Tra i percettori del Reddito di cittadinanza si sta creando molta confusione negli ultimi giorni. La ragione è legata alle date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023. In questo approfondimento facciamo un po’ di chiarezza (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Diversi lettori ci hanno chiesto se il pagamento del Reddito di cittadinanza arriverà prima del previsto. Questo dubbio si deve al fatto che il mese di febbraio è più breve dei precedenti e quindi potrebbero esserci dei cambiamenti sulle tempistiche.
In realtà, non è così. Nei prossimi paragrafi facciamo il punto sulle date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023.
Indice
- Date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023: facciamo chiarezza
- Date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023: quando arriva?
- Date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023: come controllare il saldo
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Date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023: facciamo chiarezza
Il nostro articolo nasce dai dubbi che stanno interessando molti utenti percettori del Reddito di cittadinanza. In particolare, tra le famiglie che devono ricevere la ricarica ordinaria del Rdc, ossia quella di fine mese, c’è chi si chiede se arriverà in anticipo.
Il motivo di questo dubbio si deve al fatto che il mese di febbraio duri 28 giorni anziché 30 o 31 e quindi ci sia meno tempo per erogare tutti i sussidi per famiglie.
A tal proposito, però, c’è bisogno di fare chiarezza: il Reddito di cittadinanza di febbraio 2023 non sarà anticipato. I pagamenti della ricarica canonica, infatti, cominceranno regolarmente lunedì 27 febbraio 2023.
L’anno scorso, invece, l’accredito è arrivato in anticipo perché il 27 febbraio è capitato di domenica. Di conseguenza, come ogni volta che il giorno di ricarica coincide con un festivo, il pagamento è stato anticipato al 25 febbraio, quindi al venerdì.
Quindi, la prossima ricarica del Reddito di cittadinanza, destinata a chi aspetta dalla seconda mensilità in poi, arriverà regolarmente dal 27 del mese.
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
Nel video di seguito elenchiamo 10 Bonus destinati alle famiglie con ISEE absso nel 2023.
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Date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023: quando arriva?
Nel paragrafo precedente abbiamo chiarito che anche se febbraio è composto solo da 28 giorni, questo non vuol dire che la ricarica del Reddito di cittadinanza verrà anticipata. Infatti, il pagamento è previsrto regolarmente da lunedì 27 febbraio 2023.
Poi, i pagamenti che non arriveranno il 27 saranno erogati nei giorni seguenti, anche se ciò vuol dire arrivare ai primi giorni di marzo 2023.
Dall’altro lato, proprio oggi, 15 febbraio 2203, sono previsti gli accrediti del Reddito di cittadinanza di metà mese. Probabilmente questi arriveranno intorno alle 13:30, come di consueto.
Ricordiamo a tal proposito che la ricarica di metà mese è destinata a coloro che hanno richiesto il contributo per famiglie per la prima volta, alle persone che aspettano la prima ricarica dopo aver rinnovato e anche alle famiglie che hanno avuto la sospensione del Rdc per qualche motivo.
Per esempio, il Reddito di cittadinanza può essere sospeso quando manca la documentazione valida all’interno della domanda. Il caso più comune si ha quando non viene aggiornata l’attestazione ISEE.
Chi non ha rinnovato l’ISEE 2023 entro il 31 gennaio, infatti, rischia di avere la sospensione del Reddito di cittadinanza. In questi casi, l’INPS ricomincia a erogare gli importi spettanti solo dopo aver ricevuto la dichiaerazione aggiornata.
Al contrario, la revoca del Reddito di cittadinanza si rischia in questi casi:
- quando il cittadino non ha effettuato la DID (Dichiarazioen di immediata disponibilità);
- quando il cittadino non ha sottoscritto il Patto per il Lavoro o quello per l‘inclusione sociale;
- quando i benficiari non hanno partecipato alle iniziative di formazione e reinserimento lavorativo, senza un motivo valido;
- quando i percettori non hanno aderito ai progetti di pubblica utilità;
- quando non viene comunciata la variazione occupazionale;
- quando vengono dichiarate informazioni false o vengono omesse informazioni essenziali all’ottenimento del Rdc;
- quando il cittadino non ha comunicato eventuali variazioni del nucleo familiare nell’ISEE;
- quando viene svolta un’attività lavorativa non dichiarata;
- quando viene rifiutata la prima offerta di lavoro congrua messa a disposizione dai centri per l’impiego.

Date del Reddito di cittadinanza di febbraio 2023: come controllare il saldo
Nei paragrafi precedenti abbiamo chiarito quando arriva il Reddito di cittadinanza di febbraio 2023 e quando invece viene sospeso o revocato.
Visto che questi giorni saranno interessati dai pagamenti della ricarica di metà mese per chi ha richiesto il Rdc la prima volta, potrebbe essere utile ricordare come si verifica il saldo disponibile sulla carta Rdc.
Dunque, le liste dei movimenti e il saldo della carta possono essere controllati con il numero verde apposito, presso luoghi fisici o con la modalità online. Nello specifico, per verificare il saldo puoi seguire uno di questi metodi:
- presso un ufficio postale o Atm Postamat, inserendo la scheda e usando il Pin personale;
- dal cellulare attraverso l’App Postepay o inviando un SMS con il codice della carta al numero gratuito 800 666 888;
- con la modalitò online sul sito ufficiale del Reddito di cittadinanza, accedendo con la prppria identità digitale (SPID, CIE, CNS).
Inoltere, per avere informazioni generali sul Reddito di cittadinanza, si può anche contattare telefonicamente l’INPS, tramite il numero 803 164 164 da rete fisa o al numero 06 164 164 da rete mobile.
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