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Indice
- Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio: tassi di sostituzione
- Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio? Primo esempio
- Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio? Secondo esempio
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Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio: tassi di sostituzione
Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio? Per definire il rapporto fra il primo assegno di pensione e l’ultimo stipendio percepito da lavoratore, utilizziamo il termine “tasso di sostituzione”.
Più alto sarà il tasso di sostituzione, maggiore sarà l’importo della pensione e minore l’impatto del passaggio dallo stipendio alla pensione.
I tassi di sostituzione non sono tutti uguali. Ad esempio per un lavoratore dipendente, il tasso di sostituzione riferito alla pensione di vecchiaia è di circa il 70% (l’80% circa per le nuove generazioni di lavoratori).
Mentre un lavoratore autonomo, considerate le aliquote contributive previste, potrebbe maturare una pensione che ammonta a circa il 60%-70% dell’ultimo reddito da lavoro percepito.
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Negli ultimi anni, però, con le riforme Dini e Fornero, il tasso si è ridotto drasticamente penalizzando fortemente i lavoratori più giovani, rispetto alle “vecchie” generazioni di lavoratori.
Il passaggio dal sistema retributivo, utilizzato per il calcolo della pensione con i contributi versati entro il 1995, al sistema contributivo, utilizzato per le anzianità contributive maturate dal 1° gennaio 1996 ha provocato un crollo degli importi delle pensioni rispetto agli stipendi.
Mentre con il sistema retributivo, il massimo del rischio era di prendere una pensione inferiore del 20% rispetto all’ultimo stipendio percepito, con il sistema contributivo puro l’importo della pensione è addirittura dimezzato rispetto allo stipendio.
Ad esempio, chi oggi guadagna 2.000 euro al mese riceverà una pensione che può variare dai 1.000 euro ai 1.600 euro, a seconda degli anni di contributi versati e dell’età anagrafica con cui si accede alla pensione.
Chiaramente, con uno stipendio di 1.000 euro al mese, il rischio è di avere una pensione di importo inferiore alla soglia minima (572 euro dal 2023), mentre con una retribuzione di 1.500 euro al mese potrebbe maturare un assegno di circa 800-1.000 euro al mese, a seconda dei parametri utilizzati.
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Prima di andare a vedere quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio, ti consigliamo la visione di questo video:
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Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio? Primo esempio
Abbiamo visto che rispetto all’ultimo stipendio percepito, il primo assegno previdenziale sarà sempre più basso, con una riduzione fino al 50%.
Entriamo nel vivo del discorso e vediamo quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio.
Prendiamo come esempio un lavoratore che percepisce circa 1.300 euro netti di stipendio al mese (25.000 euro lordi l’anno). Con 67 anni di età e 40 di contributi versati (17 nel regime retributivo e 23 nel regime contributivo), prenderebbe circa 1.100 euro netti di pensione al mese (poco meno di 19.100 euro lordi l’anno).
Per calcolare questo importo abbiamo bisogno di individuare le due quote di pensione, la prima calcolata col sistema retributivo (aliquota del 2% sulla retribuzione, moltiplicata per gli anni di contributi, nel nostro caso il 34% di 25.000 euro è 8.500 euro).
La seconda individuando il montante contributivo (il 33% di 25.000 euro moltiplicato per 23 anni di contributi = 189.750 euro), sul quale applicheremo il coefficiente di trasformazione, che a 67 anni è del 5,575%, quindi 10.578,56 euro.
Sommando le due quote (8.500 e 10.578,56 euro) avremo l’importo lordo di un anno di pensione (19.078 euro), pari a 1.100 euro netti al mese.
Alzando la retribuzione a 1.600 euro al mese (30.000 euro lordi l’anno), con gli stessi parametri (67 anni, 40 di contributi), maturerà una pensione di circa 22.900 euro lordi l’anno, pari a circa 1.300 euro netti al mese.
Con 2.200 euro netti di stipendio al mese, circa 43.000 euro lordi l’anno, un lavoratore di 67 anni, con 40 di contributi versati, prenderebbe circa 32.600 euro lordi di pensione, pari a circa 2.000 euro netti al mese.
Leggi anche: quanto prendo di pensione con uno stipendio tra 1.000 e 2.000 euro

Quanto si prende in meno di pensione rispetto allo stipendio? Secondo esempio
Cambia tanto se calcolassimo la pensione con il sistema contributivo puro: quello che accadrà alle nuove generazioni di lavoratori (chi ha iniziato a versare contributi dal 1996 in poi).
Se volessimo calcolare la pensione di un lavoratore di 67 anni, con 40 anni di contributi versati e 1.600 euro di stipendio netto mensile (30.000 euro lordi l’anno), dovremmo prendere in considerazione soltanto il valore del montante contributivo (il 33% di 30.000 euro lordi l’anno moltiplicato per 40 anni di contributi).
Il nostro montante contributivo sarà di 396.000 euro, sul quale applicare il coefficiente di trasformazione di 5,575% (attenzione, il valore cambia ogni 3 anni, quindi il nostro esempio è in base ai parametri attuali). Un anno di pensione con 1.600 euro di stipendio, calcolato col sistema contributivo puro è di 22.000 euro lordi, circa 1.700 euro lordi, pari a 1.250-1.300 euro netti.
Con 1.300 euro netti al mese di stipendio (25.000 euro lordi l’anno) si prenderebbe circa 18.400 euro lordi di pensione, circa 1.400 euro lordi al mese, intorno ai 1.000 euro netti.
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