Chi ha diritto all’esenzione del pagamento per il ticket sanitario del 2020? In questa guida lo spieghiamo, chiarendo le differenze per reddito, patologie e garanzie per i disoccupati. Per comodità, abbiamo messo a disposizione un sommario che rende agevole la lettura dell’articolo.
Sommario:
- Cos’è il ticket sanitario
- Chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario
- I codici di esenzione
- Malattie croniche e rare per le quali si applica l’esenzione
- Come ottenere l’esenzione
- Esenzione ticket per i disoccupati 2020
- Autocertificazione E02
Cos’è il ticket sanitario in meno di cento parole
Il ticket è un contributo versato dal cittadino per alcune prestazioni sanitarie offerte dallo Stato ed è principalmente riferito a:
- prestazioni di pronto soccorso
- cure termali
- acquisto farmaci
- prestazioni specialistiche (visite, esami strumentali e analisi di laboratorio);
Chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario
In Italia sono diversi i casi di esenzione dal ticket sanitario rispetto a particolari situazioni di salute. Per semplificare le divideremo in categorie:
- reddito;
- età;
- condizione sociale;
- presenza di alcune malattie (croniche o rare).
- riconoscimento dell’invalidità
- gravidanza, diagnosi precoce di tumori, diagnosi di Hiv
Per comodità, le fasce di chi riceve l’esenzione dal ticket sanitario sono indicate con numeri e cifre. Vediamo di elencare i principali. (Qui potete approfondire la questione relativa ai codici per richiedere l’esenzione)
Codice E01: Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, che fanno parte di un nucleo familiare con reddito annuo complessivo inferiore a 36.151,98 euro.
Codice E02: Disoccupati e loro familiari a carico che fanno parte di un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, che sale fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge. Questa cifra può aumentare di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Codice E03: chi percepisce pensione o assegno sociale e i loro familiari a carico.
Codice E04: Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, che appartengono a un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro. Cifra che aumenta fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di 516,46 euro per ogni figlio a carico.
Malattie croniche e rare per le quali si applica l’esenzione
Ci sono diagnosi di malattie croniche o rare per le quali è prevista l’esenzione dal ticket sanitario. Se clicci sul link in basso puoi leggere l’elenco completo con relativo codice.
Come ottenere l’esenzione
Per ottenere l’esenzione bisogna rivolgersi all’ Azienda sanitaria locale (ASL) di residenza, con una certificazione che attesti una o più malattie presenti nell’elenco, rilasciata da un ospedale o da altre strutture ambulatoriali pubbliche. Come documenti sono validi anche:
- copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
- copia del verbale di invalidità
- copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda sanitaria locale di residenza;
- certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
- certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.
L’Azienda sanitaria locale di residenza dell’assistito, nel rispetto della tutela dei dati personali, rilascia un attestato (attestato di esenzione) che riporta la definizione della malattia o condizione con il relativo codice identificativo e le prestazioni fruibili in esenzione.
Esenzione ticket per i disoccupati 2020
Per avere diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario occorre dimostrare di essere disoccupati. Per disoccupazione si intende chi, contro la propria volontà, ha perso il lavoro, non ha alcun contratto di lavoro dipendente o autonomo.
Il disoccupato deve anche dichiararsi disponibile alla ricollocazione professionale. Per “disoccupazione involontaria” si intendono i cittadini licenziati, a cui è scaduto il contratto, che si sono dimessi per giusta causa o durante la gravidanza. Per disoccupazione involontaria si intende anche la rinuncia consensuale (d’accordo col datore) al rapporto di lavoro quando l’azienda viene spostata a più di 50 km di distanza.
Autocertificazione E02
L’esenzione ticket per disoccupati 2020 prevede che sia compilata l’autocertificazione E02 con conseguente invio della stessa all’Asl. Il codice E02 presente sull’autocertificazione è utile a identificare la persona disoccupata che gode dell’esenzione dal ticket.
Nell’autocertificazione E02 il cittadino dichiara sotto propria esclusiva responsabilità di possedere i requisiti per l’esonero. Quando si perde lo stato di disoccupazione (per esempio se si supera il reddito di 8263,21 euro) bisogna comunicarlo all’Asl di competenza territoriale per rivalutare l’esenzione ticket.
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