Disability Card, ora averla è più semplice: l’Inps ha potenziato e semplificato il servizio per avere la carta Ue. In particolare su un punto che ha creato difficoltà a molti utenti: la foto da allegare in modo conforme. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Disability Card: foto più semplici da allegare
- Disability Card: intelligenza artificiale
- Disability Card: email ed sms
- Disability Card: domanda
- Disability Card: dati modulo
- Disability Card: Paesi Ue aderenti
- Disability Card: requisiti
- Disability Card: dati sulla tessera
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È stato anche attivato dall’istituto di previdenza un servizio via sms o via e mail, che è interamente dedicato al contatto diretto tra il cittadino e l’ente.
Può interessarti un articolo che spiega a cosa serve la Disability Card, o anche come ottenerla (requisiti e rinnovo), e vediamo se e come potrebbe migliorare la vita delle persone con disabilità.
Disability Card: foto più semplici da allegare
Partiamo dalle fotografie da allegare, che è stato uno dei problemi più evidenziati dai cittadini negli ultimi mesi. La nuova procedura permette di completare l’operazione con maggiore facilità.
L’Inps ha spiegato in una nota come funziona: «Oltre al percorso guidato – si legge nel comunicato dell’ente previdenziale – messo a disposizione del cittadino per completare l’iter di presentazione della domanda, il servizio consente di ritagliare automaticamente la foto allegata per rispettare i requisiti di conformità richiesti».
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Disability Card: intelligenza artificiale
Questo è possibile grazie ai nuovi strumenti di intelligenza artificiale adottati dall’Inps.
Ora il sistema è capace di elaborare in automatico la foto che viene allegata e la rende immediatamente compatibile con gli standard tecnici che sono previsti.
L’istituto ha anche inserito delle funzioni che consentono di controllare tutti i tentativi non completati di invio della domanda da parte del cittadino. In questo modo può consigliare, con l’invio di una email o di un sms, il percorso da seguire più adatto per portare a termine il nuovo tentativo di inoltrare la domanda.
Disability Card: email ed sms
L’istituto di previdenza invierà una email anche per avvertire i cittadini se:
- una domanda non è stata accolta al termine dell’istruttoria automatica della sede territoriale competente;
- i tempi di stampa e la spedizione della Disability Card;
- se la carta non è stampata per la non conformità della foto allegata;
- se la consegna è impossibile perché l’indirizzo è sconosciuto, il soggetto si è trasferito o non è stato trovato, e così via.
Disability Card: domanda
L’Inps ha anche ricordato che la domanda per ottenere la Disability Card può essere presentata direttamente dal cittadino. Ma è anche possibile, tramite delega, avvalersi delle associazioni che rappresentano le persone con disabilità e sono autorizzate dall’Inps all’utilizzo del canale telematico. In particolare:
- Anmic;
- Ens;
- Uic;
- Anffas.
In questo caso l’accesso al servizio deve essere effettuato utilizzando l’identità digitale (Spid, Cie, Cns) dall’operatore dell’associazione. Ricordiamo che l’operatore deve essere abilitato ad accedere agli archivi dell’istituto ed è indispensabile la delega firmata da parte del cittadino.
Gli operatori delle associazioni non avranno accesso all’inserimento di un indirizzo per il recapito della Carta che sia diverso da quello di effettiva residenza della persona che presenta la richiesta (indirizzo che viene estratto dagli archivi dell’istituto di previdenza ed esposto in fase di acquisizione.
Disability Card: dati modulo
Il modulo telematico preparato dall’Inps deve contenere questi dati personali di chi presenta la richiesta:
- nome e cognome;
- codice fiscale;
- domicilio digitale della persona con disabilità o quello del suo tutore, curatore, procuratore o di altro rappresentante previsto dalla Legge;
- indirizzo di residenza;
- indirizzo di spedizione;
- numero di telefono fisso o cellulare.
Disability Card: Paesi Ue aderenti
Ricordiamo che la Disability Card (o Carta europea della disabilità) è una tessera che consente l’identificazione delle persone con disabilità e l’accesso a diversi servizi e benefici. Non solo in Italia ma anche in altri Paesi dell’Unione Europea (per ora solo quelli che hanno aderito all’iniziativa ma sarà presto estesa a tutti i componenti dell’Unione Europea).
Per ora queste sono le nazioni che hanno aderito all’iniziativa:
- Belgio;
- Cipro;
- Estonia;
- Finlandia;
- Italia;
- Malta;
- Romania;
- Slovenia.
L’obiettivo di questa carta è quello di contribuire all’inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità.
La misura è stata introdotta su base volontaria dagli Stati dell’Unione ed è uno degli obiettivi strategici fissati per il decennio 2010/2020 in materia di disabilità.
- Il comunicato dell’Inps spiega: «La Disability Card è uno strumento messo a disposizione delle persone con disabilità per agevolarle nel conseguimento di benefici, supporti e opportunità utili alla promozione dei propri diritti. Permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi Ue».
Disability Card: requisiti
Hanno diritto a questa card le persone che rientrano in questi requisiti:
- invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata superiore al 67%;
- invalidi civili minorenni;
- cittadini con indennità di accompagnamento;
- cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- ciechi civili;
- sordi civili;
- invalidi e inabili ai sensi della legge 12 giugno 1984, n. 222;
- invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- inabili alle mansioni ai sensi della legge 11 aprile 1955, n. 379, del d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e del d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171, e inabili ai sensi dell’articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e dell’articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335;
- cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

Disability Card: dati sulla tessera
Sulla Disability Card vengono riportati questi dati:
- fotografia del titolare;
- nome, cognome e data di nascita;
- numero e data di scadenza del documento;
- QR-Code contenente unicamente le informazioni relative all’esistenza della condizione di disabilità.
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