La legge delega approvata dal Governo prevede detrazioni fiscali anche per i dipendenti, sono incluse, tra le altre, anche le spese sostenute per i trasporti e i costi di internet per i dipendenti che lavorano in smart working. In questo post vediamo quali sono le più rilevanti novità. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Detrazioni fiscali lavoro anche ai dipendenti
La legge delega, recentemente approvata, prevede per i dipendenti la possibilità di detrarre le spese legate al lavoro, proprio come accade per gli autonomi.
Questo cambiamento è parte di un progetto più ampio che mira a rivedere l’intero sistema tributario, un processo che vedrà la sua realizzazione finale entro 24 mesi.
Verso la flat tax per tutti
L’obiettivo principale della riforma è introdurre una flat tax per tutti. Questo cambio di direzione prevede una revisione delle deduzioni e delle detrazioni, con una particolare attenzione rivolta alle detrazioni per nuclei familiari.
La priorità sarà data alle famiglie con membri disabili, all’occupazione giovanile, ma anche a temi come la salute, l’istruzione, la previdenza complementare e l’efficienza energetica.
Deduzioni sulle spese di produzione del reddito
Una delle novità più rilevanti riguarda le spese legate alla produzione del reddito. Infatti, sarà possibile dedurre dal reddito di lavoro dipendente le spese sostenute per la sua produzione.
Vediamo alcuni esempi (attuali) di detrazioni per lavoratori dipendenti
Questo significa che tutte le spese, dai materiali ai trasporti, che vengono sostenute per produrre reddito da lavoro dipendente potranno essere dedotte. Il principio era già in vigore per gli autonomi non soggetti al regime forfettario.
Alcuni esempi potrebbero riguardare i costi del trasporto per i pendolari, i costi di internet per chi lavora in smart working, e le spese per libri e corsi di aggiornamento professionale.
Non bisogna però dimenticare che con la riforma fiscale sono a rischio 60 detrazioni.
La chiave qui sta nel concetto di “spese di produzione del reddito”, come citato nella legge delega.
Straordinari, tredicesima e fringe benefit
Un altro aspetto fondamentale della riforma riguarda l’applicazione della flat tax su specifiche voci di reddito.
In particolare, la flat tax si applicherà solo sugli straordinari che superano una certa soglia, sulla tredicesima mensilità e sui premi di produttività. Un ulteriore vantaggio per i dipendenti è l’innalzamento del tetto di esenzione per i fringe benefit, che quest’anno ha visto un significativo aumento.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.
La riforma IRPEF 2023 e le sue novità
La riforma IRPEF 2023 si lega strettamente alla riforma fiscale 2023. Questa riforma, come abbiamo visto, ha l’obiettivo di portare novità significative nelle detrazioni e nelle deduzioni. Guardiamo le principali misure in corso di definizione:
- Riorganizzazione delle detrazioni e deduzioni in base alle loro finalità;
- Deduzione delle spese per la produzione del reddito di lavoro dipendente;
- Deduzione dei contributi previdenziali obbligatori per tutti i contribuenti;
- Inclusione nel reddito complessivo di alcuni redditi assoggettati a imposte sostitutive e ritenute alla fonte.
E non finisce qui. Mentre aspettiamo che il Governo dettagli queste misure, cerchiamo di capire meglio cosa ci attende.
Vediamo chi ci guadagna con la riforma Irpef (tre scaglioni)
Detrazioni e deduzioni: la nuova organizzazione
Il cambiamento nelle detrazioni e deduzioni vuole portare una riduzione graduale dell’IRPEF. Queste detrazioni saranno valutate considerando:
- La composizione del nucleo familiare e i costi per la crescita dei figli;
- La tutela della casa, della salute, dell’istruzione e della previdenza;
- Gli obiettivi energetici e di riduzione del rischio sismico.
Le principali aree, come casa, sanità e previdenza, non subiranno grandi cambiamenti.
Con la riforma fiscale come cambiano le tasse.
Le nuove deduzioni per i dipendenti
La riforma IRPEF 2023 vuole consentire ai dipendenti di dedurre le spese sostenute per la produzione del loro reddito. Ora, solo i lavoratori autonomi possono dedurre queste spese. Ma con la nuova riforma, com3e abbiamo visto prima, i dipendenti potranno farlo.
Deduzione dei contributi previdenziali
Un altro grande cambiamento è la possibilità di dedurre i contributi previdenziali dal reddito. Questo metterà i dipendenti sullo stesso piano dei lavoratori autonomi e degli imprenditori.
Detassazione per i redditi più bassi
Una delle novità introdotte è la detassazione di straordinari e tredicesime per chi ha redditi più bassi. Questa misura vale solo per i lavoratori dipendenti.
Come si calcolerà il reddito?
Il sistema di calcolo del reddito complessivo vedrà delle modifiche. Saranno inclusi anche i redditi soggetti a imposte sostitutive e ritenute alla fonte.
Detassazione premi di produttività
Il Parlamento ha anche introdotto una detassazione sui premi di produttività. Questo favorirà le aziende dove i dipendenti partecipano agli utili.
Quando verranno applicate queste novità?
Tutte queste novità su detrazioni e deduzioni diventeranno operative una volta che il Governo definirà le misure con Decreti legislativi. Tutti gli aggiornamenti dovranno essere completati entro il 2025.

FAQ (domande e risposte)
Come cambiano le detrazioni da lavoro dipendente?
Con l’introduzione della legge delega, i dipendenti potranno detrarre le spese legate al lavoro, simile agli autonomi. Si stanno lavorando su dettagli come la flat tax e le deduzioni specifiche per spese di produzione del reddito.
Come funziona la detrazione per lavoro dipendente?
La detrazione funziona permettendo ai dipendenti di dedurre dal loro reddito le spese sostenute per la produzione dello stesso, come trasporti, materiali e strumenti di lavoro.
Cosa sono le detrazioni in busta paga?
Le detrazioni in busta paga sono degli importi che vengono sottratti dal reddito imponibile del dipendente, riducendo così l’importo su cui si calcola l’imposta.
Quando partono le nuove detrazioni?
L’attuazione completa delle nuove detrazioni è prevista entro 24 mesi dalla data di approvazione della legge delega.
Chi può beneficiare delle nuove detrazioni fiscali per dipendenti?
Tutti i dipendenti, inclusi quelli pubblici e quelli che lavorano in smart working, possono beneficiare delle nuove detrazioni previste dalla legge delega.
Cosa cambia con la riforma IRPEF 2023 per i dipendenti?
Le principali novità riguardano la riorganizzazione delle detrazioni e deduzioni, la deduzione delle spese per la produzione del reddito e la detassazione per i redditi più bassi.
Come influenzerà la mia busta paga?
La detrazione delle spese e la detassazione per i redditi più bassi potrebbero influire positivamente sulla busta paga, ma bisogna attendere i Decreti legislativi per i dettagli.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse:
- Cosa non può fare il recupero crediti
- Cartelle esattoriali annullate per la Pec: come non pagare
- Cartelle esattoriali scadute, non pagarle! Come scoprirlo
- Che succede se non si risponde al recupero crediti
- Cartelle esattoriali da 3000 euro addio? Funzionerebbe così
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie