Fermo amministrativo e lavoratore dipendente, vediamo insieme se è possibile vincolare l’auto con cui si va al lavoro (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Che cos’è il fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo dell’auto rappresenta una procedura temuta da molti, ma cosa accade effettivamente se ci si trova in questa situazione?
L’iter inizia con una notifica di preavviso da parte dell’Agenzia delle Entrate al debitore o ai coobbligati iscritti nei pubblici registri. Questa comunicazione avvisa che, in assenza di pagamento entro trenta giorni, scatterà il fermo amministrativo senza ulteriori avvisi.
Il provvedimento di fermo viene iscritto al PRA, a meno che il debitore dimostri, entro il suddetto termine, che il bene mobile è strumentale all’attività di impresa o della professione. Nel caso di un fermo amministrativo, l’auto è bloccata e non può circolare, né essere demolita o radiata dal PRA.
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Si può disporre il fermo amministrativo sull’auto di un lavoratore dipendente?
Tuttavia, esistono eccezioni importanti per i lavoratori dipendenti. Una sentenza della Commissione Tributaria di Milano ( n. 9202 del 29-10-2015) ha stabilito che non è possibile iscrivere il fermo amministrativo sull’automobile del lavoratore se il veicolo è essenziale per raggiungere il luogo di lavoro. Questo principio si basa sulla legittimità del fermo, contestato attraverso un ricorso al giudice tributario già al momento della notifica o, al più tardi, con l’iscrizione al PRA.
La sentenza in questione ha sottolineato un caso in cui il lavoratore dipendente viveva a 24 km dal luogo di lavoro, senza altri mezzi di trasporto. In questa situazione, l’auto oggetto del fermo è stata considerata un bene strumentale essenziale per lo svolgimento dell’attività lavorativa, escludendola dalla misura cautelare in favore di Equitalia e della riscossione esattoriale.
Come ottenere la revoca del fermo
I lavoratori dipendenti possono ottenere la revoca del fermo se sono in grado di dimostrare che l’auto è strumentale all’attività lavorativa e che il luogo di lavoro è a una distanza considerevole dalla residenza, non percorribile agevolmente a piedi o con mezzi pubblici.
Per concludere, la norma sull’impossibilità di iscrive il fermo del mezzo quando è strumentale all’esercizio dell’attività lavorativa si applica anche ai dipendenti, non solo ai lavoratori autonomi come gli agenti di commercio o i professionisti.
Questa normativa mira a proteggere il lavoro e il sostentamento delle famiglie, evitando che il fermo auto possa pregiudicare il preminente interesse dell’uomo e della sua sopravvivenza.
Quali sono le conseguenze del fermo amministrativo
Dopo che un veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo, il vincolo viene ufficialmente registrato nei pubblici registri. Questo comporta la perdita da parte del proprietario del diritto di gestire il veicolo fino a quando non salda il debito con l’Agenzia delle Entrate.
In particolare, se un veicolo soggetto a fermo amministrativo è soggetto anche a tutte queste restrizioni:
- Il veicolo non può essere utilizzato per circolare su strada.
- Non è consentito procedere con la radiazione dal PRA, la demolizione o l’esportazione del veicolo durante il periodo di fermo amministrativo.
- Anche se il veicolo viene ceduto a un nuovo proprietario dopo l’iscrizione del fermo, esso rimane impossibilitato a circolare e non può essere radiato dal PRA fino a quando il debito associato non è stato regolarizzato.
Come controllare se l’auto è sottoposta a fermo amministrativo
Per accertare se un veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, si consiglia vivamente di effettuare una rapida verifica attraverso il sito web o l’applicazione ufficiale dell’Automobile Club d’Italia (ACI).
È fortemente raccomandato l’utilizzo esclusivo di questi strumenti ufficiali per evitare il rischio di ricevere informazioni inaccurate o non aggiornate. Essi rappresentano l’unica fonte ufficiale per condurre verifiche riguardo a questa particolare situazione amministrativa dei veicoli.

Controllare il fermo amministrativo dell’auto sul sito dell’ACI
Per agevolare la procedura di verifica, l’Automobile Club d’Italia (ACI) ha istituito un pratico portale online a disposizione degli automobilisti. Questa piattaforma consente di accertare se un veicolo è soggetto a un fermo amministrativo o a qualunque altro tipo di vincolo, come un’ipoteca o un pignoramento. Si tratta di un servizio completamente gratuito e che non richiede alcuna registrazione al sito web dell’ACI.
È sufficiente visitare la pagina dell’ACI e utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
All’interno del portale, sarà richiesto di inserire alcune informazioni direttamente sullo schermo. Inizialmente, occorre immettere il numero di targa del veicolo. In seguito, attraverso il menu a tendina, sarà necessario selezionare il tipo di veicolo, ad esempio auto o moto, e infine inserire il codice fiscale del proprietario.
Nella schermata successiva, se il veicolo è sottoposto a un fermo amministrativo, comparirà un messaggio con tutte le informazioni rilevanti relative al vincolo. Se, invece, non si riscontrano informazioni concernenti un fermo amministrativo, ciò indica che il veicolo è libero di circolare.
FAQ: Domande frequenti sul fermo amministrativo
Il fermo amministrativo può andare in prescrizione?
No, il fermo amministrativo su un veicolo non va mai in prescrizione. È infatti una nota che viene registrata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) fino a quando il debito non viene completamente estinto.
Posso vendere un veicolo con fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo si applica al veicolo e non al conducente, quindi è possibile vendere una moto o un motorino con fermo amministrativo, informandone il nuovo proprietario. In questo caso, il fermo al veicolo resta attivo e il nuovo proprietario dovrà aspettarne la scadenza prima di poter circolare.
Una moto con fermo amministrativo può circolare?
No, i veicoli sottoposti a fermo amministrativo non possono circolare in nessun caso. Il conducente rischia altre sanzioni, che trovate descritte nel paragrafo dedicato.
Cosa succede se continuo a circolare con un fermo amministrativo?
Circolare con un fermo amministrativo può comportare sanzioni e ulteriori conseguenze legali.
Cosa accade se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo?
Se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo, le autorità possono procedere con ulteriori azioni legali per recuperare il debito, incluso il pignoramento del veicolo.
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