Equo indennizzo causa di servizio e altri benefici: vediamo insieme l’elenco aggiornato al 2022 (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Equo indennizzo causa di servizio: cos’è?
L’equo indennizzo causa di servizio è uno dei benefici derivanti dal riconoscimento della causa di servizio per i dipendenti del Comparto Difesa, Sicurezza, Soccorso Pubblico e Vigili del Fuoco.
Quando a causa del servizio prestato si perde la propria integrità fisica, al lavoratore delle sopracitate categorie viene riconosciuta una somma di denaro corrisposta dall’Amministrazione appartenente calcolata in base allo stipendio percepito e all’entità dell’invalidità.
Questa prestazione è chiamata equo indennizzo. Se il dipendente ha già compiuto 50 anni al momento dell’infortunio, l’importo viene diminuito del 25%; se ne ha già compiuti 60, l’importo cala del 50%.
In caso di concessione della pensione privilegiata per la causa di servizio, la metà dell’importo dell’equo indennizzo viene recuperata. I dipendenti delle Forze di Polizia, in caso di infermità che provocano l’inidoneità assoluta, possono chiedere l’indennità speciale una tantum il cui importo è pari all’indennizzo maggiorato del 20%.
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Equo indennizzo causa di servizio: altri benefici
Oltre all’equo indennizzo causa di servizio esistono altri benefici a disposizione dei dipendenti del Comparto Difesa, Sicurezza, Soccorso Pubblico e Vigili del Fuoco.
Ecco l’elenco dei più importanti:
- Esenzione dal pagamento del ticket sanitario: può essere parziale o totale e vale per alcune prestazioni sanitarie (da verificare presso la Regione di appartenenza);
- Rimborso spese di cura e degenza: spetta per infermità o lesioni subite durante l’espletamento di servizi di polizia o soccorso pubblico, oppure nello svolgimento di attività operative o addestrative riconosciute dipendenti da cause di servizio. Non sono rimborsabili le spese per le cure balneo-termali, idropiniche e inalatorie.
- Scatto stipendiale per invalidità di servizio: spetta al personale delle Forze Armate e di Polizia per causa di servizio, pari al 2,50% dello stipendio per infermità dalla I^ alla VI^ categoria (indicate nella Tab. A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915) e pari all’1,25% dello stipendio per infermità dalla VII^ alla VIII^ categoria.
- Permanenza nello stesso ruolo con mansioni meno gravose;
- Diritto alla retribuzione integrale per i periodi di malattia: il dipendente ha diritto all’intero stipendio, comprensivo degli assegni, ad eccezione delle indennità da lavoro straordinario;
- Esenzione dall’obbligo di reperibilità per le visite fiscali, a causa di assenza dal luogo di lavoro per motivi di salute collegati all’infermità per la quale è stata riconosciuta la dipendenza da causa di servizio, ascritte ad una delle prime tre categorie della tabella A allegata al d.P.R. 834/1981;
- Diritti lavorativi e fiscali: a chi è stata riconosciuta una dipendenza da causa di servizio spettano agevolazioni fiscali, permessi lavorativi, congedi retribuiti, diritto al prepensionamento e altri diritti collegati alla Legge 104.
- Diritto al transito ai ruoli civili: spetta in caso di inidoneità assoluta al servizio militare incondizionato. In questo caso il dipendente ha diritto a percepire la pensione privilegiata e lo stipendio derivante dalla nuova attività.
- Possibile riconoscimento dello status di vittima del dovere o di soggetto equiparato alle vittime del dovere: spettano benefici assistenziali ed economici; in caso di decesso i benefici spettano ai familiari superstiti.
- Ruolo d’onore: comporta l’avanzamento ai gradi superiori, per un totale di quattro promozioni, per gli appartenenti al Comparto Difesa e Sicurezza. Inoltre c’è la possibilità di richiamo in servizio previo consenso, compatibilmente con le condizioni fisiche del dipendente. Il personale, decorato al valore militare, civile o con la Croce d’Onore al quale è stata riconosciuta un’invalidità civile almeno all’80%, può essere trattenuto o richiamato in servizio fino al raggiungimento dei limiti di età previsti dagli ordinamenti specifici.
- Indennizzo privilegiato aeronautico: è un beneficio economico aggiuntivo per i dipendenti dell’Aeronautica, che hanno riportato lesioni o patologie che dipendono da causa di servizio, in caso di incidenti di volo.
- Cure termali: spettano ai dipendenti da causa di servizio per le patologie riconosciute e previste dagli elenchi ministeriali. Il periodo di cure viene calcolato come periodo di malattia.
Equo indennizzo causa di servizio: benefici pensionistici
Decisamente importanti sono i benefici pensionistici, a partire dalla pensione privilegiata. Questa spetta al militare in congedo che ha riportato una menomazione per causa di servizio.
Viene concessa a prescindere dall’età del dipendente e dai requisiti contributivi. Quando si cessa il servizio per inidoneità assoluta e permanente o per fine rapporto, la procedura di riconoscimento della pensione privilegiata scatta automaticamente. Altrimenti è necessario presentare domanda.
Ai dipendenti militari e ai dipendenti dei Corpi di Polizia non è richiesto il requisito dell’inabilità per accedere alla pensione privilegiata.
Inoltre, ai dipendenti invalidi con infermità ascritte alle prime quattro categorie della tabella A di cui al D.P.R. n. 834/1981, sono riconosciuti, per ogni anno di servizio, due mesi di contribuzione figurativa fino a un massimo di 5 anni. Per beneficiarne è necessario presentare domanda.
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