I bonus per famiglie con ISEE basso sono misure di sostegno economico previste dallo Stato per le famiglie che hanno un reddito basso o che vivono in condizioni di difficoltà. In questo approfondimento vedremo quali sono questi sussidi nel 2023 e forniremo indicazioni e materiale utile per riceverli.
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Indice
- Bonus ISEE basso 2023: come funzionano?
- Bonus ISEE basso 2023: l’elenco con aiuti economici e agevolazioni fiscali
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Bonus ISEE basso 2023: come funzionano?
I bonus legati all’ISEE vengono erogati in base al reddito e alla composizione del nucleo familiare e possono essere richiesti per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità, come il cibo, l’energia elettrica e il gas.
Per accedere a questi aiuti bisogna procurarsi la situazione economica del nucleo familiare. Per ottenerla è necessario presentare la domanda utilizzando il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Sai che è possibile scaricare l’Isee con il cellulare?
Come si calcola l’ISEE 2023
L’ISEE viene calcolato in base ai redditi percepiti dal nucleo familiare, alle proprietà possedute e ai cosiddetti “carichi familiari”, come ad esempio il numero di figli a carico.
La domanda per ottenere l’ISEE 2023 può essere presentata attraverso Caf o patronati, fornendo tutti i documenti richiesti.
Nel paragrafo di seguito vedremo quali sono tutti gli aiuti economici per famiglie che hanno un ISEE basso. Clicca sui link (parole colorate in azzurro) per approfondire requisiti e materiale utile a ottenere i contributi economici.
Leggi come abbassare l’ISEE 2023 legalmente.
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Bonus ISEE basso 2023: l’elenco con aiuti economici e agevolazioni fiscali
Aiuti economici per famiglie
- il Reddito di cittadinanza 2023, un contributo economico di sostegno del reddito compatibile con la disoccupazione Naspi e con un reddito di lavoro dipendente minimo, per tutte le famiglie con ISEE inferiore a 9360 euro;
- l’Assegno Unico Figli 2023 a partire dal settimo mese di gravidanza: chi ha ricevuto il contributo economico nel 2022 dovrà solo rinnovare l’ISEE e non presentare una nuova domanda, se non ci sono state variazioni del reddito e della composizione del nucleo familiare. Dopo aver aggiornato il modello ISEE e presentato la domanda per l’Assegno, il richiedente riceverà tutti i pagamenti arretrati a partire proprio dal settimo mese;
- la Carta Acquisti ordinaria o Social Card, erogata ai nuclei familiari con figli minori di 3 anni o per persone con più di 65 anni (l’importo viene sottratto dall’importo del Reddito e Pensione di Cittadinanza);
- il Bonus Asilo INPS fino a 3.000 euro all’anno: la domanda potrà essere presentata alla fine di gennaio 2023;
- l’esenzione del ticket sanitario accessibile per famiglie con figli di età inferiore a 6 anni e reddito complessivo più basso rispetto ai limiti stabiliti di regione in regione;
- l’Assegno di Maternità del Comune, pari a circa 1.867 euro, riconosciuto alle donne disoccupate;
- l’Assegno di Maternità dello Stato;
- libri di testo e borse di studio per i figli studenti, che vengono assegnati da ogni singola regione con criteri differenti legati per esempio al reddito. In questo caso consigliamo di informarsi sui siti regionali;
- la nuova Carta Risparmio Spesa: entro marzo 2023 dovrebbe essere pubblicato il decreto con requisiti e modalità per richiederla;
- il Bonus occhiali di 50 euro destinato a chi non supera un ISEE di 10.000 euro, in vigore fino al 31 dicembre 2023;
- l’esenzione del Canone RAI;
- l’esenzione della TARI per alcuni cittadini, per quelle famiglie che rispettano le modalità descritte dal regolamento comunale del Comune di residenza;
- gli aiuti economici e le agevolazioni concesse dalla regione e dal comune di residenza, da verificare caso per caso sui siti istituzionali di riferimento;
- il Bonus psicologo, prorogato fino al 2024 con l’importo che passa da 600 fino a un massimo di 1500 euro. I soldi potranno essere spesi per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. Per le modalità operative si attendono i provvedimenti dell’Inps;
- il Reddito alimentare destinato alle famiglie in condizioni di disagio economico, che vivono nelle città metropolitane.
Bonus bollette
Il Bonus Sociale per le bollette è una misura di sostegno economico finalizzata a agevolare il pagamento delle bollette per l’energia elettrica e il gas.
Questo bonus è rivolto ai nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro o fino a 20.000 euro se composti da genitori con quattro o più figli.
Le famiglie non dovranno presentare domanda.
La riduzione delle spese per luce e gas, infatti, è automatica e viene viene concessa in base ai dati a disposizione di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente, e dell’INPS.
La semplificazione, introdotta dal 1° gennaio 2022, è stata confermata per evitare che molti nuclei familiari, che soddisfano i requisiti per usufruire dell’agevolazione economica, non ne beneficino per una mancata o tardiva presentazione della domanda.
Per quanto riguarda il servizio telefonico, è previsto uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica, che passa da 19 a 9,50 euro al massimo. Per accedere la bonus è necessario avere un reddito annuale certificato dal modello ISEE 2023 inferiore a 8.112,23 euro.
Bonus casa 2023
Per Bonus casa si intendono tutti gli aiuti economici e le agevolazioni fiscali utili per l’acquisto o la ristrutturazione della casa. Tra le agevolazioni disponibili per il 2023 ci sono:
- il Superbonus al 90% per i nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro,
- l’Ecobonus dal 50 al 65% per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici,
- il Bonus Mobili al 50% per l’acquisto di mobili e elettrodomestici ad alta efficienza energetica all’interno di lavori di ristrutturazione,
- il mutuo agevolato under 36 per l’acquisto della prima casa.
Scopri come funziona il bonus per abbattere le barriere architettoniche quando, in famiglia, ci sono persone con disabilità.
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