Per richiedere il modello Isee, quello che in sostanza fotografa la situazione reddituale e patrimoniale di un nucleo familiare, è necessario compilare la DSU, la Dichiarazione sostitutiva unica. L’Inps ha predisposto sul proprio portale online un’apposita procedura. Come funziona?
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Indice:- DSU fondamentale per richiedere il modello Isee
- DSU precompilata: chi può fruirne?
- Come si svolge la procedura?
- Cosa succede in caso di errore?
- Bonus e guide utili
- Gruppo whatsapp offerte di lavoro, bonus e concorsi
DSU per richiedere il modello Isee
Il modello Isee, in breve, fotografa la situazione reddituale e patrimoniale di un nucleo familiare: si tratta di un documento fondamentale per accedere a un lungo elenco di agevolazioni e sussidi (il Reddito di cittadinanza ma anche molti altri).
Per richiedere il modello Isee è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): questa operazione si può svolgere, oltre che presso Caf e Patronati, anche online grazie all’apposito servizio telematico reso disponibile dall’Inps sul proprio portale.
DSU precompilata: chi può usarla
La DSU è un documento che contiene dei dati relativi a composizione, patrimonio e reddito del nucleo autodichiarati dall’utente che ne fa richiesta: in alcune parti può essere precompilata dall’Agenzia delle Entrate e dalla stessa Inps in base agli elementi acquisti dai rispettivi archivi.
Da precisare, però, che la DSU in forma precompilata è disponibile solo per i nuclei che si avvalgono del servizio online messo a disposizione dall’Inps.
Come si svolge la procedura?
A spiegare le fasi della procedura di richiesta è la stessa Inps. Dopo aver fatto accesso al portale dell’ente con Spid (Una breve guida sull’identità digitale) o apposito Pin bisognerà fare ingresso sul portale Isee precompilato (si risparmia tempo scrivendo nella barra di ricerca).
Qui verranno chiesti diversi dati relativi a composizione del nucleo e altre informazioni che non sono presenti nelle banche dati della PA. Bisognerà attendere l’esito di questa prima fase prima di continuare: rientrando nella sezione Isee precompilato si potrà verificare lo stato della richiesta, l’Inps avvertirà con una mail in caso di avanzamento della richiesta (di solito serve una settimana).
Cosa succede in caso di errore?
Se la propria richiesta di DSU risulta “elaborata” i dati in essa contenuta potranno essere accettati o modificati: dopo l’accettazione l’Inps rilascerà in tempo reale il modello Isee. La richiesta della DSU, in alternativa, potrebbe risultare “sospesa”: vuol dire che un dato è errato o più dati sono errati (I dettagli a cui bisogna stare attenti a questo link) rispetto alle verifiche condotte dall’Inps di concerto all’agenzia delle Entrate.
A questo punto, bisogna correggerli e aspettare le tempistiche della nuova lavorazione: ogni utente ha tre tentativi a disposizione prima che questa procedura venga bloccata. In tal evenienza bisognerà inoltrare una nuova richiesta.
Bonus e guide utili
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