddito da non superare per percepire il trattamento integrativo.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti nell’ultima settimana:
- Come cambia il Reddito di cittadinanza per gli over 60;
- Bonus 100 euro 2023 luglio: ecco per chi;
- Reddito di cittadinanza fino a dicembre 2023: serve la domanda?;
- Prezzi delle case nel 2023: stanno per scendere?;
- Bonus 200 euro luglio: per pochi e spalmato.
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie