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Ex Bonus Renzi Naspi non arriva

L'ex Bonus Renzi sulla Naspi non arriva? Ecco per quale motivo.

6' di lettura

Nell’articolo di oggi vedremo quali sono le possibili cause del perché l’ex Bonus Renzi sulla Naspi non arriva (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

I beneficiari della Naspi hanno diritto all’ex Bonus Renzi?

L’ex Bonus Renzi, al giorno d’oggi ribattezzato in Trattamento integrativo o Bonus Irpef, è un contributo mensile che ricevono alcune categorie di lavoratori e disoccupati.

Oltre ai lavoratori dipendenti hanno infatti diritto all’ex Bonus Renzi anche i disoccupati titolari di Naspi e Dis-coll, sempre se rispettano i requisiti che approfondiremo nei prossimi paragrafi.

Per i lavoratori dipendenti, il contributo viene in genere anticipato dal datore di lavoro, che fa da sostituto d’imposta, e viene automaticamente incluso nella retribuzione mensile.

Per quanto riguarda i disoccupati che ricevono la Naspi, l’importo del Trattamento integrativo viene invece depositato direttamente sullo stesso conto corrente utilizzato per il pagamento dell’indennità di disoccupazione.

Elenco delle categorie a cui spetta l’ex Bonus Renzi

Di seguito sono riportate in dettaglio tutte le categorie di lavoratori e disoccupati che hanno diritto al Trattamento integrativo:

Elenco delle categorie a cui NON spetta l’ex Bonus Renzi

Al contrario, non hanno diritto all’ex Bonus Renzi le persone che ricevono queste prestazioni:

  • la Naspi anticipata per lavoro autonomo;
  • il TFR Fondo di garanzia di cui all’articolo 2 della legge n. 297/1982;
  • il TFR esattoriali di cui alla legge n. 377/1958;
  • le indennità di maternità per le lavoratrici autonome (artigiane e commercianti, imprenditrici agricole professionali, coltivatrici dirette, colone, mezzadre);
  • le indennità di maternità e indennità di malattia per gli assicurati iscritti alla Gestione separata, in qualità di liberi professionisti e titolari di partite IVA;
  • i pensionati.

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Perché l’ex Bonus Renzi sulla Naspi non arriva?

L’ex Bonus Renzi spetta anche ai titolari di Naspi e Dis-Coll e viene pagato dall’INPS. L’Istituto nel calcolo del reddito, al fine di applicare il Bonus Irpef, tiene conto solo dell’imposta pagata su tutte le eventuali prestazioni da lui erogate e soggette a Irpef.

Tuttavia, se ricevete la Naspi, ma non il trattamento integrativo è possibile che quest’ultimo non vi spetti.

La Naspi viene calcolata tenendo conto della retribuzione media percepita negli ultimi 4 anni e nel 2023 l’importo massimo che si può ottenere è pari a 1.470,99 euro al mese per un totale di 12 mensilità all’anno. Quindi, tirando le somme, il massimo che in un anno si può ottenere di Naspi sono circa 17. 651,88 euro (1.470,99 euro x 12). Tenendo anche conto che l’importo della Naspi si riduce gradualmente.

Per quanto riguarda il Trattamento integrativo, questo spetta a lavoratori e disoccupati se hanno un reddito inferiore a 28.000 euro. I titolari di Naspi hanno perciò sempre diritto al trattamento integrativo, se l’unico reddito che percepiscono è quello derivante dall’indennità di disoccupazione.

In caso di altri redditi, derivanti ad esempio da altre prestazioni INPS soggette a Irpef che si ricevono, se la soglia complessiva di reddito supera i 28.000 euro i beneficiari di Naspi non hanno più diritto all’ex Bonus Renzi.

Inoltre, non hanno diritto al Trattamento integrativo i lavoratori autonomi che richiedono la Naspi anticipata, poiché questa spetta solo per i redditi da lavoro dipendente o assimilati.

Quali sono i requisiti per ottenere l’ex Bonus Renzi sulla Naspi?

L’importo massimo del Trattamento integrativo è pari a 1.200 euro all’anno, corrispondenti a 100 euro mensili, che vengono inclusi nella busta paga o accreditati sul conto corrente dei beneficiari della Naspi. Tuttavia, è importante sottolineare che solo coloro con un reddito annuo inferiore o pari a 15.000 euro possono percepire l’intero importo mensile di 100 euro.

Per quanto riguarda i lavoratori con un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro, il Trattamento integrativo rimane applicabile, ma l’importo subisce una graduale riduzione al crescere del reddito. In proporzione all’incremento del reddito, il bonus diminuisce progressivamente fino a essere completamente azzerato una volta superata la soglia di reddito annuo di 28.000 euro.

Di conseguenza, lo ripetiamo, se il reddito di una persona che riceve la Naspi, supera la soglia di 28.000 euro, allora non ha diritto al Trattamento integrativo.

Quando viene pagato l’ex Bonus Renzi sulla Naspi?

Il pagamento del Trattamento integrativo per i titolari di Naspi avviene sullo stesso conto corrente su cui ricevono l’indennità di disoccupazione. Solitamente, l’accredito avviene poco dopo aver ottenuto la mensilità regolare di Naspi in un versamento separato.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la data di pagamento non segue uno schema uniforme per tutti i beneficiari e può variare da persona a persona. Per conoscere la data esatta di accredito, è necessario consultare il sito web ufficiale dell’INPS e accedere al proprio fascicolo previdenziale. Di seguito, forniremo una guida dettagliata su come eseguire questa procedura.

Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi

Per verificare la data in cui verrà effettuato, ogni mese, l’accredito del Trattamento integrativo sulla Naspi, è possibile seguire questa semplice procedura:

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In foto, lo screen del fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’INPS.

FAQ: Domande frequenti sull’ex Bonus Renzi

Ex Bonus Renzi 730: a chi spettano i 100 euro?

Dal 1° gennaio 2022 il trattamento integrativo in busta paga, o ex bonus Renzi, è destinato in misura piena ai redditi fino a 15.000 euro. Altrimenti si riduce rispetto all’importo, come spiegato nel paragrafo dedicato.

Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?

Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati che percepiscono prestazioni INPS se non ricevono altri trattamenti risarcitori o assistenziali come il Reddito di cittadinanza.

Ex Bonus Renzi 2023, qual è il limite di reddito?

I 28mila euro rappresentano la soglia di reddito da non superare per ricevere il trattamento integrativo.

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