Il Decreto energia approvato il 25 settembre contiene provvedimenti a tutela delle famiglie, in particolare quelle che hanno redditi più bassi, per contrastare il caro carburanti. Ma c’è anche una sanatoria per gli scontrini, misure per le borse di studio all’università e la proroga delle agevolazione per il mutuo prima casa giovani. Vediamo nel dettaglio. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Decreto energia, il sì del Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto energia e dato il via libera a un pacchetto di misure del valore di 1,3 miliardi di euro. Ecco le principali:
- Proroga e rafforzamento delle misure: per proteggere i cittadini dal caro bollette e dall’aumento dei costi dell’energia, il decreto ha prorogato diverse agevolazioni già in atto e ne ha introdotte di nuove. Questo aiuta le famiglie a gestire meglio le spese domestiche in un periodo di crisi.
- Sostegno alle famiglie per i trasporti: con l’estensione della carta “Dedicata a te”, le famiglie potranno godere di ulteriori benefici, come il bonus benzina.
- Bonus benzina: una misura speciale è stata introdotta per le famiglie con un ISEE non superiore a 15mila euro. Queste famiglie riceveranno una somma una tantum, prevista intorno agli 80 euro, per coprire le spese del carburante.
- Rifinanziamento del bonus trasporti: il decreto ha previsto ulteriori fondi per supportare il bonus trasporti, rendendo più economico e conveniente per tutti l’utilizzo dei trasporti pubblici.
Ecco il Pdf della bozza del decreto energia
Decreto energia e la sanatoria sugli scontrini
Con l’approvazione del Decreto energia oggi, un importante cambiamento riguarda la gestione degli scontrini:
- Ravvedimento operoso: i commercianti che hanno commesso violazioni legate agli scontrini possono ora regolarizzarsi con il fisco attraverso lo strumento del ravvedimento operoso. Questo meccanismo consente di pagare imposte evase, interessi e una sanzione ridotta, senza affrontare pesanti penalizzazioni.
- Protezione per piccoli negozi: bar, ristoranti e piccole attività commerciali guadagnano una protezione particolare. Se si mettono in regola con il fisco, non subiranno la sospensione della licenza. Questa “norma salva-commercio” ha lo scopo di proteggere migliaia di imprese e posti di lavoro.
- Periodo di sanatoria: le violazioni che possono essere sanate sono quelle commesse tra il 1° gennaio dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno in corso. Questo periodo di sanatoria offre un’opportunità di correzione senza gravi conseguenze.
L’introduzione di questa sanatoria è stata valutata dal governo come un grande passo avanti nel rapporto tra l’amministrazione fiscale e le piccole imprese, perché facilita la risoluzione di piccole irregolarità senza pesanti ripercussioni.
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Confermato Bonus sociale elettrico
Un elemento chiave del decreto energia è la conferma del Bonus sociale elettrico. Ciò significa che, nonostante le fluttuazioni dei prezzi nel settore del gas naturale, si prevede un intervento per garantire tariffe più basse e controllate, in particolare per le famiglie con difficoltà economiche.
Ecco alcuni punti salienti:
- Oneri generali di sistema: verranno azzerati per il quarto trimestre del 2023. La spesa prevista è di 300 milioni di euro per l’anno 2023.
- Bonus sociale elettrico: confermato un contributo straordinario per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Questo bonus cresce in base al numero di componenti del nucleo familiare.
- Finanziamento: Il decreto energia ha previsto una spesa massima di 300 milioni di euro per questo bonus.
Come si accede al bonus sociale elettrico
Ottenere il bonus non è automatico, ma richiede alcune condizioni specifiche. Ecco come funziona:
- Requisiti ISEE: il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a 9.530 euro. Per il 2023, il decreto energia ha aumentato questo limite a 15.000 euro.
- Famiglie numerose: se una famiglia ha almeno 4 figli a carico, il limite ISEE aumenta. Per il 2023, il valore soglia ISEE è 30.000 euro.
- Reddito di cittadinanza: se una famiglia riceve il Reddito o la Pensione di cittadinanza, può accedere al bonus.
- Sistema Informativo Integrato (SII): gioca un ruolo chiave, poiché riceve i dati dall’INPS e identifica chi ha diritto al bonus.
- Un solo bonus: ogni famiglia ha diritto a un solo bonus per tipo di fornitura (ad esempio, luce o gas).
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Come ottenere il bonus luce: i documenti
Il processo per ottenere il bonus è basato sulla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Ecco come funziona:
- Presentazione DSU: Questa dichiarazione, già usata per altre prestazioni sociali, consente anche l’accesso al bonus se si hanno le condizioni giuste.
- Continuità: È importante presentare la DSU in tempo per garantire la continuità del bonus. La data di inizio del bonus dipende dalla data di presentazione della DSU e dalle verifiche del SII.
Bonus benzina da 80 euro
Il Decreto energia 25 settembre 2023 contiene una buona notizia per le famiglie a basso reddito. Si tratta del bonus benzina. Ecco cosa devi sapere:
- Chi ha la “Carta risparmio spesa“, la card per i beni di prima necessità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, potrà ricevere questo aiuto.
- Ogni famiglia potrebbe avere circa 80 euro in più grazie a questo bonus.
- I fondi disponibili per questo bonus sono 100 milioni di euro. Considerando i 1,3 milioni di beneficiari, il conto è presto fatto.
- Ma attenzione: entro 30 giorni dall’approvazione del Decreto energia, i Ministeri decideranno:
- Quanto riceverà ogni famiglia;
- Come funzionerà questo aiuto;
- Come le aziende che vendono carburante potranno aderire a questa iniziativa.
- Non confondiamo questo bonus con un altro: il bonus benzina da 200 euro. Quest’ultimo è riservato solo ad alcuni lavoratori.
Bollette del gas: Iva al 5% fino al 31 dicembre2023
Le bollette del gas sono sempre una preoccupazione. Il Decreto energia oggi ha deciso di prorogare lo sconto Iva:
- L’Iva sulle bollette del gas rimarrà al 5% fino alla fine del 2023.
- Questa agevolazione vale sia per l’uso civile sia per quello industriale.
- Il costo di questa misura per lo Stato sarà di 628,62 milioni di euro nel 2023.
- Ma c’è di più: questa Iva ridotta si applica anche al teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con gas metano. Il costo di questa parte dell’agevolazione sarà di 41,46 milioni di euro nel 2023.
Bonus trasporti: nuovi fondi
Il Decreto energia consiglio dei ministri ha anche rifinanziato il bonus trasporti:
- Il fondo per il bonus trasporti aumenta di 12 milioni di euro.
- Questo bonus servirà per comprare abbonamenti ai trasporti pubblici locali o ai treni nazionali.
- Chi può avere questo aiuto? Le persone che nel 2022 hanno guadagnato meno di 20.000 euro.
Prorogato a fine anno il Bonus mutui under 36
Nel Decreto energia 25 settembre 2023 è prevista la proroga del bonus mutui prima casa giovani significa che, fino al 31 dicembre 2023, gli under 36 potranno beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose e di sostegni economici nella stipula del mutuo. Questa mossa del governo riconosce le difficoltà economiche che molti giovani affrontano oggi e cerca di facilitare l’accesso alla proprietà immobiliare.
Sostegno alle imprese energivore
Nel mondo industriale, ci sono aziende che necessitano di una grande quantità di energia per funzionare. Queste aziende, spesso note come imprese energivore, hanno costi energetici molto alti.
Il Decreto energia interviene proprio per aiutare queste imprese. Dal 1° gennaio 2024, le regole per accedere ai benefici cambieranno, rendendo più facile per queste imprese ricevere agevolazioni. Con la modifica del sistema, non si parlerà più di scaglioni, ma di un valore unico di sconto. Questo significa che, a prescindere dalla dimensione dell’impresa, ci sarà un’unica modalità di sostegno, semplificando così l’accesso agli sconti energetici.
17 milioni di euro per le borse di studio
Il Decreto energia welfare 2023 dimostra una chiara attenzione verso l’istruzione superiore e l’università. Con uno stanziamento di 17 milioni di euro, si mira a sostenere gli studenti meritevoli che, pur avendo diritto a una borsa di studio, finora non hanno potuto beneficiarne a causa di mancanza di fondi.
Questo investimento coprirà l’intera platea dei quasi 5.000 studenti, garantendo loro l’accesso ai sussidi per proseguire gli studi senza gravosi oneri economici.

FAQ (domande e risposte)
Che cos’è la sanatoria sugli scontrini?
La sanatoria sugli scontrini permette ai commercianti di “sanare” le violazioni commesse sugli scontrini attraverso il ravvedimento operoso. Questo strumento consente ai commercianti di mettersi in regola con il Fisco evitando la sanzione accessoria della sospensione della licenza. Le violazioni che possono essere sanate sono quelle commesse dal primo gennaio dello scorso anno fino al 30 giugno di quest’anno. Tuttavia, se una violazione è già stata contestata, non si può aderire alla sanatoria.
Fino a quando e per chi è stato prorogato il bonus elettrico?
Il bonus elettrico, o bonus sociale elettrico, è stato confermato per il quarto trimestre del 2023. Esso è destinato ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico e prevede un contributo straordinario per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Per accedere al bonus, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica con tariffa per usi domestici e rientrare in determinate categorie di reddito.
Quanto è stato stanziato per il bonus benzina?
Lo stanziamento per il bonus benzina è di 100 milioni di euro, destinato ai titolari della social card. L’importo esatto del bonus dovrebbe essere di circa 80 euro, ma verrà definito entro trenta giorni con un decreto interministeriale.
Cosa comporta il finanziamento del bonus trasporti?
Il Decreto energia 2023 ha previsto un incremento di 12 milioni di euro per un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale. Questo buono spetta alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
Nel decreto energia cosa si prevede per lo sconto Iva sulle bollette?
Nel Decreto energia è prevista la proroga per il IV trimestre 2023 dell’Iva agevolata del 5% sulle bollette del gas per usi civili e industriali. Gli oneri per questa misura sono stimati in 628,62 milioni di euro per l’anno 2023.
Cosa cambia con il decreto energia per le borse di studio?
All’interno del Decreto energia è previsto uno stanziamento di circa 17,435 milioni di euro per le borse di studio degli studenti idonei non beneficiari. Queste risorse copriranno l’intera platea dei quasi 5.000 studenti inclusi nelle graduatorie.
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