Franchigia spese mediche. Come ogni anno, per poter usufruire della detrazione fiscale prevista per le spese mediche e sanitarie in generale, è necessario raggiungere la cosiddetta franchigia.
La franchigia è la soglia minima che consente la detrazione nella dichiarazione dei redditi. Quest’anno qual è la soglia da raggiungere? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook)
In questo articolo scopriamo insieme quale voce inserire nella dichiarazione dei redditi tramite modello 730.
Franchigia spese mediche: di cosa si tratta?
La franchigia è una soglia minima stabilita nella misura di 129,11 euro. La detrazione per le spese mediche e sanitaria è fissata al 19%, può essere applicata alla quota di spese eccedente questo importo minimo.
Non spetta alcuna detrazione fiscale se le spese mediche e sanitarie non raggiungono l’importo minimo di 129,11 euro. Ecco quali sono le spese detraibili:
- prestazioni chirurgiche,
- analisi e indagini radioscopiche
- prestazioni specialistiche
- acquisto-affitto di protesi sanitarie e dispositivi medici
- prestazioni del medico generico
- ricoveri collegati a interventi chirurgici e degenze (non inclusa la retta in case di riposo per anziani)
- acquisto medicinali sia da banco che su prescrizione
- spese relative al trapianto di organi
- ticket per le prestazioni sostenute nell’ambito del SSN.
Cosa serve per usufruire della detrazione?
Condizione fondamentale per usufruire della detrazione al 19% sulle spese mediche e sanitarie è il superamento della soglia di 129,11 euro è importante ricordare anche che è necessario conservare i documenti che attestino la spesa sostenuta (in pratica, fatture e scontrino parlante, cioè che attesti cosa è stato acquistato e in quale quantità).
Infine, da gennaio 2020, si può ottenere la detrazione fiscale sulle spese sanitarie solo se il pagamento è avvenuto con strumenti tracciabili (carte, bancomat, in sostanza, e non contanti).