Nell’articolo di oggi vedremo qual è la nuova data di pagamento dell’ex Bonus Renzi a ottobre 2023 per i percettori di Naspi (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Nuova data di pagamento dell’ex Bonus Renzi a ottobre 2023: ecco qual è
L’INPS ha comunicato la prima data di erogazione del trattamento integrativo, noto anche come ex Bonus Renzi (o Bonus Irpef), per i beneficiari della Naspi, che sarà accreditato il 13 ottobre 2023. Questo pagamento riguarda però solo quanti vedono la data specifica nel proprio fascicolo previdenziale.
Infatti, è opportuno tenere presente che la data di accredito varia da individuo a individuo e non segue un calendario uniforme. Per ottenere informazioni dettagliate sulla propria data di accredito è necessario perciò consultare il sito ufficiale dell’INPS e accedere al fascicolo previdenziale personale.
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Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi a ottobre 2023
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi
Le date di pagamento della Naspi e del trattamento integrativo possono variare tra i diversi beneficiari, come già spiegato in precedenza.
Il pagamento in programma per il 13 ottobre 2023 riguarda infatti unicamente i disoccupati che leggono questa data specifica all’interno del loro fascicolo previdenziale.
Vediamo quindi come accedere al fascicolo previdenziale e ottenere informazioni precise sulla data di erogazione dell’ex Bonus Renzi.
Come accedere al fascicolo previdenziale online
Per verificare l’effettivo pagamento del trattamento integrativo associato alla Naspi basta seguire questa semplice procedura online:
- Accedere alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS;
- Cliccare sull’opzione “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra;
- Effettuare l’accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- Selezionare “Prestazioni” dal menu laterale;
- Fare clic su “Pagamenti“;
- Individuare la prestazione e l’anno di riferimento (Trattamento integrativo del 2023 nel caso in questione);
- Verificare la presenza di disposizioni di pagamento relative a ottobre 2023. Nella disposizione di pagamento, sarà possibile visualizzare l’importo e la data effettiva di versamento da parte dell’INPS.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi in busta paga
L’ex Bonus Renzi viene erogato anche ai lavoratori dipendenti, ma viene incluso direttamente nella loro busta paga. Pertanto, per verificare se il trattamento è stato accreditato e per conoscere l’importo corrispondente è essenziale esaminare il proprio cedolino dello stipendio.
All’interno del cedolino, che viene consegnato ai dipendenti ogni mese, esiste una voce denominata “Trattamento integrativo L. 21/2020” e accompagnata dall’importo corrispondente. Questa voce indica proprio il pagamento dell’ex Bonus Renzi.
Ricordiamo che i dipendenti pubblici hanno la possibilità di consultare il cedolino dello stipendio online, seguendo le istruzioni fornite nel nostro articolo dedicato alla procedura per scaricare la busta paga dal sito NoiPA.

Come funziona l’ex Bonus Renzi
A chi spetta l’ex Bonus Renzi a ottobre 2023?
L’ex Bonus Renzi viene pagato mensilmente a lavoratori dipendenti e disoccupati.
Nel caso dei lavoratori dipendenti, il contributo viene anticipato dal sostituto d’imposta, di solito il datore di lavoro, e aggiunto all’importo dello stipendio.
Per quanto riguarda i disoccupati che percepiscono la Naspi, il trattamento integrativo viene invece accreditato direttamente sul conto corrente su cui viene effettuato anche il pagamento dell’indennità di disoccupazione, ma tramite due transazioni separate.
Elenco delle categorie a cui spetta il trattamento integrativo
Ecco le categorie di beneficiari che hanno diritto all’ex Bonus Renzi nel mese di ottobre 2023:
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione (con CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, assegno ordinario ed assegno di solidarietà);
- collaboratori con contratto a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- percettori di borsa di studio, di assegno di ricerca o premio di studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità Naspi;
- disoccupati in regime Dis-Coll;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio;
- lavoratori in congedo di paternità.
Come si richiede l’ex Bonus Renzi?
Il trattamento integrativo viene attribuito in modo automatico e non va richiesto! Per i lavoratori dipendenti il suo importo è incluso in busta paga, mentre per i disoccupati che ricevono l’indennità di disoccupazione l’importo viene accreditato su conto corrente con un versamento separato.
Sia i lavoratori con busta paga che i beneficiari di Naspi o Dis-Coll non devono inviare alcuna domanda per ricevere il trattamento integrativo. Questo beneficio viene automaticamente concesso a quelli che ne hanno diritto, senza ulteriori azioni da parte dei beneficiari stessi.
Come si calcolano gli importi dell’ex Bonus Renzi?
Il massimo importo dell’ex Bonus Renzi è di 1.200 euro all’anno, equivalenti a 100 euro al mese, che vengono inclusi nella busta paga o accreditati sul conto corrente dei beneficiari della Naspi.
Tuttavia, questa somma mensile di 100 euro è riservata esclusivamente ai contribuenti con un reddito annuo massimo di 15.000 euro.
Per i lavoratori con un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro, il Bonus Irpef è comunque previsto, ma l’importo subisce una progressiva riduzione in proporzione all’aumento del reddito. Con l’aumentare del reddito, infatti, il bonus diminuisce gradualmente fino a essere completamente azzerato una volta superata la soglia annuale di 28.000 euro.
FAQ: Domande frequenti su ex Bonus Renzi e Naspi
Come richiedere la Naspi?
Se hai perso il lavoro e vuoi richiedere la Naspi, segui questi semplici passaggi:
- accedi al sito INPS => visita il sito dell’INPS e cerca la sezione dedicata alla richiesta della Naspi;
- verifica i requisiti => assicurati di soddisfare i requisiti richiesti per poter accedere alla Naspi. Questi possono includere il periodo di contribuzione e altre condizioni specifiche;
- compila la domanda online => segui le istruzioni sul sito e compila la domanda online. Fornisci tutte le informazioni richieste in modo accurato;
- attendi la valutazione => dopo aver inviato la domanda, l’INPS valuterà la tua richiesta e verificherà se hai diritto alla Naspi.
Quando finisce la Naspi finisce anche il Trattamento integrativo?
La durata della Naspi e del Trattamento integrativo non è sempre la stessa. La Naspi è una prestazione di disoccupazione erogata per un periodo determinato, mentre il Trattamento integrativo potrebbe avere una durata diversa.
Solitamente, il Trattamento integrativo cessa di essere erogato alla scadenza della Naspi. Tuttavia, è essenziale verificare le specifiche normative e le condizioni applicabili nel tuo caso particolare.
Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?
Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati percettori di prestazioni INPS se non ricevono altri trattamenti risarcitori o assistenziali come il Reddito di cittadinanza.
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