Ecco chi sono i disoccupati che avranno più soldi nel 2023 e perché (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Ecco chi sono i disoccupati che avranno più soldi nel 2023
- Disoccupati che avranno più soldi nel 2023: assegno sociale
- Disoccupati che avranno più soldi nel 2023: la Naspi
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Ecco chi sono i disoccupati che avranno più soldi nel 2023
A gennaio 2023 aumenteranno gli importi di tutte le pensioni previdenziali e delle prestazioni di tipo assistenziale, tra cui l’assegno sociale e la Naspi.
Chi sono i disoccupati che avranno più soldi nel 2023? Saranno quelli che percepiscono in misura piena l’assegno sociale o la Naspi, anche loro soggette all’aumento previsto a partire dal 1° gennaio 2023.
Gli importi delle due prestazioni, rispetto al 2022, aumenteranno del 7,3%. L’aumento potrebbe essere soggetto a variazioni e confermato o modificato (positivamente) il prossimo gennaio.
Nei prossimi paragrafi vedremo insieme chi percepisce l’assegno sociale e chi può ricevere la Naspi, andando a verificare chi sono i disoccupati che riceveranno più soldi nel 2023.
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Disoccupati che avranno più soldi nel 2023: assegno sociale
Abbiamo visto chi sono i disoccupati che riceveranno più soldi nel 2023: parliamo dei percettori dell’assegno sociale e della Naspi.
Le due misure, infatti, verranno rivalutate, a partire dal 1° gennaio 2023, del 7,3% in più rispetto all’importo percepito nel 2022.
Cos’è e a chi spetta l’assegno sociale? Parliamo di quella misura assistenziale che l’INPS riconosce ed eroga a chi ha compiuto 67 anni, risiede in Italia da almeno 10 anni e soddisfa determinati requisiti reddituali. L’importo mensile, per il 2022, è di 468,10 euro per 13 mensilità, pari a 6.085,30 euro l’anno.
L’importo spetta in misura piena a chi non ha un reddito personale (disoccupati) o ha un reddito da coniugato non superiore a 6.085,30 euro. Spetta, invece, in misura ridotta con un reddito personale annuo non superiore a 6.085,30 euro e con un reddito da coniugato non superiore a 12.170,60 euro.
In questi casi, l’importo dell’assegno sociale verrà calcolato sottraendo il reddito personale dall’importo massimo della prestazione: quindi chi ha un reddito di 4.500 euro l’anno, riceverà un assegno sociale di 1.585,30 euro l’anno (121,94 euro al mese).
Di quanto aumenterà il valore dell’assegno sociale nel 2023? L’attuale importo di 468,10 euro crescerà del 7,3% (34,17 euro in più al mese), arrivando a 502,27 euro per 13 mensilità. Di conseguenza aumenterà pure la soglia minima di reddito da 6.085,30 euro a 6.529,51 euro (personale) e da 12.170,60 euro a 13.059,02 euro (da coniugato).

Disoccupati che avranno più soldi nel 2023: la Naspi
La Naspi, invece, è una prestazione erogata ai disoccupati, di importo pari al 75% dello stipendio medio percepito, se inferiore a 1.250,87 euro al mese.
Con uno stipendio superiore a 1.250,87 euro al mese, spetta il 75% più il 25% della cifra in eccesso. In ogni caso l’importo massimo dello stipendio non può superare i 1.360,77 euro, altrimenti non si ha diritto alla Naspi.
Anche la Naspi, come le altre prestazioni assistenziali, è soggetta a rivalutazione annua. Quindi anche l’importo della Naspi aumenterà del 7,3% dal 1° gennaio 2023.
Cambiano, dunque, le soglie entro cui ricevere la Naspi al 75% e con il massimale. Si passa da 1.250,87 euro a 1.342,18 euro per la Naspi al 75% e da 1.360,77 euro a 1.460,10 per il massimale Naspi.
Anche la Dis-Coll, ovvero l’indennità di disoccupazione che spetta ai collaboratori, agli assegnisti di ricerca e ai dottorandi, riceverà un aumento del 7,3% a partire da gennaio 2023. Di fatto sale il valore dell’importo massimo fino a 1.460,10 euro al mese.
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