Il “cuore” del Decreto Ristori sono sicuramente i contributi a fondo perduto ma il provvedimento contiene anche delle misure che promettono di dare un po’ di respiro ai lavoratori e alle famiglie più in difficoltà. Da citare in questo senso le ulteriori due mensilità del Reddito di emergenza (Tutte le ultime news sul Rem nella nostra pagina speciale) e il Bonus 1000 euro. Ecco nello specifico a chi è rivolta la nuova indennità Covid (Consulta la nostra pagina speciale sulle indennità Covid).
- Bonus 1000 euro: a chi spetta la nuova indennità Covid?
- Decreto Ristori: arriva anche il Bonus 800 euro per i collaboratori sportivi
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Bonus 1000 euro: a chi spetta la nuova indennità Covid?
Con il Decreto Ristori viene messa in campo una nuova indennità Covid, appunto, un Bonus 1000 euro riservato ad alcune categorie di lavoratori, con tutta probabilità quelle più colpite dall’irrigidimento delle norme anti-contagio. Nello specifico, si tratta di:
- Dipendenti stagionali, lavoratori in somministrazione, lavoratori a termine del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano visto cessare il proprio rapporto di lavoro nel periodo che va dal primo gennaio 2019 fino alla data di entrata in vigore del Decreto Ristori, che abbiano almeno 30 giornate di lavoro e non siano titolari di pensione o indennità di disoccupazione Naspi nello stesso periodo.
- Lavoratori stagionali di settori diversi da quello del turismo e degli stabilimenti termali con almeno 30 giornate di lavoro dal primo gennaio 2019 alla data dell’entrata in vigore del Decreto Ristori
- Lavoratori autonomi senza partita Iva iscritti alla Gestione separata alla data del 17 marzo 2020 che nel periodo che va dal primo gennaio 2019 alla data di entrata in vigore sono stati titolari di contratti autonomi occasionali ma non ne hanno più di attivi (con accredito di almeno un contributo mensile nello stesso periodo).
- Incaricati delle vendite a domicilio titolari di Partita Iva iscritti alla Gestione separata che nell’anno 2019 possano far valere un reddito di almeno 5mila euro proveniente dall’attività di vendita a domicilio.
- Lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati sul Fondo tra il primo gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del Decreto Ristori non titolari di pensione e con reddito non superiore ai 50mila euro, oppure con almeno 7 contributi giornalieri versati dal primo gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del Decreto Ristori e con un reddito derivante da essi non superiore ai 35mila euro.
Il Bonus 1000 euro si può prendere per l’appartenenza a un’unica categoria tra quelle riportate sopra e non è cumulabile con il Rem. La domanda andrà inoltrata all’Inps entro il 15 dicembre attraverso un servizio che a breve dovrebbe essere disponibile.
Decreto Ristori: arriva anche il Bonus 800 euro
Nel Decreto Ristori non trova spazio solo il Bonus 1000 euro ma anche il Bonus 800 euro (prima di 600 euro) dedicato ai lavoratori dello sport (collaboratori di federazioni, enti di promozione sportiva, società e associazioni dilettantistiche). Le domande dovranno essere inoltrate attraverso il portale Sport e Salute entro il 30 novembre 2020.
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