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Decreto bollette, tutte le novità

Vediamo quali sono tutte le novità contenute nel decreto bollette che ha passato l’esame della camera ed è in discussione al Senato: dovrà essere approvato entro il 28 novembre. Dal Bonus sociale elettrico, alla social card, dal bonus trasporti alle agevolazioni per chi usa fonti rinnovabili.

di The Wam

Novembre 2023

Il decreto bollette ha superato l’esame della Camera e si appresta a essere discusso in Senato. Il provvedimento prevede misure per il contenimento dei costi energetici nel quarto trimestre, l’integrazione della social card e il rifinanziamento del bonus trasporti. Vediamo nel dettaglio. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Decreto bollette, cosa contiene

Il decreto bollette, approvato dalla Camera e in attesa di esame al Senato, punta al contenimento dei costi energetici e contiene diverse misure chiave, si dividono in tre categorie principali: sostegno alle famiglie, supporto alle imprese e riforme strutturali.

Sostegno alle famiglie

  1. Integrazione della social card: viene ampliata la copertura della social card per includere l’acquisto di carburante e abbonamenti al trasporto pubblico locale (TPL).
  2. Rifinanziamento del bonus trasporti: viene incrementato il fondo per il bonus trasporti, una misura che mira a sostenere l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.
  3. Fondo per le borse di studio: incremento del fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio.

Supporto alle imprese

  1. Agevolazioni per imprese energivore: aggiornamento della disciplina relativa alle agevolazioni tariffarie per le imprese con un elevato consumo energetico.
  2. Accesso ai servizi informativi: i comuni avranno accesso a servizi informativi forniti da Acquirente Unico, per ottimizzare la gestione delle risorse energetiche.

Riforme strutturali

  1. Differimento dell’ARERA: prolungamento fino al 31 maggio 2024 del termine entro cui l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) dovrà presentare la relazione sull’utilizzo delle risorse per il contenimento dei prezzi di energia e gas nel 2023.
  2. Misure in materia finanziaria: introduzione di misure specifiche per le imprese di assicurazione, mirate a garantire una maggiore stabilità finanziaria in un contesto di costi energetici in aumento.

In sintesi, il decreto bollette mira a offrire un immediato sollievo economico alle famiglie e alle imprese, affrontando al contempo le sfide a lungo termine nel settore energetico. La scadenza per la sua conversione in legge è fissata per il 28 novembre, e si prevede che il passaggio al Senato non comporti modifiche sostanziali al testo.

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Bonus sociale elettrico nel decreto bollette

Il decreto bollette del 2023 ha introdotto modifiche al Bonus sociale elettrico, una misura pensata per aiutare le famiglie economicamente svantaggiate. Queste modifiche influenzano soprattutto la struttura e l’ammontare del bonus, oltre alle condizioni per l’accesso a tale beneficio.

Cessazione delle compensazioni complementari integrative (CCI)

A partire dal IV trimestre del 2023, il decreto prevede la cessazione delle CCI. Queste compensazioni erano state introdotte come misura temporanea per alleviare l’onere energetico sui cittadini più vulnerabili.

Nuovo contributo straordinario

In sostituzione delle CCI, il decreto istituisce un contributo straordinario per il IV trimestre del 2023. Questo contributo è destinato ai clienti domestici titolari di Bonus sociale elettrico e varia in base al numero di componenti del nucleo familiare. Le specifiche del contributo sono:

Ruolo dell’ARERA

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) gioca un ruolo cruciale in questo processo. Le sue responsabilità includono:

  1. Aggiornare i valori delle compensazioni applicabili nel IV trimestre del 2023.
  2. Assicurare che i livelli di riduzione della spesa previsti siano allineati con quelli stabiliti dal DM 29 dicembre 2016 per l’energia elettrica e dalla legge 2/2009 per il gas.
  3. Preparare una relazione di rendicontazione sull’utilizzo delle risorse destinate al contenimento dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale per l’anno 2023, entro il 31 maggio 2024.

Impatto sulle famiglie

L’impatto di queste modifiche sulle famiglie italiane è duplice:

  1. Alcune famiglie potrebbero beneficiare di maggior supporto: grazie al nuovo contributo straordinario, le famiglie con più componenti potrebbero ricevere un sostegno maggiore rispetto al passato.
  2. Maggiore complessità nell’accesso ai benefici: le nuove regole potrebbero richiedere una maggiore attenzione e comprensione da parte dei beneficiari per accedere correttamente ai supporti offerti.

Il decreto bollette: la riduzione dell’Iva sul gas

Il decreto bollette ha confermato la riduzione dell’IVA sul gas. Questa componente del decreto comporta:

Autoconsumo da fonti rinnovabili

Nel contesto dell’incremento dell’uso delle energie rinnovabili, il decreto bollette integra disposizioni specifiche per l’autoconsumo da fonti rinnovabili. Le novità in questo ambito includono:

Queste misure sono pensate per facilitare la transizione verso un modello energetico più sostenibile, riducendo al contempo l’impatto economico delle bollette energetiche su famiglie e imprese.

Social card: un altro contributo

Il rafforzamento della social card nel decreto bollette

Il Decreto bollette del 2023 porta un’importante novità per la Social Card. Questa carta, già in uso per aiutare i nuclei familiari meno abbienti, riceve ora un ulteriore impulso per contrastare gli effetti dell’aumento dei costi energetici e del carburante.

Le novità per il 2023

Per il 2023, il fondo della Social Card ha visto un incremento del suo budget da 500 a 600 milioni di euro. Questo aumento di finanziamento ha lo scopo specifico di:

Modalità di erogazione e utilizzo

Il contributo per l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità, stabilito dalla legge di Bilancio 2023, si concretizza in un trasferimento in denaro di 382,50 euro per nucleo familiare. La modalità di erogazione prevede:

Vincoli e limitazioni

L’utilizzo di queste carte è vincolato all’acquisto di beni di prima necessità, escludendo esplicitamente l’acquisto di bevande alcoliche. Queste carte possono essere utilizzate in tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari.

Impatto sociale

L’espansione della Social Card è un passo importante verso un maggiore sostegno per le famiglie in difficoltà. Offrendo un aiuto più ampio e flessibile, il governo si propone di alleggerire il carico finanziario su questi nuclei in un periodo di incertezza economica.

Bonus trasporti nel decreto bollette

Espansione del fondo bonus trasporti

Il decreto bollette prevede un incremento del fondo per il bonus trasporti. Questo aumento, che ammonta a 12 milioni di euro per il 2023, è essenziale per affrontare le crescenti esigenze di mobilità sostenibile. Il fondo, già dotato di 100 milioni di euro, si rivolge a una vasta gamma di utenti, offrendo sostegno nell’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici. L’obiettivo è incentivare l’uso di mezzi di trasporto ecologici, contribuendo alla riduzione delle emissioni e promuovendo una mobilità più accessibile.

Impatto del bonus trasporti:

Borse di studio per corsi universitari

Incremento del fondo per le borse di studio

Il decreto bollette incrementa anche il fondo integrativo statale destinato alle borse di studio, con un aumento di 7.429.667 euro per il 2023. Questo fondo è utile per supportare gli studenti nell’accesso all’istruzione superiore, garantendo maggiori opportunità a coloro che provengono da famiglie a basso reddito. Le borse di studio sono un tassello importante per promuovere l’equità nell’istruzione e supportare il talento e il merito accademico.

Elementi chiave del fondo per le borse di studio:

Agevolazioni per le imprese energivore

Adeguamento delle agevolazioni tariffarie

Il decreto bollette introduce importanti adeguamenti nella disciplina delle agevolazioni tariffarie per le imprese ad alto consumo energetico. Queste misure si allineano alla nuova “Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022″ della Commissione europea. Le imprese che consumano più di 1 GWh all’anno e operano in settori a rischio di rilocalizzazione beneficiano di queste agevolazioni.

Dettagli delle agevolazioni per le imprese energivore:

  1. Consumo annuo: imprese con un consumo di energia elettrica superiore a 1 GWh.
  2. Settori beneficiari: aziende nei settori a rischio o ad alto rischio di rilocalizzazione.
  3. Disciplina transitoria: per le imprese beneficiarie del precedente regime di aiuti, viene prevista una riduzione graduale delle agevolazioni.
  4. Esenzione parziale: riduzione parziale del pagamento per gli oneri generali relativi al sistema elettrico, con focus sul sostegno alle fonti rinnovabili.
  5. Premialità per l’uso di energie pulite: incentivi maggiori per le aziende che coprono almeno il 50% del loro consumo energetico con fonti non carboniose.
Decreto bollette, tutte le novità
Nell’immagina una famiglia riunita in cucina, sul tavolo delle bollette di luce e gas.

FAQ (domande e risposte)

Cosa prevede il Decreto bollette per il contenimento dei costi energetici?

Il Decreto Bollette introduce misure per ridurre i costi energetici nel quarto trimestre del 2023. Queste includono la proroga della riduzione dell’aliquota IVA al 5% per il gas metano usato a scopi civili e industriali, il differimento al 31 maggio 2024 della relazione di rendicontazione dell’utilizzo delle risorse per il contenimento dei prezzi di energia e gas nel 2023 da parte dell’ARERA, e l’aggiornamento delle agevolazioni tariffarie per le imprese energivore.

Quali sono le novità del Decreto bollette sulla social card?

Il Decreto Bollette estende il contributo della social card, aumentando la dotazione del fondo da 500 a 600 milioni di euro per il 2023. Questa misura permette ai beneficiari di utilizzare il contributo non solo per beni alimentari di prima necessità ma anche per l’acquisto di carburante o abbonamenti ai mezzi del trasporto pubblico locale.

Come il Decreto bollette modifica il bonus trasporti e le borse di studio?

Il Decreto Bollette incrementa il fondo bonus trasporti di 12 milioni di euro per il 2023, portandolo a un totale di 100 milioni. Questo aumento mira a soddisfare le esigenze emergenti nell’anno in corso. Inoltre, il decreto aumenta il fondo integrativo statale per le borse di studio di 7.429.667 euro per il 2023, favorendo l’accesso alla formazione superiore.

In che modo il Decreto bollette interviene sul bonus sociale elettrico?

Il Decreto Bollette modifica il bonus sociale elettrico, cessando le compensazioni complementari integrative (CCI) nel IV trimestre del 2023, che erano previste fino al III trimestre. Al loro posto, viene istituito un contributo straordinario crescente con il numero di componenti del nucleo familiare per i clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico.

Qual è l’impatto del Decreto bollette sull’IVA sul gas nel 2023?

Il Decreto Bollette proroga la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano (per usi civili e industriali) e per i servizi di teleriscaldamento, nonché per l’energia termica prodotta con gas metano, nelle fatture dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.

Quali sono le nuove misure del Decreto bollette per le imprese energivore?

Il Decreto Bollette aggiorna le agevolazioni tariffarie per le imprese ad alto consumo energetico, allineandole alla nuova Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, dell’ambiente e dell’energia 2022. Le imprese con un consumo annuo di energia elettrica non inferiore a 1 GWh nei settori a rischio di rilocalizzazione possono accedere a queste agevolazioni. Viene inoltre prevista una disciplina transitoria per le imprese beneficiarie del regime precedente, con agevolazioni tariffarie decrescenti nel tempo e premialità per le aziende che utilizzano almeno il 50% di energia non carboniosa.

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