Il pagamento della Pensione di cittadinanza (Pdc) di febbraio 2023 arriverà dal 15 febbraio 2023 per chi la riceve la prima volta e dal 27 febbraio 2023 per tutti gli altri. Vediamo a chi spetta la ricarica e come funziona il rinnovo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quando arriva la Pensione di cittadinanza a gennaio 2023?
- Quando arriva il bonus 150 euro su Pdc?
- Pensione di cittadinanza febbraio 2023: spese vietate
- Quante volte si può rinnovare la Pensione di cittadinanza?
- Requisiti Pensione di cittadinanza: a chi spetta?
- Quanto dura la Pensione di cittadinanza?
- Chi prende la Pensione sociale può prendere anche la Pensione di cittadinanza?
- Fonti e Materiale di Approfondimento
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Quando arriva la Pensione di cittadinanza a febbraio 2023?
Il pagamento della Pensione di cittadinanza di febbraio 2023 è previsto:
- dal 15 febbraio 2023 per chi riceve la prima volta la Pdc;
- dal 27 febbraio 2023 per tutti gli altri beneficiari della pensione di cittadinanza.
Leggi le ultime novità in breve sull’Rdc 2023 dopo la pubblicazione della legge di bilancio.
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Quando arriva il bonus 150 euro su Pdc?
Il pagamento del Bonus 150 euro sulla Pensione di cittadinanza era previsto nel mese di novembre 2022. Molti beneficiari non hanno ricevuto il pagamento.
Chi non ha percepito il contributo economico può contattare l’INPS:
- attraverso il Contact center dal numero 803 164, gratuito da telefono fisso e dal numero 06 164 164 da cellulare, di costo variabile in base alla tariffa applicata dai diversi gestori;
- andando presso la sede locale dell’ente.

Pensione di cittadinanza febbraio 2023: spese vietate
I beneficiari della pensione di cittadinanza possono spendere i soldi del sussidio per pagare bollette, beni e servizi che non rientrano fra quelli vietati:
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati;
- servizi di direct-marketing.
Quante volte si può rinnovare la Pensione di cittadinanza?
La Pensione di cittadinanza non va rinnovata. Questa prestazione economica viene erogata fino a che ogni componente del nucleo familiare soddisfa i requisiti per l’erogazione.
La legge di bilancio 2023 ha previsto l’abrogazione del Reddito di cittadinanza dal 2024, quando l’Rdc non potrà essere rinnovato.
Dal 2024, molto probabilmente, sparirà anche la pensione di cittadinanza. Entrambi i sussidi saranno sostituiti da nuove misure di welfare.
Dal 2023 ci sarà una prima stretta per i percettori dell’Rdc. Il contributo economico, infatti, non durerà più diciotto mesi, ma solo sette per i cittadini che non rientrano in queste categorie:
- hanno in famiglia almeno figlio minore (che ha meno di 18 anni) fiscalmente a carico;
- hanno in famiglia almeno persona con 60 o più anni di età;
- hanno in famiglia almeno una persona con disabilità ai fini ISEE.
Requisiti Pensione di cittadinanza: cos’è e a chi spetta?
La Pensione di cittadinanza è una misura di sostegno al reddito delle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà.
La Pdc garantisce fino a 780 euro mensili e viene erogata a chi soddisfa specifici requisiti di residenza, di età e di patrimonio:
- tutti i componenti del nucleo familiare devono avere un’età pari o superiore a 67 anni;
- valore ISEE deve essere inferiore alla soglia di € 9.360,00;
- patrimonio immobiliare deve essere inferiore a € 30.000,00. Nel conteggio non viene considerata la casa utilizzata come abitazione;
- patrimonio mobiliare (conto corrente, titoli, ecc.) deve essere inferiore a € 6.000,00 per le persone sole, aumentato di € 2.000,00 per ogni familiare successivo al primo e integrato con altri € 5.000,00 per figli con disabilità e di € 7.500,00 per quelle famiglie che hanno al loro interno con disabilità gravi o non autosufficienti;
- reddito familiare deve essere inferiore a € 7.560,00 per le persone sole, elevato a € 9.360,00 se la famiglie vive in affitto, in relazione alla scala di equivalenza, ossia al numero dei componenti familiari.
Non ci devono poi essere componenti del nucleo familiare che sono intestatari di:
- auto immatricolate la prima volta nei 6 mesi precedenti alla presentazione della domanda;
- veicoli di cilindrata superiore a 1600 cc, immatricolati nei due anni precedenti la domanda;
- motocicli superiori a 250 cc nei due anni precedenti la richiesta;
- piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto.
La PdC spetta a:
- cittadini italiani o di un Paese dell’Unione europea;
- familiari di un cittadino italiano o dell’Unione europea titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadini di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per chi è soggiornante di lungo periodo, o apolidi in possesso di analogo permesso;
- titolari di protezione internazionale.
La norma impone ai beneficiari del sussidio di essere residenti da almeno 10 anni nel territorio dello Stato italiano, di cui almeno 2 anni in maniera continuativa alla data di presentazione della domanda.
Esclusi dalla Pensione di cittadinanza
- chi si trova in stato detentivo;
- chi si trova ricoverato in istituti di cura di luna degenza a carico dell’Amministrazione Pubblica;
- disoccupati che si sono dimessi volontariamente, non per giusta causa, nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda per ottenere il sussidio;
- chi è stato condannato in via definitiva nei dieci anni precedenti alla domanda per questi reati.
Quanto dura la pensione di cittadinanza?
La Pensione di cittadinanza durerà dodici mesi nel 2023. Dal 2024, come spiegato nei paragrafi precedenti, il sussidio dovrebbe sparire.
Chi prende la Pensione sociale può prendere anche la Pensione di cittadinanza?
L’Assegno sociale, a volte chiamato Pensione sociale, è compatibile con la Pensione di cittadinanza. L’importo della Pdc si ridurrà in base alla somma percepita grazie all’Assegno sociale.
Fonti e Materiale di Approfondimento
- Decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019
- Decreto Interministeriale del 19 aprile 2019 – Modalità di utilizzo della carta del reddito di cittadinanza
- Bozza Legge di Bilancio 2023
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