Quali sono i Bonus per chi è in gravidanza? Vediamo cosa spetta prima e dopo il parto (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
Bonus per chi è in gravidanza: premessa
In questo approfondimento parleremo dei Bonus per chi è in gravidanza, quelli che spettano prima del parto e le agevolazioni previste dopo la nascita.
Iniziamo col dirvi che, nel 2023, non esiste un vero Bonus gravidanza, ma lo Stato prevede alcune agevolazioni per le famiglie che vivono un momento straordinariamente bello, ma anche particolarmente impegnativo in termini economici, come la gravidanza.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
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Bonus per chi è in gravidanza: l’Assegno Unico
Fino a qualche anno fa erano attivi i Bonus gravidanza di 800 euro e il Bonus bebè, mentre nel 2023 l’agevolazione di riferimento per chi sta per diventare mamma è l’Assegno Unico, al cui interno è previsto un premio nascita.
L’Assegno Unico universale spetta alle donne incinte che entrano nell’8° mese di gravidanza.
Alle future mamme, dunque, spettano anche alcune mensilità extra dell’Assegno Unico, ma che verranno erogate soltanto alla nascita del figlio, quando sarà possibile presentare domanda.
Una volta partorito, assieme alla prima mensilità di Assegno Unico verranno erogate, in un’unica soluzione, anche le mensilità extra maturate negli ultimi 2-3 mesi di gravidanza. L’agevolazione viene calcolata sulla base dell’ISEE in corso di validità presentato al momento della domanda.
L’importo è di 189,20 euro al mese più maggiorazioni, per chi ha un ISEE inferiore a 16.215 euro annui. Quindi l’importo del premio nascita si riduce all’aumentare dell’ISEE fino a un minimo di 54,10 euro al mese per chi ha un ISEE superiore a 43.240 euro annui.
Bonus per chi è in gravidanza: mamme disoccupate
I Bonus per chi è in gravidanza possono spettare anche alle donne disoccupate e quindi prive di copertura previdenziale obbligatoria ed escluse dal diritto al congedo di maternità dell’INPS.
A loro, il Comune di residenza mette a disposizione un Bonus gravidanza di 383,46 euro erogati in 5 mensilità, con un ISEE inferiore a 19.185,13 euro annui (aggiornato al 2023). In un’unica soluzione spettano 1.917,30 euro.
La domanda va presentata al proprio Comune di residenza soltanto dopo la nascita ed entro 6 mesi dal parto.
Bonus per chi è in gravidanza: Bonus latte artificiale
Una volta nato, il neonato potrebbe avere problemi ad alimentarsi con il latte naturale, a causa di una patologia o di allergie.
Per l’acquisto di latte artificiale utile al sostentamento del neonato, si può avere diritto a un assegno di 400 euro annui, da richiedere all’Asl territorialmente competente. Spetta fino al 6° mese di vita del neonato, con un ISEE non superiore a 30.000 euro.
Per rientrare tra i beneficiari del Bonus latte artificiale, il neonato deve avere una delle patologie presenti nell’elenco previsto dal decreto.

Bonus per chi è in gravidanza: rimborso spese mediche
Oltre ai Bonus che scattano alla nascita del figlio o della figlia, lo Stato prevede anche altri Bonus per donne in gravidanza, come ad esempio il rimborso delle spese mediche e dei farmaci acquistati.
I costi delle ecografie e di tutti i controlli medici effettuati durante la gravidanza, oltre alle spese per i farmaci correlati possono essere rimborsati in sede di dichiarazione dei redditi.
Sarà possibile detrarre i costi per le spese mediche effettuate l’anno precedente al 19% per la parte eccedente i 129,11 euro di franchigia.
Ricordiamo che si può usufruire della detrazione solo per la parte di spesa capiente nell’IRPEF, dovuta alla donna in gravidanza entro un massimo di 6.197,48 euro annui.
Bonus per chi è in gravidanza: esenzione ticket
Sempre durante il periodo di gravidanza, la donna incinta ha diritto all’esenzione del ticket sanitario per alcune prestazioni, quali:
- le prestazioni indicate nei Lea 2017-Sezione B;
- le visite ostetrico-ginecologiche;
- di assistenza al puerperio;
- i corsi di accompagnamento alla nascita (detti anche training prenatale).
In caso di minaccia di aborto o quando subentrano situazioni rischiose per la salute della madre e del feto, si potrà godere dell’esenzione del ticket anche per le prestazioni specialistiche ambulatoriali per il monitoraggio della gravidanza.
Faq sui Bonus per chi è in gravidanza
Che cos’è il Bonus per chi è in gravidanza?
Nel 2023 non esiste un vero e proprio “Bonus gravidanza”, ma lo Stato offre diverse agevolazioni per le famiglie durante la gravidanza. Queste includono aiuti finanziari prima e dopo la nascita del bambino. L’agevolazione principale per chi sta per diventare mamma è l’Assegno Unico, che prevede un premio alla nascita.
Come funziona l’Assegno Unico per le donne in gravidanza?
L’Assegno Unico universale è destinato alle donne fin dall’8° mese di gravidanza. Le future mamme riceveranno alcune mensilità extra dell’Assegno Unico, che verranno erogate solo alla nascita del figlio. L’importo varia in base all’ISEE in corso di validità, con un importo massimo di 189,20 euro al mese per chi ha un ISEE inferiore a 16.215 euro annui.
Quali sono i bonus per le mamme disoccupate?
I bonus per chi è in gravidanza possono essere concessi anche alle donne disoccupate, prive di copertura previdenziale obbligatoria e senza diritto al congedo di maternità dell’INPS. Il Comune di residenza offre un Bonus gravidanza di 383,46 euro erogati in 5 mensilità, con un ISEE inferiore a 19.185,13 euro annui (aggiornato al 2023). La domanda va presentata al proprio Comune di residenza solo dopo la nascita e entro 6 mesi dal parto.
C’è un Bonus per l’acquisto di latte artificiale?
Se il neonato ha problemi ad alimentarsi con il latte naturale a causa di patologie o allergie, è possibile richiedere un assegno di 400 euro annui per l’acquisto di latte artificiale. Questo bonus spetta fino al 6° mese di vita del neonato, con un ISEE non superiore a 30.000 euro.
Si possono avere rimborsi per le spese mediche in gravidanza?
Durante la gravidanza, lo Stato offre la possibilità di ottenere un rimborso delle spese mediche e dei farmaci acquistati. I costi delle ecografie, dei controlli medici effettuati durante la gravidanza e delle spese per i farmaci correlati possono essere rimborsati in sede di dichiarazione dei redditi.
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