Nell’articolo di oggi vedremo come funziona il fermo amministrativo di un veicolo a noleggio (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Che cos’è il fermo amministrativo per guida senza patente?
La guida di qualsiasi veicolo a motore richiede il possesso di una patente di guida corrispondente al tipo di veicolo. Il Codice della Strada è molto severo nel sanzionare quanti guidano senza patente.
Nello specifico, l’art. 116, comma 15, del Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa pecuniaria corposa per questa infrazione, compresa tra 5.100,00 euro e 30.599,00 euro.
Questa sanzione ha un duplice scopo: repressivo, nel senso di punire severamente l’infrazione per scoraggiare comportamenti futuri, e preventivo, per dissuadere in anticipo il compimento di tale infrazione.
Il Codice prevede anche sanzioni per il cosiddetto “affidamento incauto.” Questa disposizione, contenuta nell’art. 116, comma 14, sanziona coloro che concedono il proprio veicolo a persone prive di patente o di altre abilitazioni richieste dalla legge.
In caso di guida senza patente è prevista inoltre una sanzione accessoria, ossia il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi, come previsto nell’art. 116, comma 17. Questa sanzione accessoria può essere soggetta a ricorso.
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Come funziona il fermo amministrativo di un veicolo a noleggio
Il recente verdetto del Giudice di Pace di Catania, emesso il 22 luglio 2021, ha sollevato un importante precedente riguardo all’illegittimità del fermo amministrativo dei veicoli di autonoleggio in seguito a violazioni del Codice della Strada.
Tutto è iniziato con la concessione da parte di una società di autonoleggio di uno dei propri veicoli a un cliente, previa verifica dell’idoneità di quest’ultimo a guidare, compresa la regolare titolarità della patente di guida. Il contratto di noleggio indicava chiaramente il nome del contraente come l’unico soggetto autorizzato a guidare il veicolo.
Tuttavia, il giorno successivo alla stipula del contratto, il veicolo è stato fermato dalla Polizia Stradale con alla guida una persona priva di patente di guida e completamente diversa da quella indicata nel contratto di noleggio. Di conseguenza, sono state contestate due violazioni: la guida senza patente all’autista e un’affidamento incauto all’intestatario del contratto di noleggio.
In conformità all’art. 116, comma 17, del Codice della Strada, è stato disposto il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di 3 mesi, con la notifica del verbale alla società di autonoleggio, che non aveva alcuna responsabilità nella commissione dell’infrazione.
La società di autonoleggio, consapevole degli effetti dannosi della sanzione accessoria del fermo amministrativo, ha presentato ricorso all’Ufficio del Giudice di Pace di Catania.

La sentenza che stabilisce l’illegittimità del fermo
La sentenza del Giudice di Pace di Catania ha stabilito che, quando l’infrazione della guida senza patente è commessa da un soggetto estraneo al contratto di noleggio del veicolo, il fermo amministrativo risulta illegittimo.
Ciò deriva dall’interpretazione dell’art. 214, comma 3, del Codice della Strada, che stabilisce che il veicolo deve essere restituito all’avente titolo se l’autore della violazione è una persona diversa da chi ha legittima disponibilità del veicolo e se la circolazione è avvenuta contro la volontà di quest’ultimo.
Questa norma mira a impedire che il fermo amministrativo colpisca chi è completamente estraneo alla violazione commessa da un soggetto terzo. La società di autonoleggio, infatti, non può essere ritenuta responsabile per le azioni di un conducente terzo e sprovvisto di patente.
Pertanto, quando una società di autonoleggio concede il proprio veicolo a un cliente con patente regolarmente in regola, essa non può essere ritenuta responsabile se quest’ultimo consente a un terzo di guidare il veicolo senza patente. In tal caso, la circolazione del veicolo è effettuata contro la volontà della società di autonoleggio, rendendo illegittima la sanzione accessoria del fermo amministrativo.
In conclusione, la sentenza del Giudice di Pace di Catania ha stabilito un importante precedente giurisprudenziale che riconosce l’illegittimità del fermo amministrativo dei veicoli di autonoleggio in casi simili. Questo verdetto è un importante passo avanti per la tutela dei diritti delle società di autonoleggio e contribuisce a garantire un’applicazione equa del Codice della Strada in situazioni in cui la responsabilità della società non è coinvolta.
Come opporsi al fermo amministrativo di un veicolo a noleggio
Contro il provvedimento di fermo amministrativo del veicolo è possibile presentare ricorso, alternativamente, al Prefetto o al Giudice di Pace.
Il ricorso al Prefetto deve essere presentato entro 60 giorni dalla contestazione dell’infrazione o dalla notifica del verbale. Questo tipo di ricorso deve essere presentato prima del pagamento della sanzione ridotta.
Il ricorso al Giudice di Pace è invece soggetto a requisiti più rigorosi sia in termini di forma che di contenuto. Deve essere presentato entro 30 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica del verbale.
FAQ: Domande frequenti sul fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo può andare in prescrizione?
No, il fermo amministrativo su un veicolo non va mai in prescrizione. È infatti una nota che viene registrata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) fino a quando il debito non viene completamente estinto.
Posso vendere un veicolo con fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo si applica al veicolo e non al conducente, quindi è possibile vendere una moto o un motorino con fermo amministrativo, informandone il nuovo proprietario. In questo caso, il fermo al veicolo resta attivo e il nuovo proprietario dovrà aspettarne la scadenza prima di poter circolare.
Una moto con fermo amministrativo può circolare?
No, i veicoli sottoposti a fermo amministrativo non possono circolare in nessun caso. Il conducente rischia altre sanzioni, che trovate descritte nel paragrafo dedicato.
Cosa succede se continuo a circolare con un fermo amministrativo?
Circolare con un fermo amministrativo può comportare sanzioni e ulteriori conseguenze legali.
Cosa accade se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo?
Se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo, le autorità possono procedere con ulteriori azioni legali per recuperare il debito, incluso il pignoramento del veicolo.
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