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Tutti i bonus attivi dopo il Decreto Aiuti bis: quali sono

In questa guida andremo ad osservare nel dettaglio quali sono i bonus attivi nel 2022 dopo il decreto Aiuti bis.

di Sara Fannino

Settembre 2022

In questa breve guida andremo ad osservare nel dettaglio tutti i bonus attivi dopo il Decreto Aiuti bis (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Tutti i bonus attivi per il 2022: ecco i bonus per la casa

Iniziamo subito con i bonus attivi per la casa, partendo proprio dal bonus facciate, che scadrà il prossimo 31 dicembre 2022, come stabilito dal Decreto aiuti bis. Si tratta si una detrazione Irpef prevista per il 2020 e 2021 al 90% e per il 2022 al 60% per tutti gli interventi che sono orientati al recupero o al rifacimento di una facciata esterna di un immobile esistente. Viceversa, questo sostegno non potrà essere utilizzato per immobili in costruzione o per una demolizione e ricostruzione. Il rimborso per le spese effettuate verrà corrisposto in dieci quote annuali di pari importo (se i pagamenti sono stati effettuati con strumenti tracciabili).

Rimarrà tra i bonus attivi nel 2023 il bonus ristrutturazioni: i cittadini che effettuano lavori nella propria casa possono accedere ad una detrazione fiscale pari al 50% della spesa, fino ad un massimo di 96.000 euro, anche questa ripartita in dieci quote annuali.

Bonus attivi per mobili e altri elettrodomestici. Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef che viene concessa a seguito dell’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici che dovranno arredare un immobile che deve essere ristrutturato. La detrazione fino al 31 dicembre 2021 doveva essere calcolata su un importo massimo di 16 mila euro; tale importo è stato abbassato a 10 mila euro nel 2022 e verrà nuovamente abbassato a 5 mila euro per gli anni 2023 e 2024.  

Rientrano tra le spese agevolate anche il trasporto e montaggio dei mobili e i pagamenti dovranno essere tracciabili. Le quote sono 10 di pari importo, da suddividere in 10 anni.

Sismabonus è uno dei bonus attivi nell’ambito dei lavori di recupero del patrimonio edilizio; rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per realizzare interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici. L’importo massimo è di 96 mila euro per ogni unità immobiliare in 5 annualità.

Il bonus verde: si tratta di una detrazione Irpef pari al 36% sulle spese sostenute nei 3 anni 2020, 2021 e 2022 per effettuare i seguenti interventi:

Anche il bonus verde andrà ripartito in dieci quote annuali e dovrà essere calcolato su un importo massimo di 5 mila euro per singola unità (1.800 euro max di detrazione).

Il superbonus 110% è una detrazione fiscale pari al 110% delle spese effettuate dal 1° luglio 2020 per interventi effettuati e finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Con il superbonus 110% si potranno anche installare impianti fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Il superbonus 110% è compatibile con altri bonus esistenti, come il sismabonus o l’ecobonus (di cui fanno parte anche il bonus tende da sole e zanzariere). L’aliquota rimarrà al 110% fino al 31 dicembre 2023, per poi scendere al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Scopri qui gli interventi cumulabili e compatibili.

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Bonus attivi dopo il Decreto Aiuti bis, i bonus per le famiglie

Continuiamo il nostro elenco dei i bonus attivi al 2022 parlando dei bonus sociali in bolletta. Si tratta di sostegni che sono stati inseriti tra gli aiuti destinati alle famiglie già dallo scorso anno, e che poi sono stati riconfermati in Legge di Bilancio 2022. I destinatari di questi sussidi sono tutti quei cittadini che vivono in condizione di disagio economico con redditi ISEE bassi. Prima, il limite reddituale ISEE era fissato a poco più di 8 mila euro; ora, con il nuovo Decreto Aiuti bis, è stato innalzato a 12 mila euro, anche se è rimasto fisso a 20 mila euro per i nuclei numerosi.

Ecco le novità sui bonus sociali e bollette nel DL n. 115.

In sostanza si tratta di sconti che vengono applicati su domanda, oppure in automatico se si percepisce il Reddito di Cittadinanza, in bolletta. Bonus attivi 2022 per le bollette di luce, acqua e gas; approfondisci qui.  

Scopri subito come avere il reddito di cittadinanza, quanto tempo ci vuole per i primi pagamenti del reddito di cittadinanza dopo la domanda e quante volte si può fare il rinnovo dell’Rdc

Tra gli altri bonus attivi, che è stato recentemente rifinanziato dal Decreto Aiuti bis, troviamo anche il bonus Tv. Si tratta di un sostegno per i cittadini con redditi ISEE entro i 20 mila euro per l’acquisto di un nuovo decoder compatibile con i nuovi standard trasmissivi. Insieme al bonus decoder c’è il bonus rottamazione TV.

Quest’ultimo è un sostegno del 20% fino ad un massimo di 100 euro, per chi rottama il vecchio televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 (non compatibile coi nuovi standard trasmissivi) e ne acquista uno nuovo.

C’è, poi, il bonus internet e pc; un sostegno per i cittadini per acquistare tablet, pc o contratti di fornitura internet veloce. Il sussidio può raggiungerei 500 euro per famiglie con ISEE entro i 20 mila euro, ma può essere anche rivolto alle imprese per un valore massimo di 2.000 euro.

Infine, tra i bonus attivi per le famiglie troviamo il bonus per l’acqua potabile. Si tratta di un credito di imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare sui rubinetti dell’acqua. Il bonus può arrivare a 1.000 euro per persone fisiche o a 5 mila euro per imprese ed è stato prorogato fino al 2023.

bonus attivi 2022
bonus attivi 2022 dopo decreto

Bonus attivi per la mobilità nel 2022

Concludiamo la nostra lista dei bonus attivi parlando dei sostegni alla mobilità: innanzitutto, parliamo del bonus 200 euro per la benzina per i lavoratori dipendenti. Questo sostegno potrà essere corrisposto dal proprio datore di lavoro per sua volontà, dunque, si tratta di un contributo facoltativo;

Il secondo, invece, è un bonus trasporti introdotto proprio con il Decreto Aiuti bis. Si tratta di un sostegno del valore massimo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti mensili o annuali per i mezzi di trasporto pubblico, come treni, autobus o metropolitane. Scopri tutte le ultime novità su questo bonus qui.

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