Assegno unico reddito di cittadinanza: come sbloccare i pagamenti INPS? Dai nostri utenti arriva una testimonianza davvero interessante. Qualcosa si muove, finalmente! Ne parliamo tra poco, continua a leggerci. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
- Pagamenti assegno unico reddito di cittadinanza: requisiti
- INPS pagamenti assegno unico reddito di cittadinanza: date e novità
- Pagamenti assegno unico reddito di cittadinanza: quanti soldi spettano?
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Pagamenti assegno unico reddito di cittadinanza: requisiti
Il pagamento dell’Assegno unico universale sul reddito di cittadinanza viene riconosciuto in automatico, senza domanda, alle famiglie che hanno uno o più figli fiscalmente a carico. Questi nuclei familiari hanno diritto a una integrazione, quindi più soldi, riconosciuti sulla carta Rdc.
Tutte le altre famiglie, invece, hanno dovuto presentare domanda all’INPS per vedersi riconoscere l’assegno per ogni figlio minorenne a carico, dai sette mesi ai diciotto anni, per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni in specifiche condizioni e per i figli con disabilità senza limiti di età.
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INPS pagamenti assegno unico reddito di cittadinanza: date e novità
Il prossimo pagamento dell’assegno unico su Rdc di maggio arriverà da venerdì, 27 aprile 2022, per chi ha già ricevuto la ricarica di marzo ad aprile. Le famiglie che devono ricevere gli arretrati, invece, dovranno seguire un percorso più tortuoso. INPS, nella circolare numero 53 del 28 aprile 2022, aveva parlato di un modo Rdc-Com/Au da compilare.
Adesso, come testimoniano alcuni dei nostri lettori, potrebbe essere sufficiente recarsi in un Caf: “Ho richiamato INPS stamattina – racconta un utente di TheWam.net – mi hanno detto di recarmi in un centro Caf per poter richiedere la documentazione necessaria per l’assegno unico. Bisogna compilare dei campi riguardo i figli maggiorenni, se frequentano lo corsi di studio e sono disoccupati, è necessario inserire l’altro genitore sul modulo nel caso di separazione. Questo riguarda solo percettori di reddito di cittadinanza. Ecco perché ritardano”.
Suggeriamo, a chi ancora attende i pagamenti arretrati, di andare al Caf e chiedere novità sui dati da integrare. In questo articolo abbiamo spiegato come si possono modificare le domande di assegno unico.
Nell’approfondimento viene spiegato anche come usare al meglio il «Fascicolo previdenziale del cittadino», area riservata del sito INPS, usando SPID, CNS o CIE, per controllare i pagamenti. Per farlo è necessario cliccare su “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” e visitare il campo “Evidenze“ per informarsi sui pagamenti.
Pagamenti assegno unico reddito di cittadinanza: quanti soldi spettano?
Reddito di cittadinanza assegno unico: esempio di calcolo
La formula per calcolare l’importo dell’assegno su Rdc è questa:
(Rdc x scala di equivalenza minori)/scala di equivalenza complessiva
Due genitori, con due figli minori a carico e 400 euro mensili di Rdc, calcoleranno l’importo dell’assegno unico così:
(400 x 0,4)/1,8 = 88,88
La cifra ottenuta va sottratta all’importo di base dell’assegno, che corrisponde a 350 euro per famiglie con un ISEE inferiore ai 15mila euro (175 euro x 2 figli). Il risultato finale è di 261,12 euro (350 – 88,88).
Questa somma verrà riconosciuta sulla Carta RdC.
Maggiorazioni assegno unico
Gli aumenti sull’importo dell’assegno vengono riconosciute:
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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Assegno unico tabelle ISEE
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