Indennità di accompagnamento 2022. Ci occupiamo in questo articolo dell’indennità di accompagnamento, la prestazione economica erogata dall’Inps a chi ha una invalidità riconosciuta del 100%. E quindi a persone che sono totalmente invalide. Aggiungiti al gruppo Telegram di news su Invalidità e Legge 104 ed Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su Whatsapp, Telegram, Facebook, Instagram e YouTube.
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Indennità di accompagnamento 2022: invalidi totali
È bene precisarlo subito: non tutte le persone che hanno una invalidità civile al 100% hanno diritto all’indennità di accompagnamento.
Spetta infatti a queste due categorie di invalidi:
- a chi ha delle minorazioni fisiche o psichiche per le quali è stata certificata l’impossibilità di deambulare senza il necessario supporto di un accompagnatore
- a chi ha minorazioni fisiche o psichiche per le quali è stata certificata l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita (lavarsi, vestirsi, cucinarsi…).
E quindi, come è evidente, solo a chi rientra nelle due categorie che abbiamo appena riportato è concessa l’indennità di accompagnamento.
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Indennità di accompagnamento 2022: requisiti
Ora vediamo quali sono tutti i requisiti necessari per beneficiare di questa prestazione dell’Inps:
- 100% di invalidità civile (totale e permanente inabilità);
- impossibilità di camminare senza l’aiuto di una persona o impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita;
- cittadinanza italiana;
- iscrizione all’anagrafe del comune di residenza per i cittadini stranieri comunitari;
- permesso di soggiorno da almeno un anno per i cittadini extracomunitari soggiornanti di lungo periodo;
- residenza stabile e abituale sul territorio nazionale;
- non essere ricoverati in istituti con pagamento della retta a carico dello Stato o di enti pubblici.
Indennità di accompagnamento 2022: età
Per accedere all’indennità di accompagnamento non c’è uno specifico requisito anagrafico. Per chi presenta la richiesta e ha tra i 18 e i 67 anni, è sufficiente che nel verbale rilasciato dopo la visita di accertamento sanitario sia riportato in modo chiaro:
che la persona invalida non è in grado di camminare senza il sostegno di un accompagnatore o non è in grado di compiere gli abituali atti della vita quotidiana senza una adeguata assistenza.
Indennità di accompagnamento 2022: importo
Quest’anno l’indennità di accompagnamento è pari a 525,17 euro al mese (per 12 mensilità). L’importo annuo è quindi di 6.265,20 euro.
Su questo importo non si paga nessuna tassa. Per questo motivo può non essere indicato nella dichiarazione dei redditi.
Indennità di accompagnamento 2022: domanda
Per ottenere l’indennità di accompagnamento bisogna presentare una domanda all’Inps.
È necessario seguire questa procedura:
- il medico di base deve rilasciare un certificato medico introduttivo con il codice allegato;
- quel codice deve essere aggiunto alla richiesta di accertamento sanitario che viene inoltrata all’Inps (per farlo bisogna utilizzare il servizio online sul portale dell’Inps “invalidità civile – invio domanda di riconoscimento dei requisiti sanitari”);
- Dopo l’invio (da parte del medico di base) sarà la persona invalida a inoltrare la domanda online per il riconoscimento dell’invalidità.
Si possono utilizzare questi sistemi:
- online sul sito dell’Inps (serve il Pin o lo Spid di secondo livello);
- tramite il call center Inps (chiamando il numero 803.164, ma anche in questo caso serve il Pin);
- rivolgendosi a un patronato.
Terminata questa prima fase sarà poi la commissione medica dell’Asl a convocare l’assistito per la visita di accertamento. Se l’esito è positivo alla persona invalida verrà inviato il verbale definitivo.
La procedura a questo punto è quasi conclusa. Ora basta inviare all’Inps i dati necessari per la liquidazione dell’importo (come le coordinate bancarie).

Indennità di accompagnamento 2022: ricorso
Se invece l’esito della commissione Asl è negativo e quindi non riconosce l’indennità di accompagnamento è possibile presentare ricorso. Bisogna rivolgersi a un tribunale (serve quindi un avvocato). Il giudice disporrà un accertamento tecnico preventivo (una verifica sulle condizioni di invalidità del cittadino).
La conseguente relazione tecnica verrà poi trasmessa sia all’Inps, sia all’assistito.
Indennità di accompagnamento 2022: erogazione
L’indennità di accompagnamento può essere erogata a partire:
- dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda;
- o dalla data indicata sul verbale rilasciato dalle commissioni sanitarie per il riconoscimento dell’invalidità civile.