Nell’articolo di oggi vedremo in quali casi l’Agenzia delle Entrate può imporre il fermo amministrativo su un’altra auto (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Cos’è il fermo amministrativo dell’auto?
Il fermo amministrativo è una procedura portata avanti dall’Agenzia delle Entrate per impedire l’uso di un veicolo.
Questo provvedimento è adottato a causa di un debito accumulato dal proprietario con enti governativi, come ad esempio multe o imposte non pagate (l’IRPEF, il Bollo auto, l’IVA e simili).
In pratica, il veicolo diventa una sorta di garanzia per il pagamento del debito. Se il debito non viene saldato e il veicolo rimane sotto fermo, le autorità possono intraprendere ulteriori azioni legali, inclusa la sua messa all’asta.
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Quali sono le conseguenze del fermo amministrativo
Una volta che un veicolo è sottoposto a fermo amministrativo, questa informazione viene registrata nei registri pubblici e il proprietario perde il diritto di disporre dell’auto fino a quando non salda il debito con l’Agenzia. Nel dettaglio, un veicolo soggetto a fermo amministrativo:
- Non può circolare.
- Non può essere radiato dal PRA né demolito o esportato.
- Anche se viene venduto dopo l’iscrizione del fermo, non può circolare né essere radiato dal PRA.
Come ottenere la revoca del fermo amministrativo
La revoca del fermo amministrativo è strettamente legata al pagamento del debito. Dopo aver effettuato il pagamento, è necessario attendere un periodo che di solito varia da 3 a 15 giorni affinché il veicolo sia nuovamente autorizzato a circolare.
Quando scatta il fermo amministrativo su un’altra auto?
In generale, l’Agenzia delle Entrate può imporre il fermo amministrativo solo se il debito supera gli 800 euro. Per importi inferiori l’autorità fiscale non può procedere con il fermo amministrativo.
Se però si posseggono più veicoli, l’Agenzia può applicare il fermo amministrativo alla seconda auto solo se l’importo del debito supera i 2.000 euro.
Nello specifico, la tabella qui sotto mostra tutti i limiti del fermo amministrativo, che, come abbiamo detto, variano in base all’importo del debito.
| Debito | Fermo amministrativo |
| Sotto gli 800 euro | Nessun fermo |
| Da 800 euro a 2.000 euro | Su massimo 1 veicolo |
| Da 2.000 euro a 10.000 euro | Fino a 10 veicoli |
| Oltre 10.000 euro | Su tutti i veicoli di proprietà del moroso |
Come verificare il fermo amministrativo online
Per controllare se un veicolo è soggetto a fermo amministrativo, è possibile effettuare una rapida verifica tramite il sito web o l’applicazione ufficiale dell’Automobile Club d’Italia (ACI). Questi strumenti ufficiali rappresentano la fonte affidabile per le verifiche e sono completamente gratuiti.
Controllare il fermo amministrativo dell’auto sul sito dell’ACI
L’Automobile Club d’Italia (ACI) ha sviluppato un comodo portale online accessibile agli automobilisti. Questa risorsa permette di verificare se un veicolo è soggetto a un fermo amministrativo o a qualsiasi altro vincolo, come un’ipoteca o un pignoramento.
Il servizio è gratuito e non richiede alcuna registrazione: basta accedere alla pagina dedicata utilizzando le credenziali SPID o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
All’interno del portale, sarà sufficiente compilare i campi richiesti direttamente sullo schermo. Innanzitutto, inserire il numero di targa del veicolo. Successivamente, selezionare il tipo di veicolo dal menu a tendina (ad esempio auto o moto) e, infine, inserire il codice fiscale del proprietario del veicolo.
Nella schermata successiva, se il veicolo è soggetto a un fermo amministrativo, verrà visualizzato un messaggio con tutte le informazioni rilevanti relative al vincolo. Se non appare alcuna informazione riguardante un fermo amministrativo, ciò indica che il veicolo è libero di circolare.
Controllare il fermo amministrativo dell’auto sull’app ACI Space
È possibile condurre una verifica dei possibili vincoli applicati a un veicolo, come il fermo amministrativo, utilizzando l’applicazione ACI Space, disponibile per dispositivi Apple e Android.
Una volta installata l’app, è necessario eseguire l’accesso tramite SPID o CIE e quindi accedere alla sezione “I miei veicoli“.
Successivamente, si deve selezionare il veicolo oggetto di interesse e toccare l’opzione “Documenti“. A questo punto, verrà visualizzata una rappresentazione del libretto con tutte le informazioni pertinenti, sempre aggiornate e complete, inclusi eventuali vincoli.
Quando opporsi al fermo amministrativo?
Secondo la legge entro 30 giorni dalla ricezione del preavviso di fermo, se il proprietario è un professionista o un imprenditore con partita IVA e può dimostrare che il veicolo è un bene strumentale all’attività svolta, ha il diritto di contestare il fermo.
La presentazione di documentazione completa e chiara è fondamentale per dimostrare il legame tra il veicolo e l’attività lavorativa e ottenere la revoca del fermo.
FAQ: Domande frequenti sul fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo può andare in prescrizione?
No, il fermo amministrativo su un veicolo non va mai in prescrizione. È infatti una nota che viene registrata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) fino a quando il debito non viene completamente estinto.
Posso vendere un veicolo con fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo si applica al veicolo e non al conducente, quindi è possibile vendere una moto o un motorino con fermo amministrativo, informandone il nuovo proprietario. In questo caso, il fermo al veicolo resta attivo e il nuovo proprietario dovrà aspettarne la scadenza prima di poter circolare.
Una moto con fermo amministrativo può circolare?
No, i veicoli sottoposti a fermo amministrativo non possono circolare in nessun caso. Il conducente rischia altre sanzioni, che trovate descritte nel paragrafo dedicato.
Cosa succede se continuo a circolare con un fermo amministrativo?
Circolare con un fermo amministrativo può comportare sanzioni e ulteriori conseguenze legali.
Cosa accade se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo?
Se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo, le autorità possono procedere con ulteriori azioni legali per recuperare il debito, incluso il pignoramento del veicolo.
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