Disoccupazione agricola 2023 entro marzo: scopri chi può fare domanda, quando, in che modalità e quali sono i requisiti da rispettare (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Disoccupazione agricola 2023: chi può fare domanda?
- Disoccupazione agricola 2023: quando si può fare domanda?
- Disoccupazione agricola 2023: come si fa domanda?
- Disoccupazione agricola 2023: quali sono i requisiti da rispettare?
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Disoccupazione agricola 2023: chi può fare domanda?
I lavoratori agricoli possono fare domanda per ricevere l’indennità di disoccupazione agricola.
La domanda può essere presentata entro il 31 marzo 2023:
- tramite Caf o Patronato;
- tramite sito INPS e la propria identità digitale.
Il lavoratore agricolo che intende avvalersi dell’aiuto di un Caf o di un Patronato, deve ricordare di portare con sé questi documenti:
- documento d’identità valido (e una sua copia);
- codice fiscale (e una sua copia);
- IBAN;
- ultima busta paga o il contratto di lavoro;
- dichiarazione dei redditi 2022 (relativo ai redditi del 2021);
- permesso di lavoro non stagionale per gli stranieri.
Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Disoccupazione agricola 2023: quando si può fare domanda?
La domanda di indennità di disoccupazione agricola deve essere presentata tra il 1° gennaio ed entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto il licenziamento o la scadenza del contratto.
Per i lavori svolti nel 2022, quindi, la domanda deve essere fatta entro il 31 marzo 2023.
Scopri la pagina dedicata alla disoccupazione e al reinserimento lavorativo.
Disoccupazione agricola 2023: come si fa domanda?
Per inviare correttamente la domanda di disoccupazione, va compilato il modulo sr25 attraverso:
- contact center dell’INPS al numero 803164 da telefono fisso (gratuitamente) e il numero verde Inps 06164164 (a pagamento) da telefono cellulare;
- online con le credenziali personali: CNS (carta nazionale dei servizi) o SPID (Sistema pubblico di identità digitale);
- un patronato che presterà il servizio gratuitamente. Alla domanda di disoccupazione agricola si applica trattenuta sindacale: contributo da verificare per calcolare l’effettivo costo del servizio.
Alla domanda bisogna allegare:
- un documento di identità valido,
- buste paga dell’anno 2021 (non obbligatorie, solo se presenti),
- gli allegati previsti dal modello SR25 in casi particolari, come quelli richiesti ai lavoratori muniti di Partita Iva e la lettera di dimissioni per giusta causa e contestazione.
Possono fare domanda:
- gli operai agricoli a tempo indeterminato;
- gli operai a tempo determinato;
- i piccoli coloni;
- i compartecipanti familiari;
- i piccoli coltivatori diretti che hanno versato volontariamente fino a 51 giornate di iscrizione negli elenchi nominativi agricoli;
- gli operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano solo per un certo periodo dell’anno;
- i lavoratori agricoli che si dimettono per giusta causa;
Inoltre bisogna avere almeno 102 giornate di lavoro nel biennio 2021-2022.
Una volta che la domanda della disoccupazione agricola sarà stata accolta si potrano controllare gli importi e i pagamenti direttamente dall’area privata di INPS, accedendo al fascicolo previdenziale e visitando le sezioni «prestazioni» e «pagamenti».
Ricordiamo che l’accesso al portale dell’Istituto può avvenire mediante identità digitale Spid, Cie o Cns.
Scopri la pagina dedicata alla disoccupazione e al reinserimento lavorativo.
Disoccupazione agricola 2023: quali sono i requisiti da rispettare?
Per inviare all’INPS la domanda di disoccupazione è necessario:
- un rapporto di lavoro in agricoltura ed essere iscritti negli elenchi dei lavoratori agricoli del comune di residenza;
- un’anzianità assicurativa da almeno due anni;
- aver versato almeno 102 contributi giornalieri nel periodo precedente alla domanda; nei contributi si contano anche giornate di lavoro ordinario se prevalentemente legate all’attività agricola e la contribuzione figurativa da maternità obbligatoria o da congedo parentale.

Ex Bonus Renzi per braccianti agricoli
Nel caso dell’ex Bonus Renzi sulla disoccupazione agricola, l’importo del Trattamento integrativo si basa su due fattori:
- l’importo complessivo dell’indennità di disoccupazione agricola percepita nel corso dell’anno;
- i giorni di lavoro retribuiti da parte dell’INPS nel 2022.
L’ex Bonus Renzi sulla disoccupazione agricola, su Naspi e Dis-Coll, così come per gli altri destinatari, viene erogato automaticamente dall’INPS, quindi non c’è bisogno di inviare alcuna domanda.
L’unica differenza è che, mentre per i titolari di disoccupazione l’importo di massimo 100 euro arriva tramite bonifico sull’indennità di disoccupazione, per i lavoratori arriva in busta paga.
Considerato che le tempistiche di pagamento cambiano a seconda dei beneficiari, i cittadini interessati sono invitati a controllare periodicamente le disposizioni di accredito sul fascicolo previdenziale del cittadino. Come per altri Bonus, infatti, anche per il Bonus Irpef questo risulta lo strumento più affidabile e veloce per controllare i pagamenti in arrivo.
Per accedere al fascicolo previdenziale, è necessario innanzitutto entrare nella propria area riservata del sito INPS attraverso le credenziali digitali SPID, CIE o CNS. A questo punto, bisogna digitare nella barra di ricerca “fascicolo previdenziale del cittadino” e selezionare la pagina che esce tra i risultati.
Successivamente, dal menu a sinistra si deve cliccare sulla voce Prestazioni e poi su Pagamenti. Da qui, bisogna selezionare Prestazione in corrispondenza del Bonus interessato, quindi trattamento integrativo 21/2020 o ex Bonus Renzi.
Abbiamo visto la disoccupazione agricola 2023, quando bisogna fare domanda, quali sono i requisiti da rispettare e qual è la procedura per inviare la domanda. Infine abbiamo visto come controllare lo stato di avanzamento dell’istanza.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul bonus 150 euro:
- Chi avrà prima il bonus 150 euro
- Chi avrà il bonus 150 euro senza domanda
- Quando arriva il bonus 150 euro su Rdc
- Bonus 150 euro, tutti gli esclusi
- Bonus 150 euro ai pensionati: requisiti e come averlo
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie